
Come su dimostrato, esiste nessun modo possibile affinché i bambini siano liberati dal Peccato Originale fuorché il Sacramento del Santo Battesimo. Ciò, ovviamente, dimostra che esiste nessun modo per cui gli infanti siano salvati fuorché il Sacramento del Santo Battesimo. Sicché, le seguenti definizioni affermano meramente ciò che è già stato stabilito: nessun infante può entrare nel Regno del Cielo senza la ricezione del Santo Battesimo di acqua, discendendo invece all'Inferno.
Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, Letentur Coeli, Sessione 6, 06/07/1439, ex-cathedra: "Noi definiamo ancora che… le anime di coloro dipartenti da questa vita nell'effettivo peccato mortale o nel solo Peccato Originale vanno immediatamente all'Inferno, subendo però punizioni di genere differente." [77]
Papa Pio VI, Auctorem Fidei, 28/08/1794: "26. La dottrina rigettante come fiaba Pelagiana quel posto delle basse regioni, dai fedeli generalmente designate come limbo degli infanti, nelle quali le anime di coloro dipartenti con la sola colpa del Peccato Originale sono punite con la punizione dei condannati, senza la punizione del fuoco, proprio come se, per questo fatto stesso, questi rimuoventi la punizione del fuoco introducessero quel posto intermedio e quello stato privo di colpa e di punizione tra il Regno di Dio e la dannazione eterna, come quello di cui parlano inutilmente i Pelagiani, è condannata, come falsa, sfrontata ed ingiuriosa alle scuole Cattoliche." [78]
Papa Pio VI condannò l'idea di alcuni teologi donde gli infanti morenti nel Peccato Originale soffrono le pene dell'Inferno. Allo stesso tempo, egli confermò che tali infanti vanno in una parte delle basse regioni, l'Inferno, appellata Limbo dei bambini. Essi non vanno in Cielo, bensì in un posto dell'Inferno nel quale non vi è fuoco. Ciò è perfettamente in accordo con tutte le altre solenni definizioni della Chiesa Cattolica insegnanti la verità per la quale gli infanti morenti senza il Santo Battesimo di acqua discendono all'Inferno, però soffrenti una differente punizione da coloro morenti nel peccato mortale. La loro punizione è l'eterna separazione da Dio.
Papa Pio XI, Mit brennender sorge (25), 14/03/1937: "Il Peccato Originale è la colpa ereditaria bensì impersonale dei discendenti di Adamo i quali hanno peccato in lui, Romani 12. Esso è la perdita della grazia e, quindi, della vita eterna, assieme ad una propensione al male, la quale tutti quanti debbono, con l'assistenza della grazia, della penitenza, della resistenza e dell'impegno morale, reprimere e conquistare." [79]