Antipapa Francesco: "Mi viene in mente di dire qualche cosa che può essere un'insensatezza o chissà un'eresia."

Per la cosiddetta Giornata dell'unità Cristiana, nonché riunione eretica, avente preso luogo a Fenice [Phoenix], Arizona, SUA, il 23/05/2015, Antipapa Francesco inviò un video messaggio. Nel messaggio egli dichiarò come seguita.

Antipapa Francesco, Video messaggio per la Giornata dell'unità Cristiana, Radio Vaticana, 23/05/2015: "Cari fratelli, la divisione è una ferita nel corpo della Chiesa di Cristo e noi non vogliamo che questa ferita permanga. La divisione è opera del Padre della menzogna, del Padre della discordia, che cerca sempre di fare in modo che i fratelli siano divisi. Oggi riuniti, io da Roma e voi lì, chiederemo che il Padre invii lo Spirito di Gesù, lo Spirito Santo, e che ci conceda la grazia che tutti siano uno, 'perché il mondo creda'. Mi viene in mente poi di dire una cosa che potrebbe essere insensata o forse un'eresia: non so, ma c'è qualcuno che 'sa' che nonostante le differenze siamo uno - ed è colui che ci perseguita. Colui che perseguita oggi i Cristiani, che ci unge con il martirio, sa che i Cristiani sono discepoli di Cristo, che sono uno, che sono fratelli: non gli importa se sono Evangelici, Ortodossi, Luterani, Cattolici, Apostolici… non gli importa - sono Cristiani e quel sangue si unisce. Oggi stiamo vivendo, cari fratelli, 'l'ecumenismo del sangue'. Questo ci deve spingere a fare quello che oggi stiamo facendo: pregare, parlare tra noi, accorciare le distanze, affratellarci sempre di più.".

Antipapa Francesco dichiarò apertamente di sentirsi di comunicare qualche cosa di eretico. Antipapa Francesco ha comunicato cose eretiche innumerevoli, chiaramente; tale dichiarazione, tuttavia, dimostra ulteriormente la sua coscienza circa il suo stato eretico, non importandogliene. Nel medesimo contesto Antipapa Francesco insegna nuovamente la condannata eresia per la quale esistono i martiri acattolici. Egli insegnò che non è necessario essere Cattolici e che esserlo fa nessuna differenza. Egli dichiarò ancora enfaticamente che i Cattolici sono una cosa sola con gli eretici. Tutte tali dichiarazioni rigettano la docenza Cattolica, chiaramente. Antipapa Francesco è stato ed è un eretico formale, senza dubbio alcuno. Si pensi al solo fatto per il quale un presunto Papa dichiara di sentirsi di comunicare qualche cosa di eretico.

Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, Cantate Domino, 1441, ex-cathedra: "La Santa Romana Chiesa crede, professa e proclama fermamente che tutti coloro trovantisi al di fuori della Chiesa Cattolica, non solamente i pagani ma anche gli Ebrei o gli eretici e gli scismatici, non possono condividere la vita eterna ed andranno nel fuoco eterno preparato per il Diavolo ed i suoi angeli, a meno che essi siano uniti alla Chiesa prima della fine delle loro vite; che l'unità di tale corpo Ecclesiastico è di tale importanza che solamente per coloro i quali abitano in esso i Sacramenti della Chiesa contribuiscono alla salvezza ed i digiuni, l'elemosina ed altre opere di pietà e pratiche della milizia Cristiana producono ricompense eterne; che nessuno può essere salvato, non importa quanto egli abbia elemosinato, anche se egli avesse asperso sangue nel nome del Cristo, a meno che abbia perseverato nel petto e nell'unità della Chiesa Cattolica."

Papa Pelagio II, Epistola (2), Dilectionis vestrae, 585 DC: "Coloro i quali non volevano concordare al di dentro della Chiesa di Dio non possono rimanere con Dio; malgrado resi alle fiamme ed ai fuochi, bruciando, o gettati a bestie selvagge, sacrificando le loro vite, non vi sarà per loro quella corona di Fede, bensì la punizione dell'infedeltà, non un glorioso risultato o virtù religiosa, bensì la rovina della disperazione. Un tale può essere ucciso, egli non può essere incoronato."

È pure notevole che Antipapa Francesco attinse dal Diavolo, formando la sua dottrina su di esso. Invece che comunicare la verità di Gesù Cristo e ripetere il dogma Universale circa la necessità della Fede Cattolica per la salvezza, giusta i Papi, Antipapa Francesco citò il Diavolo onde argomentare che non bisogna essere Cattolici di modo da essere salvati.

Chiunque considerasse il disgustoso eretico Antipapa Francesco Papa dinnanzi a cotali fatti sarebbe Anticristico.

Sant'Ignazio di Antiochia, Lettera agli Efesini [Letter to the Ephesians], Capitolo 16, 107 DC: "Non vogliate errare, fratelli miei: i corruttori delle famiglie non erediteranno il Regno di Dio. Se coloro ciò operanti secondo la carne, poi, soffrono la morte quanto più soffrirà un uomo corrompente per mala docenza la Fede Divina, per amor di cui fu crocifisso Gesù Cristo? Un uomo tanto inverecondo dipartirà nel fuoco inestinguibile, siccome chiunque lui ascolti."

La scandalosa eresia di Antipapa Francesco disopra, secondo cui esistono martiri acattolici, l'essere Cattolici facente nessuna differenza, è essenzialmente una ripetizione dell'eresia espressa in tale video. Come coperto dal nostro materiale, egli ha insegnato l'eresia dei presunti martiri acattolici molte volte.

LA GRAVE DICHIARAZIONE DI BERGOGLIO

Appena prima di negare il dogma Cattolico palesemente in maniere numerose Antipapa Francesco avrebbe dichiarato come segue: "Mi viene in mente poi di dire una cosa che potrebbe essere insensata o forse un'eresia.". Ecco una traduzione più precisa delle sue parole Ispaniche: "E mi viene alla mente dire alcunché che può essere un'insensatezza o chissà un'eresia: non so.", in Ispagnolo: "Y me viene a la mente decir algo que puede ser una insensatez o quizás una herejía: no sé.".

Antipapa Francesco comunicò che quanto avrebbe pronunciato sarebbe potuto essere un'eresia: egli non ne era sicuro e non gliene importava. Richiedere più prove di malizia od eresia formale non sarebbe possibile, specialmente a carico di un uomo sostenente di essere il Papa, il cui dovere consiste nell'essere informati circa tali materie.

Tuttavia, ecco quanto realmente indicato e significato dalla sua incredibile dichiarazione. Il fatto che Antipapa Francesco confessò effettivamente di essere in procinto di comunicare forse un'eresia, appena prima di procedere comunque alla di essa affermazione, nonché importante motivo di riflessione, costituisce il modo per il quale Iddio fece sì che Antipapa Francesco comunicasse al mondo di essere un eretico. Ancorché sia stato dimostrato numerose volte che Giorgio Bergoglio è un eretico e non Papa, come riconosciuto da coloro di buona volontà, Iddio volle che fosse Antipapa Francesco medesimo a confessare essenzialmente ciò. Ecco la parte rabbrividente, nondimeno, quantomeno per coloro seguenti la contro Chiesa Cattolica o meretrice Babilonese in presenza della bestia. Iddio operò ciò alfine di lasciare i seguaci ed i difensori della contro Chiesa Cattolica senza alcuna scusa per non essersi svegliati ed avere abbracciato la vera posizione: Iddio spronò Antipapa Francesco ad operarlo onde supplire dell'evidenza straordinaria con la quale condannarli durante il Giorno del giudizio, offrendoli allo stesso tempo nella Sua misericordia le possibilità finali onde abbracciare e difendere la piena verità. Il fatto che Iddio rende l'essere eretico ed antipapico di Giorgio Bergoglio incredibilmente ovvio suggerisce che il tempo onde abbracciare la verità da parte delle persone è molto poco. In altre parole, non è solamente un incidente che Antipapa Francesco operò tale dichiarazione: Iddio deteneva una ragione specifica affinché ciò accadesse.

È possibile visionare il video della frase chiave di Antipapa Francesco disopra. Una volta azionato il video esso conduce direttamente alla frase discussa, tenendo a mente l'inferiorità di traduzione dei sottotitoli Inglesi. Si voglia notare che dopo la parola Insensatezza Antipapa Francesco prese una pausa lunga quasi 5 secondi, per poi dichiarare O chissà un'eresia. Neppure tale lunga pausa fu un incidente: essa fu la maniera Divina donde dimostrare ulteriormente, a chiunque avesse occhi per vedere, l'eretica malizia di Antipapa Francesco, lasciando le persone lui difendenti senza qualsivoglia scusa; essa mostrò la deliberazione di Antipapa Francesco prima di accreditare come forse un'eresia quanto inteso comunicare.

È ancora degno di nota che Antipapa Francesco operò la sua dichiarazione nella sua lingua nativa, ovvero lo Spagnolo: nemmeno ciò fu una coincidenza. Iddio fece sì che egli operasse la dichiarazione nella sua lingua nativa, nonché da lui meglio conosciuta, di modo da stabilire ulteriormente l'esatta comprensione di ciò che egli stava per pronunciare da parte del medesimo: si tratta di un'altra maniera donde Iddio elimina qualunque scusa possibile da parte dei seguaci e dei difensori della contro Chiesa Cattolica.