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È necessario che il rimanente Cattolico detenga dei vescovi governanti?
La risposta è no. Durante l'eresia Ariana nel IV secolo DC solamente dall'1 al 3% delle sedie episcopali, le sedi vescovili, vale a dire, erano occupate dai Cattolici, le altre erano usurpate dagli Ariani, come notato dall'eminente studioso patristico Padre Jurgens.
L'eresia Ariana divenne così diffusa nel IV secolo DC che gli Ariani, neganti la Divinità del Cristo, giunsero ad occupare quasi tutte le chiese Cattoliche, apparendo come la legittima gerarchia praticamente ovunque.
Le cose erano talmente gravi che San Gregorio Nazianzeno si sentì costretto ad affermare ciò che il rimanente Cattolico potrebbe facilmente affermare oggi.
Tale periodo di storia Ecclesiastica, dunque, dimostra un punto importante per la presente epoca. Ove la missione indefettibile della Chiesa Cattolica di insegnamento, di governo e di santificazione necessitasse un vescovo governante, ossia, giurisdizionale, dimodoché la Chiesa Universale del Cristo sia presente ed operativa in una particolare sede o diocesi, allora occorrerebbe affermare che la Chiesa Universale del Cristo cadde in tutti quei territori nei quali non vi fu alcun vescovo Cattolico durante l'eresia Ariana. Ciononostante, è un fatto quello per cui nel secolo IV DC, donde i fedeli detenevano la vera Fede Cattolica, persino nelle sedi in cui i vescovi caddero all'Arianesimo, il rimanente di fedeli Cattolici costituì la vera Chiesa Universale del Cristo. In tale rimanente la Chiesa Cattolica esistette e resistette nella sua missione di insegnare, di governare e di santificare senza un vescovo governante, indi dimostrando la verità per la quale l'indefettibilità della Chiesa Universale del Cristo e la sua missione di insegnamento, di governo e di santificazione non richiedono la presenza di un vescovo giurisdizionale.
Si potrebbe argomentare che deve esservi sempre almeno un vescovo giurisdizionale da qualche parte nel mondo, tuttavia, anche se ciò fosse dimostrabile, tutto quello che significherebbe sarebbe che da qualche parte nel mondo oggi vi sia almeno un vescovo giurisdizionale pianamente Cattolico rigettante le eresie del Vaticano II e difendente il resto dell'insegnamento della Chiesa Cattolica. Nulladimeno, è dubbioso che finanche ciò sia necessario, dacché la Chiesa Cattolica continua a governare, ad insegnare ed a santificare mediante il deposito della Fede Universale, la sua legge e la sua Sacra Tradizione, anche in posti nei quali vi è nessun vescovo giurisdizionale come insegnante ufficiale e governatore, siccome dimostrato dal periodo Ariano.
È anche importante sottolineare che la gerarchia della Chiesa Cattolica può essere definita in 2 maniere: giurisdizionalmente ed Ecclesiasticamente. La gerarchia giurisdizionale, tutti coloro possedenti uffici muniti di giurisdizione ordinaria, potrebbe ipoteticamente venire a mancare dalla Chiesa Cattolica durante la caduta nell'eresia, siccome commesso dai "vescovi" di Antipapa Francesco, mentre sintantoché vi sia un sacerdote od un vescovo validamente Cattolico possedente il pieno deposito di Fede Universale, anche se tale persona non possedesse la giurisdizione ordinaria, la gerarchia Ecclesiastica è rappresentata e rimane intatta. Quei pochi rimanenti sacerdoti o vescovi Cattolici propri al rimanente, ancorché non governino territorio alcuno o possiedano giurisdizione ordinaria alcuna, otterrebbero la giurisdizione automaticamente dalla Chiesa Cattolica onde operare per la salvezza delle anime. Le consacrazioni episcopali prive di consenso Papale, giacché in mancanza di un Papa, da parte di tali vescovi sarebbero chiaramente lecite in un tale stato di necessità.
Pertanto, vi è nulla di contrario all'indefettibilità della Chiesa Cattolica nell'asserire che Antipapa Francesco e la sua mandria di "vescovi" apostatici, gabellantisi essere governatori nella Chiesa Universale del Cristo, non occupano le sedie episcopali della Chiesa Universale del Cristo in virtù: del loro ripudio del dogma Extra Ecclesiam Nulla Salus; del loro ripudio della necessità di conversione degli Ebrei e degli Scismatici Orientali alla Fede Cattolica; della loro acclamazione e rispetto delle non-Cristiane religioni del Diavolo; del loro insegnamento della libertà religiosa e di coscienza; del loro mantenimento della comunione con le eretiche sette Protestanti; della loro accettazione degli eretici documenti del Vaticano II e della nuova "messa" e di molte altre cose.
Siccome durante l'eresia Ariana nel secolo IV DC, la Chiesa Cattolica di Gesù Cristo oggi esiste nel rimanente di fedeli Cattolici mantenenti la Fede Cattolica tradizionale, non assieme ai "vescovi" apostatici apparenti occupare le posizioni di autorità.
Considerando la verità donde l'eresia Ariana fu così grave che l'1% circa dei vescovi giurisdizionali rimase Cattolico ed il 99% circa divenne Ariano e che la grande apostasia precedente la seconda venuta del Cristo fu predetta essere ancor peggiore, la peggiore apostasia di tutti i tempi, allora non ci si dovrebbe sorprendere dinnanzi al fatto per cui nel mondo, oggi, vi è a stento alcun sacerdote autenticamente Cattolico e nessun vescovo giurisdizionale, ossia, governante, pienamente Cattolico di cui discutere.