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San Bernardo
Vi è una serie di punti importantissimi in tale passaggio. Primo; osservasi San Bernardo ammettere esplicitamente che la sua credenza nel "Battesimo" di desiderio era basata solamente su ciò che egli pensava Sant'Agostino e Sant'Ambrogio avessero insegnato, prestando ulteriore credenza al punto sollevato dall'autore del presente libro donde il "Battesimo" di desiderio è una tradizione dell'uomo, non un insegnamento di Dio. Inoltre, come già visionato, anche i 2 padri Ecclesiastici da lui citati, Sant'Agostino e Sant'Ambrogio, negarono chiaramente il concetto, affermando molte volte che nessun catecumeno può essere salvato senza il Sacramento del Santo Battesimo. Infatti, come già asserito e come fa d'uopo ripetere, Padre Gianmarco Rulleau, della FSSPX, nel suo libro Battesimo di desiderio [Baptism of desire], pagina 37, è costretto ad ammettere l'effettività per la quale all'epoca di San Bernardo, allorché l'idea del "Battesimo" di desiderio incominciò realmente ad acquisire momento in base ai passaggi di Sant'Agostino ed al discorso funebre di Sant'Ambrogio per l'imperatore Valentiniano II, il rinomato Pietro Abelardo, la cui ortodossia era nondimeno sospetta in relazione ad altri punti, dichiarò che qualunque idea di "Battesimo" di desiderio basata sui pronunciamenti di Sant'Ambrogio contraddirebbe la Sacra Tradizione con riguardo a tale a questione. [236] Sicché, San Bernardo non basò solamente la sua opinione su 2 dottori Ecclesiastici fallibili bensì, come mostrato, egli propose un'opinione chiaramente contraria alla sormontante testimonianza della Sacra Tradizione.
Punto secondo e forse il più importante: nell'esprimere la sua credenza nel "Battesimo" di desiderio San Bernardo ammise esplicitamente di potere trovarsi in errore.
Tuttavia, allorché Padre Francesco Laisney della Fraternità sacerdotale di San Pio X cita tale passaggio di San Bernardo nel suo libro È il Feeneyismo Cattolico? [Is Feeneyism Catholic?], pagina 67, egli omette deliberatamente la dichiarazione di San Bernardo in errore o conoscenza. Ecco come detta il passaggio in È il Feeneyismo Cattolico? [Is Feeneyism Catholic?], libro della Fraternità sacerdotale di San Pio X:
Le parole in errore o conoscenza vennero rimosse e rimpiazzate con i punti di sospensione da Padre Francesco Laisney. Chiaramente, è perfettamente giustificabile utilizzare i punti di sospensione durante la citazione dei testi, onde sorvolare parti del testo non cruciali o non necessarie ai fini della discussione, tuttavia, in tale caso, i lettori del libro di Padre Francesco Laisney sarebbero stati bene informati leggendo tale corta e cruciale ammissione da parte di San Bernardo, per cui egli avesse ragione o torto circa il "Battesimo" di desiderio. Padre Francesco Laisney la rimosse deliberatamente perciocché conosceva quanto essa devastasse la sua congettura per la quale il "Battesimo" di desiderio è un insegnamento della Chiesa Cattolica basato sulle opinioni dei santi. Tale ammissione di San Bernardo, infatti, spazza via le tesi del libro di Padre Francesco Laisney, pertanto, essa non sarebbe dovuta apparire. Nulladimeno, nonostante il tentativo di Padre Francesco Laisney della FSSPX di celare ciò ai suoi lettori il fatto è pubblico: San Bernardo ammise di essere neppure sicuro circa l'effettività del "Battesimo" di desiderio in quanto l'idea non è fondata in alcun insegnamento della Chiesa Cattolica o dell'infallibile Sacra Tradizione, bensì solamente nell'opinione dell'uomo.
Terzo; come sottolineato, è un fatto incredibile che in quasi ogni caso in cui un santo o teologo ha espresso la sua opinione sul "Battesimo" di desiderio egli ha quasi sempre commesso un errore differente nel medesimo documento, indi provando la propria fallibilità. Nel succitato documento San Bernardo utilizza l'espressione sola fede 3 volte, condannata 13 volte circa dal Concilio di Trento nel secolo XVI.
Si è sicuri che San Bernardo non credeva realmente nella menzogna per cui la sola fede giustifica e salva, l'eretica dottrina di Martin Lutero, eppure, tale è la frase che egli utilizza 3 volte nel passaggio disopra. Ciò corrobora un altro punto con della chiarezza cristallina: se si dogmatizzassero gli insegnamenti dei santi, come amano operare molti difensori del "Battesimo" di sangue, citandoli come testi di prova, allora si finirebbe sommersi da molto errore e finanche dall'eresia. Ciò dimostra nuovamente come i pronunciamenti di San Bernardo non siano stati e non furono gli insegnamenti della Chiesa Cattolica, bensì delle opinioni fallibili per cui egli potesse errare, come ammesso da lui stesso, e per cui egli, come in tale caso, errava in maniera definita.
Quarto; nell'esprimere la sua opinione sul "Battesimo" di desiderio San Bernardo annunciò che ad alcuni verrebbe impedita la ricezione del Santo Battesimo tramite qualche potere invincibile. Anche ciò è teologicamente non corretto. Iddio è onnipotente; solamente Lui è il potere invincibile. Nulla Gli può impedire di condurre un'anima in buonafede al Santo Battesimo.
In aggiunta, è ironico che nell'operare la succitata dichiarazione circa l'impossibilità di ricevere il Santo Battesimo da parte di un catecumeno a causa di qualche potere invincibile San Bernardo abbia ancora contraddetto e contraddisse direttamente Sant'Agostino, colui citato in un tentativo alfine di avanzare la sua fallibile opinione sul "Battesimo" di desiderio.
Tutto ciò dimostra che l'appoggio del "Battesimo" di desiderio da parte di San Bernardo era molto fallato, contraddittorio, fallibile per sua stessa ammissione e basato solamente su ciò che egli reputava essere le opinioni di uomini. Esso detiene nessun peso persino per un momento contro l'impeccabile, perfettamente consistente ed infallibile dogma Cattolico proclamante che nessun uomo può essere salvato senza il Sacramento del Santo Battesimo.
Oltretutto, tale tradizione dell'uomo, il "Battesimo" di desiderio, guadagnò dell'ulteriore momento dopo il tempo di San Bernardo, allorché San Tommaso di Aquino purtroppo se ne appropriò, basandosi ancora sui pochi passaggi presenti negli scritti di Sant'Agostino, su quello di Sant'Ambrogio e sul suo ragionamento teologico speculativo.
Note finali
[225] I sermoni Domenicali dei grandi padri [The Sunday sermons of the great fathers], Volume 4, San Giovanni Crisostomo, La consolazione della morte [The consolation of death], 1963, Stamperia Regnery [Regnery press], SUA, pagina 363.
[226] I sermoni Domenicali dei grandi padri [The Sunday sermons of the great fathers], Volume 4, San Giovanni Crisostomo, La consolazione della morte [The consolation of death], 1963, Stamperia Regnery [Regnery press], SUA, pagina 363.
[227] Om. in Io. 25, pagine 59, 151‐152, citato da Padre Gianmarco Rulleau, Battesimo di desiderio [Baptism of desire], 1999, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 34.
[228] I padri Niceani e post-Niceani [The Nicene and post-Nicene fathers], Volume 8, 1905, Figli di Carlo Scribner [Charles Scribner's sons], SUA, pagina 197.
[229] L'Enciclopedia Cattolica [The Catholic Encyclopaedia], Volume 2, Battesimo [Baptism], 1907, Compagnia di Roberto Appleton [Robert Appleton company], SUA, pagina 265.
[230] G. Corblet, Storia del Sacramento del Battesimo [Histoire du Sacrement du Baptême], 1881, Francia, pagine 155‐56, citato da Padre Gianmarco Rulleau, Battesimo di desiderio [Baptism of desire], 1999, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 36.
[231] Dottor Ludovico Ott, Le fondamenta del dogma Cattolico [Fundamentals of Catholic dogma], 1954, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, pagina 309.
[232] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 1, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian press], SUA, pagina 230.
[233] Padri Giacomo Dupuis e Giuseppe Neuner, Compagnia di Gesù, La Fede Cristiana [The Christian Faith], 1996, Casa di Alba [Alba house], SUA, pagina 540.
[234] Enrico Denzinger, Enchiridion Symbolorum, 1962, SUA, numero 184.
[235] Padre Gianmarco Rulleau, Battesimo di desiderio [Baptism of desire], 1999, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 37.
[236] Padre Gianmarco Rulleau, Battesimo di desiderio [Baptism of desire], 1999, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 37.
[237] Padre Gianmarco Rulleau, Battesimo di desiderio [Baptism of desire], 1999, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 37.
[238] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 1784.
[239] Guglielmo Jurgens, La Fede degli antichi padri [The Faith of the early fathers], Volume 3, 1970, Stamperia Liturgica [The liturgical press], SUA, numero 1496.
[240] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 696; Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 1, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 542.