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Il fiasco degli "annullamenti": l'effettiva accettazione del divorzio e del nuovo sposalizio della setta del Vaticano II
Secondo il dogma Cattolico le proprietà essenziali del Santo Matrimonio sono l'unità e l'indissolubilità. Un Santo Matrimonio validamente contratto e consumato è vincolante sinché la morte non separi gli sposi. "Non esiste alcuna cosa come l'annullamento di un Santo Matrimonio Sacramentale consumato. L'espressione è talora utilizzata impropriamente a favore della dichiarazione della nullità di un'unione già reputata essere un Santo Matrimonio però, a fronte di uno scrutinio, dimostrata non essere stata tale." [2] È importante che si comprenda l'effettività per la quale non esiste alcuna cosa dal nome annullamento di un Santo Matrimonio consumato, bensì solamente una dichiarazione di nullità per cui una certa unione è stata giammai un Santo Matrimonio in prima istanza, a fronte di netta evidenza dimostrante la realtà donde tale particolare unione non è stata validamente contratta.
Con ciò a mente è semplice vedere il perché i cosiddetti annullamenti - ossia, dichiarazioni donde certune unioni sono state giammai dei Santi Matrimoni in prima istanza -, tradizionalmente, venivano concessi raramente. Tali casi sono estremamente difficili da dimostrare e qualora vi fossero dei dubbi circa la validità della contrazione matrimoniale inerente ad una particolare unione la Chiesa Cattolica presumerebbe la validità del Santo Matrimonio.
Un buon esempio di un "annullamento", avanzabile su solide basi, sarebbe quello di una donna, nolente, costretta ad unirsi in Santo Matrimonio ad un uomo dipoi da essa scoperto essere un sacerdote validamente ordinato. Dacché i sacerdoti non possono entrare in Santo Matrimonio, canone 1972, [4] l'unione tra detto sacerdote e la donna non caratterizzerebbe un valido Santo Matrimonio. Verrebbe ad essa concesso un decreto di nullità per il quale si sarebbe giammai sposata. Essa sarebbe libera di sposare un'altra persona.
Un altro ovvio esempio di un "annullamento" sarebbe quello donde la persona apparentemente sposata si rivelasse già sposata, avente però celato tale informazione insino alla sua scoperta. Un esempio proveniente dal passato sarebbe quello per il quale un donna sposasse uno schiavo da essa erroneamente reputato essere un uomo libero. Verrebbe concessa una dichiarazione di nullità, dacché tale particolare errore circa la persona da essere sposata è così grave da rendere il Santo Matrimonio invalido, canone 1083,2. [5]
In tutti cotali casi la ragione è grave e l'evidenza per cui non vi sia stato un valido Santo Matrimonio dovrebbe essere chiara. È perciò che vennero concessi solamente 338 presunti annullamenti negli SUA nell'anno 1968, quando l'insegnamento pre-Vaticano II sul Santo Matrimonio era ancora osservato dalla maggior parte delle persone.
Nondimeno, con l'esplosione dell'apostasia post-Vaticano II l'insegnamento dell'indissolubilità del Santo Matrimonio è stato, per così dire, gettato fuori dalla finestra assieme agli altri dogmi. Dall'anno 1984 all'anno 1994 la chiesa del Vaticano II, negli SUA, ha concesso 59000 "annullamenti" annuali, sebbene il numero di Santi Matrimoni Cattolici sia ed è caduto di un terzo dal 1965 in poi. [6]
Solamente nel 2002 la setta del Vaticano II ha concesso 50000 "annullamenti" negli SUA. [7] Negli SUA uno struggente 97% di tutti gli "annullamenti" richiesti viene concesso. Ciò significa che quasi tutti coloro desideranti un cosiddetto annullamento del proprio Santo Matrimonio lo ottengono.
Ciò significa che quasi il 100% delle richieste di "annullamento" viene concesso in primo giudizio, con probabilità che detto "annullamento" venga capovolto in secondo giudizio di meno della metà di 1%. Tale è un totale rigetto dell'indissolubilità del Santo Matrimonio di fatto ed in atto. Tale fiasco degli "annullamenti" fu il soggetto del famoso libro di Cecilia Rauch Kennedy intitolato Fede distrutta: lo sforzo di una donna onde arrestare l'annullamento del suo Matrimonio da parte della Chiesa Cattolica [Shattered Faith: a woman's struggle to stop the Catholic Church from annulling her marriage]. Tale concessione di divorzio e di nuovo sposalizio sotto il pretesto dei finti annullamenti matrimoniali ha distrutto innumerevoli famiglie ed ha deriso la Chiesa Cattolica dinnanzi al mondo intero.
Le cose sono così gravi che "vi è della pubblicità nei bollettini di chiesa, nei giornali Cattolici e persino nella stampa secolare, per cui gli annullamenti sono disponibili, talvolta muniti di una suggerita garanzia donde essi vengono concessi. 'Alcuni inviti promettono l'annullamento praticamente a tutti coloro i quali lo domandano. Gli sforzi promozionali… potrebbero evocare risposte provenienti da… sposi sognanti situazioni matrimoniali più rosee però non seriamente consideranti la separazione ed il divorzio ove l'annullamento non fosse loro presentato come un'alternativa conveniente ed accettabile.'" [9]
Praticamente, chiunque volesse un dichiarazione donde egli od ella ed il coniuge non siano sposati la otterrebbe. Esse vengono emesse per tutti i generi delle più ridicole ragioni, come l'alcolismo, l'incompatibilità delle personalità e così via, nessuna essente una valida ragione. L'11,68% degli "annullamenti" è oggi concesso a causa del cosiddetto consenso difettoso, il quale coinvolge almeno una delle 2 parti nel non avere detenuto abbastanza conoscenza o maturità onde comprendere le conseguenze del Santo Matrimonio. [10] In altre parole, se dopo qualche anno di Santo Matrimonio una persona scoprisse di non simpatizzare più il coniuge essa non sarebbe stata propriamente matura o non avrebbe compreso ciò in cui sarebbe entrata allorquando avrebbe deciso di scambiarsi il voto reciproco con tale persona. Ciò è ovviamente assurdo, completamente falso e scandaloso.
La gente credente di essere libera di sposarsi basandosi su di tali false e disoneste ragioni si inganna; essa si pone sulla strada della dannazione e la setta del Vaticano II la conferma in tale suo sentiero. Quando le persone operano il voto matrimoniale esso rimane valido insino a che esse non siano divise dalla morte. Esse desiderano i benefici del Santo Matrimonio; esse decidono di contrarlo. Gli obblighi accompagnanti il Santo Matrimonio non appaiono creare loro problemi allorquando esse colgono vantaggio dai diritti matrimoniali. Sarebbe loro colpa se, dopo qualche tempo, esse dovessero non amare più la loro scelta o dovessero non trovarsi preparate per essa. La capitolazione della setta del Vaticano II circa tale tema è un'ulteriore dimostrazione dell'adorazione dell'uomo, appagare l'uomo a tutti i costi, alleviarlo da tutte le sue responsabilità e contratti dinnanzi a Dio dacché per lui sconvenienti o non di suo piacimento. Tale abominevole fiasco degli "annullamenti" è uno degli aspetti più luridi della setta del Vaticano II.
Roberto Vasoli, autore del libro Ciò che Iddio ha congiunto [What God has joined together], fece parte di un Santo Matrimonio totalmente valido per 15 anni, quando improvvisamente egli si ritrovò parte rispondente nel cosiddetto annullamento del suo Santo Matrimonio. Egli ha scritto che lo scandalo generato da un "annullamento" assolutamente non accettabile da parte delle persone conoscenti gli sposi "è infinitesimale rispetto allo scandalo generato dal sistema dei tribunali. L'intero sistema è complessivamente scandaloso." [11]
Gli Antipapi della setta del Vaticano II fanno nulla onde limitare tale scandalo od enfatizzare la santità del legame matrimoniale. Tale derisione del Santo Matrimonio per mezzo dell'emissione dei finti annullamenti continua inesorabilmente sotto la loro guardia come lava fuoriuscente da un vulcano in eruzione.
Basandosi su di tali fatti è veramente possibile affermare che la setta del Vaticano II permette il divorzio ed il nuovo sposalizio, dimostrando ancora una volta che essa non è la Chiesa Cattolica, bensì una setta di contraffazione degli ultimi giorni. Notisi quanto differentemente i veri Papi della Chiesa Cattolica abbiano ed hanno agito allorché confrontati con tali problemi.
Mentre la setta del Vaticano II nega l'indissolubilità del Santo Matrimonio la Chiesa Cattolica ed i veri Papi la hanno difesa a tutti i costi
Nell'anno 995 DC re Roberto di Francia lasciò la moglie la regina Susanna tentando di sposare Berta di Ciartra [Chartres]. Nonostante i problemi che potessero sorgere nell'opporsi al potente re Papa Gregorio V condannò l'unione di re Roberto con Berta di Ciartra [Chartres] come bigamia, ordinandogli di lasciare Berta di Ciartra [Chartres] o fronteggiare la scomunica. Re Roberto, dunque, inviò un ambasciatore a Roma, Italia, nella speranza che il Papa giungesse ad un compromesso, senza successo, tuttavia.
Nel 1141 la sorella della regina Eleonora di Francia, la principessa Peronella, desiderò sposarsi ad uno dei nobili più ricchi e degli ufficiali più potenti di corte, il siniscalco Radolfo di Varmandeso [Varmandois]. Il problema è che il siniscalco Radolfo di Varmandeso [Vermandois] era già sposato ad un'altra Eleonora. Una commissione composta da 3 vescovi, certamente influenzata da re Luigi VI, dichiarò il Santo Matrimonio tra Radolfo ed Eleonora invalido sulla speciosa base della conseguineità. Egli "sposò" prontamente la principessa Peronella. San Bernardo denunciò la decisione dei vescovi mediante delle parole sorprendentemente calzanti alla situazione post-Vaticano II, con una cruciale differenza.
In tale episodio mirasi una stupefacente analogia con la presente situazione. San Bernardo denunciò i vescovi per avere concesso uno spurio annullamento quando non vi erano state le basi per farlo, condannandoli per avere tentato di strappare l'unione del Santo Matrimonio quando era loro dovere provvedere che esso fosse difeso. Tuttavia, la differenza è che San Bernardo viveva all'epoca di un vero Papa, non già come i viventi del mondo odierno. Il vero Papa, Papa Innocenzo III, intervenne prontamente in aiuto di San Bernardo scomunicando il colpevole e sospendendo i vescovi. Nulla di tutto ciò viene operato dagli Antipapi della setta del Vaticano II, ovviamente, perciocché essi non sono Cattolici e la loro setta sostiene il divorzio ed il nuovo sposalizio sotto la copertura dei facili e fraudolenti annullamenti.
Nel 1193 il potente re Filippo II di Francia annunciò che egli avrebbe richiesto un "annullamento" un giorno dopo avere sposato la principessa Ingeborga. I vescovi Francesi concessero obbedientemente a re Filippo un "annullamento", offrendo neanche un'udienza alla principessa Ingeborga. Ciò malgrado, nel 1195 Papa Celestino III abolì il presunto annullamento concesso dai vescovi Francesi, domandando che re Filippo si riprendesse la principessa Ingeborga; egli, inoltre, lo avvisò che nessun suo futuro presunto Santo Matrimonio sarebbe stato riconosciuto dalla Chiesa Cattolica sinché la principessa Ingeborga fosse vissuta.
Forse il caso più ovvio da menzionare in tale riguardo è lo scisma Anglicano. Lo scisma Anglicano, secolo XVI, risultò dal giusto rifiuto della Chiesa Cattolica di concedere al re Enrico VIII di Inghilterra, Regno Unito, un annullamento del suo valido Santo Matrimonio con Caterina di Aragona. Re Enrico VIII desiderava che esso venisse considerato invalido dacché egli gradiva unirsi ad Anna Bolena, la quale taluni studiosi indicano essere effettivamente stata una sua figliola illegittima; [15] sicché, re Enrico VIII lasciò la regina Caterina e sposò invalidamente Anna Bolena. L'11/07/1533 Papa Clemente VII scomunicò re Enrico VIII, comandando a tutti i fedeli di evitarlo per avere lasciato la regina Caterina ed avere sacrilegamente ed invalidamente sposato Anna Bolena. L'anno successivo, 1534, re Enrico VIII si dichiarò capo della falsa chiesa di Inghilterra. Nel negare l'autorità Papale sull'ecclesia di Inghilterra egli negò che il Papa detenesse giurisdizione suprema sulla Chiesa Universale. Egli dichiarò il suo Santo Matrimonio con la regina Caterina invalido ed il suo finto Santo Matrimonio con Anna Bolena valido.
Se i Papi avessero semplicemente concesso a re Enrico VIII il falso annullamento da lui esatto su base di un cosiddetto consenso difettoso, su base di un'incompatibilità psicologica o qualche altra spuria ragione, come usa fare la setta del Vaticano II, l'intero scisma Anglicano sarebbe stato evitato. No, tuttavia; la verità e la santità del legame matrimoniale dovevano essere difese a tutti i costi, anche se ciò avesse comportato che un re menasse l'intera nazione nello scisma. Tale è la differenza tra la Chiesa Cattolica e la setta del Vaticano II: una è Cattolica e l'altra non lo è.
Note di fine sezione 28:
[1] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 2, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagine 517-518.
[2] Donno [Donald] Attwater, Un dizionario Cattolico [A Catholic dictionary], 1997, Libri Tan [Tan books], SUA, pagina 23.
[3] Dottor Edoardo Von Peters, Codice di diritto canonico Pio-Benedettino del 1917 [The 1917 Pio-Benedictine code of canon law], Canone 2314, 2001, Stamperia di Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 352.
[4] Dottor Edoardo Von Peters, Codice di diritto canonico Pio-Benedettino del 1917 [The 1917 Pio-Benedictine code of canon law], Canone 2314, 2001, Stamperia di Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 369.
[5] Dottor Edoardo Von Peters, Codice di diritto canonico Pio-Benedettino del 1917 [The 1917 Pio-Benedictine code of canon law], Canone 2314, 2001, Stamperia di Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 373.
[6] Padre Leonardo Kennedy, Intuizione Cattolica [Catholic insight], La crisi degli annulmenti nella Chiesa [The annulment crisis in the Church], Marzo 1999, SUA, catholicinsight.com/online/church/divorce/c_annul.shtml.
[7] www.townhall.com/opinion/columns/patbuchanan/2002/12/11/165161.html.
[8] Padre Leonardo Kennedy, Intuizione Cattolica [Catholic insight], La crisi degli annulmenti nella Chiesa [The annulment crisis in the Church], Marzo 1999, SUA, catholicinsight.com/online/church/divorce/c_annul.shtml.
[9] Padre Leonardo Kennedy, Intuizione Cattolica [Catholic insight], La crisi degli annulmenti nella Chiesa [The annulment crisis in the Church], Marzo 1999, SUA, catholicinsight.com/online/church/divorce/c_annul.shtml.
[10] Padre Leonardo Kennedy, Intuizione Cattolica [Catholic insight], La crisi degli annulmenti nella Chiesa [The annulment crisis in the Church], Marzo 1999, SUA, catholicinsight.com/online/church/divorce/c_annul.shtml.
[11] Citatato da Padre Leonardo Kennedy, Intuizione Cattolica [Catholic insight], La crisi degli annulmenti nella Chiesa [The annulment crisis in the Church], Marzo 1999, SUA, catholicinsight.com/online/church/divorce/c_annul.shtml.
[12] Guerino Carroll, Una storia del Cristianesimo [A history of Christendom], La costruzione del Cristianesimo [The building of Christendom] Volume 2, 2000, Stamperia del Cristianesimo [Christendom press], SUA, pagine 437-438.
[13] Guerino Carroll, Una storia del Cristianesimo [A history of Christendom], La gloria del Cristianesimo [The glory of Christendom] Volume 3, 2000, Stamperia del Cristianesimo [Christendom press], SUA, pagina 55.
[14] Guerino Carroll, Una storia del Cristianesimo [A history of Christendom], La gloria del Cristianesimo [The glory of Christendom] Volume 3, 2000, Stamperia del Cristianesimo [Christendom press], SUA, pagine 141-142.
[15] Reverndo Dottor Nicola Sander, L'ascesa e la crescita dello scisma Anglicano [The rise and growth of the Anglican schism], 1988, Libri Tan [Tan books], SUA, pagine 96-100.