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San Girolamo: Babilonia si riferisce a Roma
Nella sua opera Contro Gioviniano (Libro 2), San Girolamo identifica Roma come la grande meretrice (Babilonia la Grande) il cui nome era scritto sulla sua fronte. Nota che si riferisce alla città di Roma (non alla Chiesa cattolica) come alla grande prostituta.
San Girolamo, Contro Gioviniano, Libro 2: “Ma ora mi rivolgerò a te, grande Roma, che con la confessione di Cristo hai cancellato la bestemmia scritta sulla tua fronte [Apoc. 17:5]. Città potente, città padrona del mondo, città delle lodi dell'Apostolo, mostra il significato del tuo nome... lascia che la virtù ti innalzi in alto, non lasciare che la voluttà ti abbassi. Con il pentimento, come dimostra la storia di Ninive, puoi sfuggire alla maledizione con cui il Salvatore ti ha minacciato nell'Apocalisse”.
La Roma pagana fu sostituita dalla Roma cristiana, ma ritornerà negli ultimi giorni durante la Grande Apostasia (che stiamo vivendo).
Apocalisse 17:5- “E sulla sua fronte era scritto un nome misterioso: «Babilonia la grande, la madre delle meretrici e degli abomini della terra»”.