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I sacerdoti che vivevano a otto isolati di distanza dal ground zero a Hiroshima e che sono miracolosamente sopravvissuti
Padre Hubert Schiffer, S.J. (al centro), che visse a Hiroshima durante il bombardamento della città nel 1945
Dato che siamo forse sull'orlo della terza guerra mondiale e che veniamo dalle recenti discussioni sui bombardamenti nucleari delle città cattoliche di Hiroshima e Nagasaki da parte del presidente massone Truman, ho iniziato a pensare ai quattro sacerdoti gesuiti tedeschi che vivevano a otto isolati dall'ospedale Shima (ground zero) di Hiroshima.
I quattro sacerdoti vivevano nella canonica dei gesuiti accanto alla chiesa cattolica romana "Nostra Signora Assunta". La canonica era l'unica struttura in legno sopravvissuta all'esplosione della bomba atomica "Little Boy" il 6 agosto 1945. Questi quattro missionari sopravvissuti "vivevano" il Messaggio di Fatima e recitavano il rosario ogni giorno. I quattro sacerdoti erano: Padre Hugo Lassalle, S.J. (Compagnia di Gesù) [nato in Germania nel 1898 - morto nel 1990] Superiore della Canonica e della Chiesa; Padre Wilhelm Kleinsorge, S.J. [nato in Germania nel 1907 - morto il 17 novembre 1977]; Padre Hubert Cieslik, S.J.; e Padre Hubert Schiffer, S.J.
Padre Schiffer, S.J., non riusciva a capire come avrebbero potuto sopravvivere alle temperature estreme e agli sbalzi di pressione prodotti dalla bomba atomica, per non parlare delle radiazioni, se non grazie all’intercessione di Nostra Signora di Fatima, attraverso la recita quotidiana del Santo Rosario.
Nostra Signora di Fatima
Nove giorni dopo l’esplosione, il giorno dell'Assunzione in cielo della Beata Vergine Maria, mercoledì 15 agosto 1945, l'esercito degli Stati Uniti in quella regione ricevette l'ordine di cessare il fuoco. Tra i sopravvissuti di un raggio di quindici chilometri, i gesuiti erano gli unici che, dopo quindici anni, erano ancora vivi. Tutti gli altri erano morti a causa dell'esposizione alle radiazioni. Al momento della detonazione e della ricaduta delle radiazioni, i gesuiti trasformarono il loro noviziato di Nagatsuka, un sobborgo sulle montagne vicino a Hiroshima, in un ospedale di fortuna e riuscirono a curare duecento persone gravemente ustionate e sfregiate.
Questa storia mi ricorda il capitolo 3 di Daniele, di Sadrac, Mesac e Abednego che furono mandati in una fornace ardente a causa della loro strenua volontà di servire esclusivamente il loro Dio. Il re Nabucodonosor II, di Babilonia, aveva infatti costruito una statua alta nove piani, fatta d'oro. Quando il progetto fu completato, preparò una cerimonia di dedicazione a questa immagine, ordinando a tutti gli abitanti dei dintorni di inchinarsi dinnanzi a lei e di adorarla. La conseguenza per chi non adorava l'idolo, dopo aver sentito il segnale degli strumenti, era l'esecuzione capitale in una fornace ardente. Grazie all'angelo di Dio, i tre eroi della fede furono messi al riparo da questo ordine di esecuzione del re di Babilonia.
Anche i quattro sacerdoti gesuiti hanno sopportato le fiamme della fornace atomica difendendo il loro Dio e rifiutando di adorare tutto ciò che il massone Truman stava imponendo a loro e al loro Paese. La fede di questi quattro sacerdoti è stata la prova della loro sopravvivenza dopo le voci di guerra che incombevano.
Il presidente americano Harry Truman con il grembiule massonico. I massoni sono nemici della Chiesa cattolica e hanno complottato per infiltrarsi nella Chiesa cattolica e distruggerla.
Ecco alcuni altri presidenti, che erano massoni, che hanno portato il mondo al punto in cui si trova oggi:
(1) Washington, George 1732-1799
(3) Jefferson, Thomas 1743-1826
(4) Madison, James 1751-1836
(5) Monroe, James 1758-1831
(7) Jackson, Andrew 1767-1845
(11) Polk, James Knox 1795-1849
(15) Buchanan, James 1791-1868
(17) Johnson, Andrew 1808-1875
(20) Garfield, James Abram 1831-1881
(25) McKinley, William 1843-1901
(26) Roosevelt, Theodore 1858-1919
(27) Taft, William Howard 1857-1930
(29) Harding, Warren Gamaliel 1865-1923
(32) Roosevelt, Franklin Delano 1882-1945
(33) Truman, Harry S. 1884-1972