^
^
Introduzione | Concilio Vaticano II | Nuova "messa" | Anti-Chiesa Cattolica | Antipapi Francesco, Benedetto XVI, GPII ecc. | Sedevacantismo | Terzo segreto di Fatima | Frammassoneria | Vocabolario Cattolico |
Extra Ecclesiam Nulla Salus | Eternità Infernale | Sacra Scrittura e Cattolicesimo | Santo Rosario | Catechismo Cattolico | Conversione | Libri Cattolici | Padre Pio |
È il mondo in procinto di finire? Apocalisse spiegata?
L'Apocalisse indica che l'impero-bestia della fine dei tempi è sia: una bestia fuori dal mare che una bestia che era e non è. L'espressione "bestia fuori dal mare" conduce al libro di Daniele 7:2-3, nel quale si apprende che le bestie fuori dal mare sono imperi sul Mar Mediterraneo. Dalla descrizione di Apocalisse 13:1, per cui una bestia fuori dal mare salirà, San Giovanni annuncia che gli ultimi giorni presenteranno un nuovo impero che salirà sul Mar Mediterraneo. Tuttavia, tale nuovo impero ateo sarà una bestia che era e non è.
Apocalisse 17:8: "La bestia che tu hai veduta, era, e non è più; e salirà…"
La bestia era, e non è, imperciocché essa è una nuova versione dell'Impero Romano. L'Impero Romano fu la bestia sul mare al tempo di San Giovanni: l'Euro-centrico ed anti-Cristiano impero sul Mar Mediterraneo perseguitante la Chiesa; esso, tuttavia, fu a seguito smembrato e soppiantato dall'Europa Cristiana. La verità che la descrizione di San Giovanni appartiene ad un impero sul Mar Mediterraneo è ulteriormente confermata dal fatto che San Giovanni ebbe la sua visione sull'isola di Patmos, la quale è nel Mar Mediterraneo, e che scrisse l'Apocalisse alle 7 chiese d'Asia, all'epoca parte dell'Impero Romano sul Mar Mediterraneo. La saga che San Giovanni descrive è chiaramente una che si applica direttamente all'Europa ed all'area precedentemente occupata dall'Impero Romano.
San Giovanni vede che negli ultimi giorni l'Europa pagana ed anti-Cristiana, la quale fu originariamente caratterizzata dal pagano Impero Romano, però, dipoi, soppiantata dall'Europa Cristiana, ritornerà. Essa ritornerà nella forma di un nuovo ed aggiornato Impero Romano: tale nuovo impero-bestia occuperà essenzialmente il medesimo territorio che l'Impero Romano occupò. Daniele capitolo 7 descrisse il territorio dell'Impero Romano bestia come 10 corna. In Apocalisse 13:1 la bestia della fine dei tempi fuori dal mare è anche detta detenere quelle 10 corna, precisamente perché essa occupa il medesimo territorio generale come l'Impero Romano; come l'Impero Romano, essa è un Impero Europeo sul Mar Mediterraneo. Tale nuovo Impero sul Mediterraneo, la bestia fuori dal mare, che sale negli ultimi giorni, è l'Unione Europea.
È anche annunciato che la bestia della fine dei tempi fuori dal mare detiene 7 teste. Si legge in Apocalisse 17 che le 7 teste sono 7 montagne (significante Roma) e che esse sono 7 re. Si è, pertanto, informati che le 7 teste sono 7 re a Roma. Per larghi periodi di storia Cristiana, i papi, che governavano da Roma, furono re temporali degli Stati Pontifici. Nell'anno 1871, però, i papi persero la loro sovranità temporale allorché l'Italia dichiarò guerra agli Stati Pontifici. Roma fu annessa al Regno d'Italia ed a quel punto i papi rimasero privi di sovranità temporale.
Ciononostante, l'11 Febbraio 1929, un nuovissimo patto fu forgiato tra l'Italia e la Santa Sede. Esso fu appellato il Trattato del Laterano. Tale patto creò lo Stato della Città del Vaticano e diede ai pretendenti al Papato una sovranità temporale interamente nuova. Il trattato stipulò anche che esso fu un nuovo patto, non una continuazione degli Stati Pontifici. Cominciando dall'11 Febbraio 1929 vi furono, dunque, nuovissimi re a Roma.
È, quindi, un indisputabile fatto di storia che Papa Pio XI fu il primo in una nuova linea di re Romani; Papa Pio XII fu il secondo re; Antipapa Giovanni XXIII il terzo re; Paolo VI il quarto re; Giovanni Paolo I il quinto re; Giovanni Paolo II il sesto re e Benedetto XVI il settimo re. In maniera stupefacente, Apocalisse 17:10 comunica che la bestia fuori dal mare, l'impero sul Mediterraneo, viene in esistenza durante il regno del sesto re, allorché 5 dei re sono caduti. Ciò significherebbe che la bestia fuori dal mare, il nuovo impero sul Mar Mediterraneo negli ultimi giorni, dovrebbe essere formata durante il regno di Giovanni Paolo II, il sesto re. Ciò è esattamente quello che è accaduto. L'Unione Europea, la quale si argomenta essere la bestia fuori dal mare, venne in esistenza con l'implementazione del Trattato di Maastricht, nel 1993, durante il regno di Giovanni Paolo II, il sesto re, allorché 5 dei re erano caduti. L'Apocalisse comunica anche che uno dei 7 re è ferito e che la sua immagine è susseguentemente onorata. Ciò calza precisamente con la ferita di Giovanni Paolo II e l'onore reso alla sua immagine. Il re che è ferito è anche detto essere la bestia. L'Apocalisse comunica anche che il settimo re regnerà solamente per un corto periodo.
Apocalisse 17:10: "…e quando sarà venuto, ha da durar poco."
Ciò significherebbe che Benedetto XVI, qualora sia stato il settimo re, come si crede, avrebbe dovuto avere un corto regno e ciò è esattamente quello che è accaduto. Il suo regno durò solamente 7 anni. La stupefacente decisione di Benedetto XVI di rinunciare, dimissionando, alla sua posizione, terminando il suo regno prematuramente, fu discutibilmente un segnale della bruschezza o cortezza del suo regno. È anche affascinante che Benedetto XVI annunciò le sue dimissioni l'11 Febbraio 2013. L'11 Febbraio fu la data in cui il Trattato del Laterano venne firmato, nel 1929. Dunque, il primo re, Pio XI, ricevette la sua sovranità l'11 Febbraio e Benedetto XVI, l'ultimo dei 7 re, annuncia la fine del suo regno l'11 Febbraio.
In aggiunta, solamente poche ore dopo lo sconvolgente annuncio di Benedetto XVI l'11 Febbraio 2013, per cui avrebbe rinunciato al suo "ufficio", il quale dominò le testate di quella giornata, un fulmine colpì il duomo della Basilica di San Pietro in un ovvio segno da Dio. Persino i mezzi di comunicazione di rilievo si domandarono che cosa potesse tale fulmine significare. Ebbene, in una nostra pellicola, pubblicata prima della "elezione" di Bergoglio, si dichiarò la posizione per cui le scariche del fulmine fossero un segnale che il periodo dei 7 re era finito.
Il fulmine sul duomo della Basilica di San Pietro l'11 Febbraio 2013, immortalato da vedere per il mondo intero, solamente ore dopo l'annuncio stupefacente di Benedetto XVI, fu, si dichiarò, un segnale che il periodo dei 7 re, il quale cominciò in un 11 Febbraio 1929 con la firma del Trattato del Laterano, terminò essenzialmente in un 11 Febbraio 2013, con le sconvolgenti dimissioni del settimo ed ultimo re - e ciò che è accaduto d'allora in poi costituisce un prominente adempimento di tale punto.
Cosa dire, dunque, di Antipapa Francesco, il nuovo pretendente al Papato? Il nostro materiale dimostra che Giorgio Bergoglio, l'uomo appellato Papa Francesco, è un eretico manifesto. Egli rinnega molti insegnamenti Cattolici. Egli accetta le false religioni, celebra festività Ebraiche, sostiene che i Protestanti e gli Ortodossi sono nella Chiesa e molto altro. Secondo l'insegnamento Cattolico egli è un eretico e non può essere un valido papa, proprio come i precedenti pretendenti al Papato del Vaticano II, cominciando con Giovanni XXIII, non furono validi papi. Ciononostante, in che maniera calza Antipapa Francesco con i 7 re? Vi sono dei punti assai interessanti da considerare. La bestia (ovvero, l'impero sul Mar Mediterraneo) è detta avere solamente 7 teste. Secondo Apocalisse 17:11, la bestia stessa è l'ottavo re.
Vi è un numero di ragioni per cui Antipapa Francesco non è l'ottavo re. Vi furono solamente 7 re e l'ottavo re è la bestia stessa, cioè, l'Unione Europea, per le ragioni che si spiegheranno. Prima, Antipapa Francesco, Giorgio Bergoglio, non è solamente un eretico ed un antipapa, come lo furono Benedetto XVI, Giovanni Paolo II e così via, egli è nemmeno un sacerdote validamente ordinato. Bergoglio venne ordinato nel Nuovo Rito d'Ordinazione il 13 Dicembre 1969. Egli è il primo ed unico dei recenti pretendenti al Papato che non fu ordinato sacerdote nel Rito d'Ordinazione tradizionale Cattolico. Egli venne "ordinato" nel modernizzato e Protestantizzato nuovo rito di Paolo VI, il quale è invalido per le vere e proprie ragioni per cui il rito d'ordinazione Anglicano venne dichiarato invalido da Papa Leone XIII nella sua bolla del 1896 "Apostolicae Curae". Si detiene una pellicola su tale tema. Benedetto XVI, invece, mentre fu, sì, un eretico ed un antipapa secondo l'insegnamento Cattolico - e non fu un vescovo poiché venne fatto tale nel nuovo rito modernizzato, che è invalido - fu nondimeno un sacerdote, essendo stato ordinato nel 1951 nel Rito d'Ordinazione tradizione Cattolico. Sicché, tutti i 7 re, comincianti col Trattato del Laterano, furono sacerdoti; Giorgio Bergoglio, Antipapa Francesco, è, invece, un laico. Egli è l'unico recente pretendente al Papato ad essere stato ordinato nel nuovo rito modernista. Egli è, pertanto, unico in tale riguardo.
Perché è tutto ciò significante rispetto alla materia dei 7 re? È cruciale perché lo Stato della Città del Vaticano è, sorpresa, classificato come uno stato monarchico-sacerdotale. Sacerdos, sacerdote, è la parola Latina per prete, sacerdote. Una monarchia sacerdotale è un regno presbiterale. Ecco solamente alcune citazioni identificanti lo Stato della Città del Vaticano, sotto il Trattato del Laterano, come una monarchia sacerdotale. Vi sono molte altre citazioni.
G. Papa Atkins, Enciclopedia del Sistema Inter-Americano, p. 129, versione Inglese: "Dunque, la Santa Sede detiene personalità legale in diritto internazionale, con il papa presiedente su una monarchia sacerdotale..."
Un'altra citazione.
Prontuario di Diritto Commerciale della Città del Vaticano, p. 54, versione Inglese: "Lo Stato della Città del Vaticano, un enclave di Roma ed uno stato sovrano monarchico-sacerdotale."
Tali non sono solamente delle interpretazioni a posteriori; il Trattato del Laterano parla di un patto concernente, e con, ecclesiastici, ossia, sacerdoti e coloro nei Santi Ordini. Bergoglio non è un sacerdote. Egli non detiene validi ordini. Egli non è, e non può essere, un re della monarchia presbiterale. È per questo che non è l'ottavo re. Tale verità diviene più interessante e tremendamente più apparente allorché si considera non solamente ciò che Bergoglio, Antipapa Francesco, sta correntemente facendo, ma anche l'affascinate parallelismo con la dissoluzione del Grande Drago Rosso.
Apocalisse 12:3 parla del Grande Drago Rosso. Il Grande Drago Rosso fu chiaramente l'Unione Sovietica, il Rosso Impero Comunista della Russia. Apocalisse 12 indica che tale Grande Drago Rosso viene sulla scena immediatamente dopo la donna vestita col Sole ed il segno del Cielo. L'evento a Fatima fu la donna vestita col Sole ed il segno del Cielo il grande miracolo di Fatima accaduto il 13 Ottobre 1917. Persino un giornale secolare dell'epoca descrisse inconsapevolmente il miracolo come un segno del Cielo, il che è precisamente come il segno è descritto in Apocalisse 12:1. Sicché, proprio come il Grande Drago Rosso seguì la donna vestita col Sole nella profezia offerta in Apocalisse 12, la medesima cosa accadde nella storia attuale. La Rivoluzione Russa, la quale, dipoi, formò il Grande Drago od Impero Rosso, accadde solamente settimane a seguito del miracolo di Fatima. Il Grande Drago Rosso seguì, dunque, sulla scia della donna vestita col Sole. La storia corrisponde davvero alla profezia. Ciò è significante rispetto alla presente discussione per un numero di ragioni. Si permetta, però, che sia fatto un paragone tra le 7 teste della bestia ed il Grande Drago Rosso.
Orbene, il Grande Drago Rosso, l'Unione Sovietica Comunista, si smembrò e si dissolse ufficialmente in un processo essenzialmente a 2 fasi, nel 1991. Ciò è assai interessante. L'Unione Sovietica si dissolse ufficialmente l'8 Dicembre 1991 e fu esattamente 17 giorni dopo, il 25 Dicembre 1991, che Michele Gorbaciov dimissionò dal suo ufficio come presidente dell'Unione Sovietica, dichiarando l'ufficio estinto. Che lo si ripeta: le dimissioni dall'ufficio - l'evacuazione dall'ufficio del presidente del Grande Drago Rosso - presero luogo esattamente 17 giorni dopo l'annuncio della dissoluzione.
Non è interessante che Benedetto XVI, l'ultimo dei 7 re, dimissionò ufficialmente dal suo ufficio il 28 Febbraio 2013, esattamente 17 giorni dopo che egli annunciò la fine del suo regno, l'11 Febbraio 2013? Poiché fu nella giornata dell'11 Febbraio che egli scosse il mondo, dichiarando che avrebbe dissolto o terminato il suo regno ed egli disse che avrebbe preso effetto, cioè, che avrebbe ufficialmente vacato il suo ufficio, esattamente 17 giorni dopo, il 28 Febbraio.
Tale parallelismo è tremendo ed esso non è solamente una coincidenza. In entrambi i casi, la guida vacò l'ufficio esattamente 17 giorni dopo l'annuncio. Ciò è in verità intimorente per coloro i quali credono erroneamente che la corrente setta a Roma, la setta del Vaticano II, rappresenta o rappresenti la Chiesa Cattolica, quando ciò non fa; essa è un'anti-Chiesa.
Essi dovrebbero essere intimoriti poiché l'evacuazione e dimissioni di Gorbaciov dal suo ufficio, 17 giorni dopo il suo annuncio, rappresentano anche l'estinzione dell'ufficio. L'ufficio venne dichiarato estinto e non sarebbe più esistito. Pertanto, dovessimo prolungare il parallelismo, seguirebbe che allorché Benedetto XVI dimissionò dal suo ufficio, 17 giorni dopo il suo annuncio, la sua posizione non sarebbe solamente divenuta vacante bensì estinta. La posizione che egli detenne, l'ufficio in cui sedette, non sarebbe più esistito e l'ufficio di cui si parla non è l'ufficio papale, non l'ufficio di San Pietro - poiché Antipapa Benedetto XVI, essendo stato un eretico, mai sedette nel vero ufficio papale - l'ufficio di cui si parla è l'ufficio del re-sacerdote dello Stato della Città del Vaticano. Le dimissioni e la rinunzia all'ufficio di Benedetto XVI, 17 giorni dopo l'annuncio, significarono che non vi sarebbe più stato un altro re-sacerdote dello Stato della Città del Vaticano, proprio come non vi sarebbe più stato un altro presidente dell'Unione Sovietica. È per questo che il fulmine colpì il Vaticano 2 volte. Esso fu un segnale che l'ufficio sarebbe stato da quel momento estinto. Che cosa s'osserva? Che il prossimo uomo in fila, Giorgio Bergoglio, è nemmeno un sacerdote. Giacché non è un sacerdote, egli non siede e non può sedere nell'ufficio del re-sacerdote della monarchia sacerdotale. Essa è estinta. Egli è, invece, meramente una guida laica - e ciò rappresenta la punizione finale, la nuova realtà, il culmine dell'apostasia, l'ultima derisione del sacerdozio, della Chiesa, dell'autorità che Cristo ebbe stabilito. Tale nuova realtà, che egli è semplicemente una guida laica di una nuova realtà, si manifesta direttamente dalle azioni di tale guida laica.
Bergoglio, sotto la pretesa dell'umiltà, ignora apertamente l'autorità papale universale e specificatamente ogni aspetto della sovranità. Iddio permette a Bergoglio di far ciò come indicazione che egli non è uno dei 7 re, in quanto nemmeno sacerdote. Molti commentatori hanno notato che Bergoglio si è immediatamente imbarcato su un nuovo e rivoluzionario stile di egemonia, una sconvolgente desacralizzazione dell'ufficio; essi tuttavia non realizzano ciò che sta realmente accadendo. Fra le altre cose, Bergoglio ha rifiutato di essere incoronato, ha rigettato il trono papale ed ha anche scansato la piattaforma elevata riservata ai papi. Ecco il frammento notiziario che venne pubblicato su Youtube.
[Pellicola Bergoglio laicizzante]
Le azioni di Bergoglio sono un segno di una nuova realtà, la nuova Chiesa laica, e del fatto che egli non è uno dei re-sacerdoti. Infatti, un servizio della Britannica BBC, concernente le azioni di Francesco poco dopo la sua "elezione", contiene una tremenda e stupefacente conferma di tale punto. Dopo che Bergoglio venne "eletto", egli rigettò la mantellina rossa, la mozzetta, significante il rango gerarchico di un papa. La BBC riportò che egli lo fece con queste parole: "No grazie Monsignore, se la metta lei: Carnevale è finito!".
La BBC commenta: "È stato solamente un piccolo segno fra molti questa settimana per cui, come commentato da Massimo Franco, uno degli editorialisti politici Italiani più astuti, l'era del re-papa e della corte Vaticana è finita."
Caspita. Che lo si ripeta: l'era del re-papa e della corte Vaticana è finita. Che tremenda conferma del punto sino a qui coperto e, nello specifico, del punto menzionato nell'altra pellicola riguardante il fulmine sul Vaticano, pubblicata prima che Bergoglio venisse eletto. In quella pellicola è dichiarato che si crede che la decisione di Benedetto XVI di rinunciare all'ufficio, l'11 Febbraio, in accordo col colpo del fulmine lo stesso giorno, significa la fine del periodo dei 7 re. Ora, si osserva anche un mezzo di comunicazione di rilievo secolare come la Britannica BBC ammettere che l'era del re-papa o del re-sacerdote è finita.
Il servizio della BBC continua: "Occorreva semplicemente mirare gli scossi volti di molti dei cortigiani, allorché realizzarono il significato di ciò che era accaduto, capendo che era realmente finita."
Si potrebbe difficilmente domandare per una conferma migliore di tale punto, che Bergoglio rappresenta il periodo a seguito dei re-sacerdoti. Bergoglio personifica la tragica culminazione della setta del Vaticano II, la contro Chiesa a Roma: ciò con cui sono rimasti, dopo tutta la loro apostasia e serie di antipapi, non è solamente una contro Chiesa destituita della vera Fede Cattolica disperdente la gente, ma una struttura laica guidata da un non-prete. Tale è la giusta punizione di Dio per gli aderenti alla setta del Vaticano II. Tale è un'ulteriore stupefacente conferma che il Nuovo Rito d'Ordinazione è totalmente ed assolutamente invalido. Dinnanzi a Dio, coloro quivi elevati si differenziano per niente dai laici. Tale rito è senza valore.
In aggiunta al rigetto della corona papale, al rigetto del trono papale, al rigetto della piattaforma elevata papale, ecco alcune azioni di Bergoglio, Antipapa Francesco, che rappresentano esattamente ciò che si sta discutendo: che egli non è uno dei 7 re; che egli non è un papa; che egli non è qualcuno che pretende persino autorità di governo universale; che egli è solamente la guida laica di una nuova entità.
1. La sua prima azione dal balcone di San Pietro fu di chiedere alla gente laica, includente i non-Cattolici, di "benedirlo", rimuovendo la distinzione tra l'unicità del carattere sacerdotale ed i laici privi di esso, indicando, infine, che egli è meramente uno di loro.
2. Egli non incominciò utilizzando il consueto "Sia lodato Gesù Cristo" o "Cari fratelli e sorelle"; impiegò, bensì, un molto più familiare ed invitante "buonasera" in Italiano, per rivolgersi alla marmaglia di gente.
3. Anche secondo il rito Novus Ordo, l'uomo eletto dovrebbe sedere sul trono ed i cardinali dovrebbero mostrare obbedienza; Francesco rigettò il trono e strinse loro solamente le mani.
4.Egli accettò le congratulazioni dei cardinali non seduto sulla tradizionale sedia-trono bensì in piedi felicitandoli uno ad uno.
5. Francesco ha anche scelto di non vivere nell'appartamento papale, bensì di vivere nella dimora dell'ospite, invece.
6. Come avanti menzionato, Francesco rigettò anche la mantellina rossa, la mozzetta, rappresentante il rango gerarchico di un papa. Fu lasciata appesa nel guardaroba delle lacrime.
7. Agli ufficiali Vaticani, offrentigli un'elaborata croce pettorale dorata da portare al collo, egli disse che avrebbe preferito mantenere la sua molto semplice croce indossata da cardinale.
8. Bergoglio, Antipapa Francesco, non viaggia, inoltre, nella vettura riservata per il capo di Stato del Vaticano, bensì in vetture regolare assieme ad altri. "Francesco ha ignorato la vettura Vaticana di Stato ufficiale che era stata preparata per lui".
9. Bergoglio enfatizza anche che egli è meramente il Vescovo di Roma, nel senso che egli è solamente una guida locale, piuttosto che il capo della Chiesa Universale. Secondo l'insegnamento Cattolico, un vero vescovo di Roma detiene autorità universale in quanto successore di San Pietro; l'uso e l'enfasi sul titolo Vescovo di Roma da parte di Bergoglio, invece, implicano che egli è solamente una guida locale, piuttosto che una possedente autorità universale. "Fu stupefacente che nelle sue apparizioni iniziali, egli si riferì ripetutamente a se stesso come il Vescovo di Roma, piuttosto che enfatizzare il suo ruolo come figura d'autorità nella Chiesa Universale." Uno scismatico "Ortodosso": "Così è come lo vediamo, come il vescovo di Roma. Che il papa si sia riferito a se stesso ripetutamente in tale modo è musica per le nostre orecchie."
10. Bergoglio celebrò il suo primo servizio ufficiale nella parrocchia del Vaticano, implicando nuovamente che egli è meramente una guida locale, piuttosto che universale. "Notevole che Francesco ha detto la sua prima Messa presso Sant'Anna, la parrocchia del Vaticano, dando una breve ed estemporanea omelia come un semplice prete parrocchiale (Giovanni Allen Jr)".
11. Poco dopo la sua "elezione", Bergoglio scosse, inoltre, la gente presentandosi all'albergo per pagare il conto in persona, come se la sua elevazione al "Papato" fosse solamente una giornata regolare lavorativa, tanto quanto ottenere un nuovo lavoro secolare il quale non dovrebbe impedirgli di sbrigare faccende dopo il turno proprio come tutti gli altri.
12. Qualche giorno dopo la sua "elezione", Francesco si incontrò col cosiddetto Superiore Generale Gesuita Adolfo Nicholas. Nicholas menzionò che Francesco "insistette che io lo trattassi come qualunque altro Gesuita, così non dovetti preoccuparmi di trattamenti, Santità o Santo Padre".
Vi sono molti altri esempi. Il punto è che mentre tutti possono vedere che ciò che sta accadendo è nuovo e strano, che è rivoluzionario anche per gli antipapi del Vaticano II, la più parte attribuisce il tutto alla pretensione di umiltà, quando, in effetti, è il modo per cui Dio manifesta che egli è nemmeno un sacerdote; egli non è il papa e non è uno dei re. Egli è la guida di una nuova realtà laica. Infatti, elaborando sull'analogia tra la caduta del Grande Drago Rosso e la caduta dei 7 re, è in qualche maniera interessante notare che il sistema che ha rimpiazzato il Grande Drago Rosso nella Russia stessa, a seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica, è stato appellato Comunità degli Stati Indipendenti, CSI. Lo stabilimento ufficiale del CSI è considerato essere il 21 Dicembre 1991, allorché 11 vecchie repubbliche Sovietiche si unirono ufficialmente nel CSI. Tale nuova egemonia, rappresentante il nuovo sistema, venne formata il 21 Dicembre 1991, esattamente 13 giorni dopo che l'unione Sovietica si dissolse l'8 Dicembre 1991 e 13 giorni dopo che l'accordo creativo per il CSI fu formato. Quindi, 13 giorni dopo l'annuncio della dissoluzione del Grande Drago Rosso, un nuovo sistema in Russia ebbe la sua nuova egemonia. Non è interessante che Benedetto XVI, l'ultimo dei 7 re-sacerdoti, lasciò ufficialmente l'ufficio la sera del 28 Febbraio 2013 e che esattamente 13 giorni dopo, il 13 Marzo 2013, il nuovo sistema a Roma, un sistema non-re-sacerdote, elesse la sua nuova guida, Giorgio Bergoglio, un laico posante come prete? Non è credibile che anch'essa sia solamente una coincidenza. Essa è un altro segnale che proprio come il Grande Drago Rosso si dissolse, ed un nuovo sistema lo rimpiazzò in Russia 13 giorni dopo, anche la posizione del re-sacerdote a Roma si è dissolta ed un nuovo sistema con una nuova guida, un laico, lo ha rimpiazzato 13 giorni dopo.
È affascinante, inoltre, considerare come ciò calzi con la profezia della bestia, l'impero, l'autorità secolare, essa stessa essente l'ottavo re.
In Apocalisse 17:3 San Giovanni offre una descrizione della bestia, l'impero sul Mediterraneo, come una donna sedente su una bestia, adornata con pietre preziose e perle e così via. La sua descrizione calza precisamente con la donna Europa nella mitologia Greca, una figura dipinta anche prima del tempo di Cristo come sedente su una bestia ed adornata con perle e così via. Europa è il nome dal quale si ottiene l'epiteto per il vecchio continente. La stupefacente corrispondenza tra la descrizione di San Giovanni della donna sedente sulla bestia ed Europa, la donna dalla mitologia Greca, indica chiaramente che l'Unione Europea è la bestia fuori dal mare - o, per esser più precisi, che l'Europa stessa è la bestia, nelle sue dimensioni religiose e politiche. San Giovanni sta narrando la storia dell'Europa nella sua dimensione secolare, politica e religiosa.
Orbene, si consideri che un aspetto della distinzione tra la bestia e le 7 teste, le quali sono dette essere attaccate alla bestia, è che la bestia, l'impero, ove distinto dai 7 re o teste, rappresenta primariamente l'aspetto politico di Europa, la donna. Le 7 teste a Roma, invece, i 7 re Romani, rappresentato primariamente l'egemonia spirituale o presbiterale di Europa, oltre che la trasformazione spirituale che prende luogo in Europa come risultate delle sue azioni. Vi sono, quindi, 2 sfaccettature per Europa, la donna sulla bestia, proprio come vi sono 2 sfaccettature per altri imperi o società: v'è un aspetto politico ed uno religioso.
È per ciò, fra l'altro, che il marchio della bestia, che Europa dà ai suoi abitanti, detiene 2 componenti. V'è un marchio fisico sulla valuta, senza la quale nessuno può acquistare o vendere, ed un marchio spirituale sulla mano o testa (il nuovo sistema sacramentale in Europa dato dai re-sacerdoti). Tale marchio fisico è stato adempiuto nell'Euro, la valuta dell'Unione Europea. Il marchio dell'impero, la mappa dell'unione, cioè, la bestia, è su tutte le monete ed il contante dell'Unione Europea e nessuno può acquistare o vendere senza di esso. Tale è l'adempimento della profezia in Apocalisse 13:17, per cui nessuno può acquistare o vendere senza il marchio della bestia.
Infatti, nell'anno 2013, l'Unione Europea fece qualcosa che confermò tale punto tremendamente, un punto da noi pubblicato originariamente nel 2010. Nel 2013, l'UE decise di aggiungere l'immagine di Europa, la donna cavalcante la bestia, direttamente sulle sue banconote.
[Pellicole dell'UE]
Sicché, le banconote dell'Unione Europea, le quali detenevano già il marchio della bestia-impero, includono, ora, l'immagine di Europa stessa, la donna che siede sulla bestia. Ciò corrisponde precisamente a quello che San Giovanni vide, la donna sedente sulla bestia. Tale è un'ovvia indicazione che, proprio come rimarcato, l'Unione Europea è la bestia fuori dal mare, la bestia che San Giovanni vide. Tale bestia detiene il suo marchio, cioè, la mappa dell'impero, ed ora anche la donna, Europa, che rappresenta l'impero, sulla sua valuta. È anche interessante che l'immagine di Europa è appellata marchio di acqua [filigrana].
Ora, la referenza del marchio della bestia sulla mano o testa è chiaramente una referenza ad un marchio spirituale; essa echeggia affermazioni in Esodo e Deuteronomio, nei quali marchi o segni sulla mano e testa denotano segni o marchi spirituali. Si legga Esodo 13:16 e Deuteronomio 11:18 rispetto ai marchi o segni spirituali sulla mano ed in mezzo agli occhi, cioè, sulla fronte. Il marchio sulla mano e testa non è un marchio fisico. Infatti, la descrizione del carattere od emblema spirituale sulla mano o testa corrisponde ad un carattere sacramentale nella teologia sacramentale Cattolica. La teologia Cattolica insegna che le anime sono marcate o segnate nel Battesimo, nella Confermazione e nei Santi Ordini. Tramite la sua referenza ad un marchio spirituale associato con la mano o testa, l'Apocalisse sta indicando che tale marchio spirituale è parte di un nuovo falso sistema sacramentale imposto dall'autorità spirituale in Europa, i malvagi antipapi guidanti la contro Chiesa a Roma. Tali re malvagi, particolarmente gli antipapi della setta del Vaticano II, istituiscono un nuovo sistema sacramentale in Europa, il quale rimpiazza il sistema sacramentale tradizionale. Come le teste dei partecipanti all'ecclesia sono marcate in certi sacramenti, come il Battesimo, le mani dei sacerdoti sono unte nei riti d'ordinazione. La referenza al nuovo marchio sulla testa è, pertanto, una descrizione generale di come la gente laica si sottomette al novo sistema sacramentale della bestia ed il marchio sulla mano (evocante immagini di ordinazione sacerdotale e l'unzione delle mani) concerne una descrizione generale di come membri del clero si stanno sottomettendo ai nuovi riti di ordinazione, sicché, al nuovo sistema sacramentale della bestia.
Dunque, la bestia, Europa, impone il suo marchio sia sulla valuta che sulle mani e teste della gente; essa fa sì che un'entità politica imponga il marchio sulla valuta, senza il quale nessuno possa acquistare o vendere, e fa sì che la sua guida religiosa, i re a Roma, gli antipapi della setta del Vaticano II, imponga il marchio spirituale sulle mani e teste della gente.
È anche interessante che in Marco 12:14 ed oltre, allorché Gesù è interpellato riguardo al marchio od immagine sulla moneta di Cesare, la quale era il marchio sulle monete dell'impero, Egli risponde distinguendo fra un marchio od immagine fisica sulle monete e la valuta ed il marchio od immagine spirituale sulle anime della gente. Si crede che tale è un'altra indicazione che il marchio della bestia detiene un doppio aspetto o 2 componenti: v'è l'immagine o marchio sulle monete e la valuta, imposto dalle autorità secolari, il moderno Cesare, il quale rappresenta il potere dell'autorità secolare, e v'è l'immagine o marchio spirituale sulle anime degli uomini, il quale risulta dal sottomettersi al nuovo sistema religioso dell'impero. Dovrebbe essere anche notato che l'Apocalisse non dice che coloro i quali acquistano e vendono col marchio della bestia vanno all'Inferno, bensì che coloro i quali ricevono il marchio sulla mano o testa (il marchio spirituale) vanno all'Inferno (si vedano, per esempio, Apocalisse 14:9, 14:11, 20:4, eccetera). Ciò corrisponde anche all'insegnamento di Gesù in Marco 12, nel quale Egli afferma che non è errato usare l'immagine di Cesare sulla moneta, fintantoché si mantenga l'immagine di Dio nell'anima. L'Apocalisse dice anche che coloro cui adorano l'immagine della bestia vanno all'Inferno. Essa dice che tale è l'immagine di uno dei re che è ferito. Tale venerazione dell'immagine della bestia, quella che è ferita, la quale porta dannazione, trova anche il suo adempimento con l'autorità spirituale di Europa, in particolare, gli ultimi 2 re di Roma, come si vedrà. In aggiunta, la referenza al marchio spirituale sulla mano e testa non significa che chiunque abbia mai ricevuto un presunto sacramento nel nuovo sistema sacramentale di Europa sarebbe per sempre timbrato dal marchio della bestia, è, invece, una descrizione generale di come la gente si sottomette ostinatamente alla nuova autorità spirituale invalida di Europa: gli antipapi, i malvagi re a Roma, la nuova Chiesa ed il sistema sacramentale che essi hanno imposto, per esempio, la nuova forma di funzione messale, la quale è Protestantizzata ed invalida.
Dunque, sia gli aspetti politici che religiosi sono avvolti dalla storia di Europa, la storia che San Giovanni narra. È interessante che Europa fu una figura dalla mitologia Greca pre-Cristiana, cioè, essa veniva dipinta avanti la nascita di Cristo. Europa, quindi, non fu ovviamente la sposa di Cristo prima che Egli venne. Essa fu una donna pagana che rappresentava i popoli pagani d'Europa. Dopo, però, arrivò Cristo ed Europa iniziò a convertirsi e l'Impero Romano bestia la perseguitò. Europa discacciò il suo paganesimo e divenne la sposa di Cristo. Nel tempo, la Chiesa trionfò e spodestò l'Impero; come risultato, l'Impero Romano si dissolse e divenne uno Cristiano. Europa, che fu stata una donna pagana sedente su di una bestia pagana, divenne al punto territorio Cristiano ed un'Europa Cristiana. È per ciò che la bestia era e non è. Negli ultimi giorni, tuttavia, la bestia sta ritornando in una nuova forma: Europa sta discacciando Cristo e sta ritornando al paganesimo ed ai modi anti-Cristiani e tale trasformazione demoniaca e spirituale di Europa si è rivelata non solamente nel tremendo ateismo dell'Europa moderna, e negli indescrivibili mali emanati da Roma post Vaticano II, ma in un'interamente nuova unione politica - un nuovo impero - una nuova bestia che adotta nessuna menzione di Dio nella sua costituzione e sostiene ed impone molti altri mali.
Apocalisse 17:12-13 afferma anche che le 10 corna nella bestia ricevono potere come re un'ora con la bestia, ma che essi rendono il loro potere alla bestia. Anche ciò calza precisamente con l'Unione Europea. Le 10 corna sono le nazioni Europee - le nazioni le quali occupò anche l'Impero Romano - e ciascuna nazione riceve un regno coll'UE; ma la sovranità di ciascuna è nominale ed ultimamente alla grazia della bestia, l'UE, la quale determina le leggi e le politiche per ogni nazione o re nell'unione. Sicché, essi rendono il loro potere alla bestia.
Il nuovo impero, l'Unione Europea, usa apertamente l'immagine di Europa, la donna pagana dalla mitologia Greca che cavalca la bestia, sulla sua valuta in altri modi, per intendere la sua ribellione contro Cristo, per intendere che essa è una donna libera non inibita dalle leggi o verità di Cristo, quando essa è, invero, incatenata ed avviata per la distruzione. L'uso aperto dell'immagine di Europa dell'Unione Europea, la donna che San Giovanni descrive, è un'inconscia conferma sia del suo ritorno anti-Cristiano al paganesimo che del suo stupefacente adempimento della profezia apocalittica riguardante la donna sulla bestia.
Ora, la trasformazione religiosa di Europa fu largamente il risultato dell'inazione e dell'azione dei 7 re a Roma. I primi 2 re, Papi Pio XI e XII, furono papi validamente eletti, essi abilitarono, però, l'inizio della trasformazione in Europa poiché, fra le altre cose, essi non consacrarono la Russia al Cuore Immacolato di Maria prontamente, come richiesto dalla Madonna di Fatima. Pio XII consacrò, sì, la Russia nel 1952, azione la quale adempiette la profezia di nostra Signora che ciò sarebbe stato, infine, fatto; bensì, fu tardi, proprio come nostro Signore nel 1931 disse che lo sarebbe stato: "Come il Re di Francia si pentiranno e lo faranno, ma sarà tardi."
Pio XII consacrò la Russia nel 1952, dopo che la Russia ebbe già sparso i suoi errori, certe nazioni furono annichilite (ossia, spazzate via dalla mappa dall'Unione Sovietica) e ciò concesse solamente un certo periodo di pace. Tale periodo di pace si manifestò nella dissoluzione dell'Unione Sovietica l'8 Dicembre 1991, la festa dell'Immacolata Concezione, e nella vacanza dell'ufficio del presidente il 25 Dicembre 1991, Natale. Ciò è coperto nel dettaglio in nostro articolo. Anche tutte le obiezioni ed errate concezioni che la gente detiene su tale tema sono ivi affrontate e saziate. È anche non solamente una coincidenza che la famosa visione di Tui, nella quale nostra Signora apparve ulteriormente a Suor Lucia nel 1929, per rinnovare la richiesta della consacrazione della Russia, prese luogo il 13 Giugno 1929. Perché tornò nostra Signora nell'anno 1929, per rinnovare la richiesta per la consacrazione, 12 anni appresso Fatima? Beh, il 1929, come coperto, fu l'anno nel quale venne firmato il Trattato del Laterano. Esso venne firmato l'11 Febbraio di quell'anno e fu ratificato dall'Italia il 7 Giugno 1929, solamente pochi giorni prima della famosa visione a Tui. Quindi, l'apparizione di nostra Signora a Tui nel 1929, durante la quale ella disse: "Il momento è giunto per la consacrazione", fu solamente qualche giorno dopo che il Trattato del Laterano venne ratificato dall'Italia. Ella venne precisamente in quell'ora poiché il regno della fine dei tempi, il nuovo regno a Roma formato dal Trattato del Laterano, il quale sarebbe in ultimo risultato nella totale trasformazione dell'Europa, la creazione di una contro Chiesa, un nuovo impero ateo, e l'apostasia apocalittica, stavano incominciando a prendere forma - e la ragione per cui l'Apocalisse è così presa da ciò che sta accadendo a Roma e dall'egemonia spirituale presente è perché la Fede Cattolica è l'unica vera fede e durante la storia Roma fu il centro spirituale dell'Una Chiesa che Cristo fondò su San Pietro.
Gli ultimi 5 re, da antipapa Giovanni XXIII sino ad antipapa Benedetto XVI, furono degli impostori eretici, degli antipapi non-Cattolici e dei ministri del puro male. Essi hanno causato l'integrale trasformazione di Europa insegnando ed implementando una completamente nuova, eretica ed apostatica falsa religione, la quale divenne la contro Chiesa del Vaticano II. Ciò ha devasto spiritualmente l'Europa ed il mondo ed ha ridotto la vera Chiesa Cattolica ad un rimanente fedele, come nostro Signore profetizzò in Luca 18:8. Ciò malgrado, nonostante il fatto che gli ultimi 5 re furono degli antipapi eretici, tutti i 7 re furono dei sacerdoti validamente ordinati; giacché tutti i re furono validi sacerdoti, rimase con tutti loro una distinzione tra l'egemonia sacerdotale di Europa, come eretici e malvagi come furono gli ultimi 5 re, e l'egemonia secolare di Europa, tra un sacerdote ed un laico. V'era una linea di demarcazione tra le 2 sfere d'influenza centrali, quella religiosa e quella secolare; ma con la fine dei 7 re, e l'elevazione di Bergoglio, un laico, al posto donde l'autorità presbiterale una volta governava, è rappresentata, come parte dell'ultimissima fase della Grande Apostasia, una cardinale fusione tra l'entità secolare, la bestia, e quella religiosa. La classe presbiterale, guidante da Roma, è stata completamente dissolta dalla bestia, con un laico, ora, guidante in quel posto. È per ciò che la bestia è l'ottavo re. La bestia è anche detta essere l'ottavo re poiché essa detiene l'autorità finale sullo Stato della Città del Vaticano il quale giace nei suoi confini e rimane alla sua grazia. La bestia, l'ottavo re, è anche detta essere uno dei 7 poiché essa è delle 7 montagne, Roma; è Roma nuova, od il nuovo Impero Romano.
Come ultima e finale punizione per la sua apostasia, empietà e blasfemia, la contro Chiesa del Vaticano II, l'entità religiosa impostasi a Roma, ha, dunque, avuto il suo stato presbiterale completamente revocato ed il suo ufficio estinto. Essa è diventata una con la bestia secolare, completamente ivi fusa, poiché la sua guida è un laico che non è parte della classe presbiterale. Il suo rigetto di Cristo e della Sua verità è culminato nella completa dissoluzione dell'egemonia presbiterale del Vaticano, la quale nel corso della storia fu il centro della Chiesa di Cristo e del Papato, cui fu stabilito da Cristo in San Pietro.
Alcuni potrebbero anche domandare: la donna sulla bestia, la grande meretrice, rappresenta solamente Europa, cioè, il continente Europeo e la sua apostasia da Cristo, o descrive anche la setta del Vaticano II, la falsa struttura ecclesiastica, la contro Chiesa posante falsamente come la Chiesa Cattolica, la falsa sposa di Cristo negli ultimi giorni?
La risposta è che essa descrive entrambe. Allorché l'Apocalisse parla specificatamente di Babilonia, come fa nei capitoli 17 e 18, essa si riferisce alla città di Roma, come dimostrato da 1 Pietro 5:13, in cui San Pietro scrivente dalla città di Roma la appella Babilonia. Negli ultimi giorni tale città, Babilonia o Roma, dove l'autorità della vera Chiesa risiede normalmente, è spodestata dagli antipapi e fa bere a tutte le nazioni il vino della sua fornicazione od apostasia da Cristo. Ovvero, tutte le nazioni della Chiesa a livello mondiale stanno seguendo l'egemonia spirituale di Roma-Babilonia. È per ciò che Apocalisse 17:1 dice che la meretrice siede su molte acque, le quali Apocalisse 17:15 definisce come popoli, nazioni e lingue.
Dunque, allorché la città di Roma-Babilonia cade nell'apostasia e diviene una prostituta, dopo che la sua egemonia spirituale viene usurpata dagli antipapi eretici del Vaticano II, Roma-Babilonia le guida altre nazione nella medesima prostituzione. Pertanto, Babilonia descrive la città di Roma in particolare e, per estensione, tutti coloro che nel mondo hanno seguito l'apostasia della città di Roma e la sua fornicazione spirituale: la contro Chiesa del Vaticano II ovunque essa esista. Che la grande meretrice si riferisce alla contro Chiesa del Vaticano II a livello mondiale, a seguito dell'apostasia della fine dei tempi della città di Roma, è chiaro da molti versi. Apocalisse 17:4 dice che la donna è vestita in porpora e scarlatto; i vescovi indossano porpora, i cardinali scarlatto. Apocalisse 17:6 dice che la donna è ubriaca con il sangue dei santi e dei martiri; la contro Chiesa del Vaticano II ha schernito i santi ed i martiri tramite il suo falso ecumenismo e la sua apostasia inter-religiosa. La donna tiene una coppa dorata nella sua mano la quale è uno strumento della sua empietà, Apocalisse 17:4. Tale è una referenza ai calici usati nelle Messe Cattoliche, i quali sono stati rimpiazzati e pervertiti dalla meretrice nell'apostasia del Vaticano II. La fornicazione od apostasia della donna detiene un connessione particolare col vino, il vino della sua prostituzione, Apocalisse 17:1-2, anche 14:8 e 18:3 - e fu la porzione delle parole di consacrazione del vino che venne cambiata dopo il Vaticano II, rendendo i nuovi servizi invalidi ed in effetti idolatri.
La donna è appellata madre in Apocalisse 17:5. L'assunzione di tale titolo da parte della meretrice è una derisione della vera Chiesa, la quale è considerata la madre di tutti i fedeli. La donna ha perduto la luce della lampada, la voce dello sposo e la voce della sposa, secondo Apocalisse 18:23. Tali sono referenze alla perdita della lampada del santuario e della reale presenza dell'Eucaristia nelle chiese del Vaticano II, oltre che alla perdita della voce od insegnamento di Cristo e l'insegnamento della sposa, la Chiesa Cattolica, nelle chiese del Vaticano II - e v'è dell'altro. La donna sulla bestia, la grande meretrice, è la contro Chiesa a livello mondiale seguente Roma negli ultimi giorni. Si veda il nostro articolo su tale punto. La reale Chiesa esiste ancora, ma essa è stata ridotta ad un rimanente, proprio come profetizzò Gesù in Luca 18:8. Il fatto che tutte tali profezie concernono la trasformazione di Roma negli ultimi giorni dimostra, invero, piuttosto che smentisce, l'autenticità della Fede Cattolica. Prova che la Chiesa Cattolica è la sposa di Cristo, l'unica vera Chiesa, e che la prostituta è una contraffazione della vera Chiesa. La Prostituta di Babilonia non è la Chiesa Cattolica, come affermano erroneamente i Protestanti; essa è, invero, la contro Chiesa Cattolica della fine dei tempi, la setta del Vaticano II, la falsa sposa - la quale si avvolge nei colori ed esterni della vera Chiesa, bensì essendo un'entità separata ed illegittima.
Tutto ciò calza anche precisamente coll'affermazione in Apocalisse 17:16, per cui le 10 corna nella bestia odieranno la meretrice e la renderanno desolata. Normalmente non ci si attenderebbe che le 10 corna della bestia odino la meretrice che siede sopra la bestia. Si penserebbe che le 10 corna della bestia siano unite con la bestia e la donna sopra di essa. Tuttavia, la descrizione offerta corrisponde nuovamente al fatto che l'Unione Europea è la bestia. Le 10 corna, come coperto, sono le nazioni o territori Europei che costituiscono l'UE. Le nazioni Europee, i governi, i mezzi di comunicazione e così via odiano la meretrice Romana del Vaticano II. Essi amano esporre i suoi scandali sessuali, deridere i suoi fallimenti e tentano persino di svestirla della sua proprietà e di mandarla in bancarotta con le sue cause. Le nazioni o corna della bestia tentano, dunque, di renderla desolata e nuda, esattamente come affermato dalla Scrittura.
Le 10 corna odiano la setta del Vaticano II, la meretrice, poiché benché essa è una setta apostatica e non è veramente Cattolica, per il fatto stesso che essa pretende di essere la Chiesa Cattolica, essa permane come convinzione per il loro ateismo, il loro liberalismo ed i loro modi malvagi. Pertanto, essi desiderano distruggere, rimuovere ed estirpare qualunque vestigio del Cattolicesimo dalla Terra. Tale è il modo per cui Dio punisce la meretrice. Le 10 corna rendono la meretrice desolata anche tramite la loro promozione dell'aborto, dell'omosessualità, delle unioni omosessuali, dei contraccettivi e così via. La promozione dell'Europa di tali mali rende le chiese alleate con la meretrice ancor più liberali, prive di vita e desolate.
Ora, mentre la donna sulla bestia rappresenta, sì, la setta del Vaticano II, centrata a Roma, specialmente nel contesto nel quale è menzionata Babilonia, essa rappresenta anche Europa, i popoli Europei che hanno assieme discacciato Cristo e che sono nuovamente divenuti una meretrice pagana.
Le 2 vanno assieme precisamente perché il centro dell'identità spirituale di Europa, la ragione per cui Europa si è trasformata, è trovabile a Roma. La trasformazione di Roma è la trasformazione di Europa. Ciò che ha preso luogo a Roma, con gli antipapi del Vaticano II e l'apostasia del Vaticano II, non è solamente ciò che ha causato la trasformazione spirituale di Europa, essa è la ragione per cui Europa ha formato un'unione politica atea. È per ciò che v'è una focalizzazione sui 7 re, poiché ciò che è accaduto con i 7 re è stato il fattore movente primario nella storia di Europa, giacché lo spirituale prende precedenza sul secolare. Dunque, la meretrice sulla bestia è l'Europa ed essa è anche la meretrice Romana della contro Chiesa del Vaticano II, poiché la prostituzione di Europa è trovabile e contenuta precisamente nella prostituzione della contro Chiesa del Vaticano II. È per ciò che la grande meretrice, la donna sulla bestia, è sia Europa considerata come una grande prostituta spirituale che ha rigettato Cristo, che anche la contro Chiesa della fine dei tempi; ma allorché l'Apocalisse profetizza la specifica e fisica distruzione di Babilonia medesima, essa sta profetizzando la distruzione fisica della città di Roma, punizione la quale rappresenta il giudizio su Europa la struttura a livello mondiale che ha seguito la prostituzione di Babilonia.
È anche assai interessante considerare l'accuratezza cronologica e sequenziale con cui l'Apocalisse ha profetizzato le maggiori entità che sono apparse nella storia durante tale periodo. L'Apocalisse afferma che la gente vedrà la donna vestita col sole, Fatima, ed il Grande Drago Rosso subito appresso. Come dichiarato in precedenza, l'Impero Comunista Sovietico fu il Grande Drago Rosso. La trasformazione iniziale del Grande Drago Rosso fu nell'anno 1917 e durò sino al 1991. Il capitolo dell'Apocalisse che segue immediatamente la menzione del Grande Drago Rosso è capitolo 13. Esso incomincia con la visione di San Giovanni di una bestia venente su fuori dal mare, l'Unione Europea, che detiene anche 7 teste, proprio come le deteneva il Grande Drago Rosso. L'Apocalisse sta affermando che il Grande Drago Rosso, che si dissolse nel 1991, si starà mutando in, e sarà rimpiazzato sulla scena mondiale (non semplicemente in Russia), da un altro impero, da una bestia fuori dal mare, l'impero sul Mediterraneo - e che cosa si osserva nella storia attuale dopo il 1991? Nei 2 anni seguenti, nel 1992 sino al 1993, come se l'Apocalisse dettasse come un libro di storia, si osserva la formazione dell'Unione Europea, il nuovo impero e tale impero è considerato da molti essere la reincarnazione della vecchia Unione Sovietica - il nuovo stato mostro unificato.
[Pellicola di Farage sull'UE Comunista]
L'Apocalisse afferma anche che le 7 teste della bestia sono attaccate sia al Grande Drago Rosso che alla bestia fuori dal mare. La ragione per cui le 7 teste, o re Romani, sono attaccate sia al Grande Drago Rosso che alla bestia fuori dal mare è che il periodo dei 7 re si estende sino, o tocca, sia il regno del Grande Drago Rosso che il regno della bestia fuori dal mare. Infatti, è molto interessante notare che mentre la Rivoluzione Comunista spodestò la Russia nel 1917, provvedendo per una formazione iniziale per ciò che sarebbe diventato l'Impero Sovietico, l'URSS, la piena unione delle Repubbliche Sovietiche, è riconosciuta aver preso luogo nell'anno 1922. Il 1922 è il medesimo anni in cui Pio XI, il quale sarebbe, dipoi, divenuto il primo dei 7 re, venne eletto papa. Sicché, nel medesimo anno in cui il Grande Drago Rosso si rappresenta come l'URSS, l'uomo il quale sarebbe, dipoi, divenuto il primo dei 7 re Romani è eletto papa e diviene prominente sulla scena mondiale - e l'Apocalisse afferma che i 7 re Romani o teste sono attaccati al Grande Drago Rosso.
Pertanto, è visibile come l'apparizione nella storia di tali eventi ed individui corrisponde precisamente alla sequenza offerta nell'Apocalisse.
I 7 re sono anche detti essere attaccati sia al Grande Drago Rosso che alla bestia fuori dal mare, poiché i 7 re a Roma, tramite la loro inazione ed azione, abilitarono la levata del Grande Drago Rosso e la formazione dell'atea Unione Europea.
I 2 re che regnano mentre la bestia fuori dal mare esiste, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, furono rispettivamente l'Anticristo ed il Falso Profeta; essi adempiono tutte le profezie, praticamente linea per linea, concernenti la testa o re della bestia che è ferita e dell'altra bestia che causa la venerazione da parte della gente dell'immagine del re o testa che è ferita.
Invero, in Apocalisse capitolo 17, allorché San Giovanni spiega il significato dei 7 re e menziona l'arrivo della bestia fuori dal mare allorquando 5 sono caduti, egli menziona 7 teste o re, bensì, apparta ed offre informazione o descrizione specifica per solamente 2 di tali re: il sesto ed il settimo re. Concernete il sesto re egli dice, uno è, e concernente il settimo re egli dice, l'altro non è ancora venuto. Perché apparta tali 2 re? Egli apparta tali 2 re con descrizioni per l'uno e l'altro perché essi sono le 2 bestie menzionate in Apocalisse 13, la prima e la seconda bestia. Essi adempiono tutte tali profezie. Come i re a Roma durante il regno della bestia fuori dal mare, essi sono le guide o re spirituali della bestia fuori dal mare - e come i suoi re o volti spirituali durante tale periodo, sono essi stessi le bestie, le 2 menzionate in Apocalisse 13.
L'Apocalisse afferma specificatamente che il re o testa della bestia che è ferita è anche la bestia. Come profetizzò nostra Signora di La Salette il 19 Settembre 1846: "Roma perderà la Fede e diverrà la sedia dell'Anticristo. La Chiesa sarà in eclissi."
Infatti, in Apocalisse 13:13, si legge che uno dei falsi segni, che scaturisce entusiasmo per la bestia, e facilita il movimento a venerare la sua immagine, è il fuoco venente giù dal Cielo sulla Terra alla vista degli uomini. Ebbene, ciò prese luogo durante il regno di Benedetto XVI, la seconda bestia; l'immagine di Giovanni Paolo II, la bestia che venne ferita, fu vista venire giù dal Cielo in fuoco in Polonia. Molti credettero che fu un miracolo.
V'è un numero di ragioni per cui Giovanni Paolo II, Carlo Wojtyla, fu unicamente significante, per cui egli fu, invero, l'Anticristo. Non fu solamente che Giovanni Paolo II fu un antipapa di monumentale importanza, teologicamente, storicamente e culturalmente. Non fu solamente che egli fu uno dei più conosciuti, fotografati, amati e viaggianti personaggi in tutta la storia umana. Non fu solamente che egli guidò milioni che pretendono di seguire la Chiesa Cattolica (l'unica vera Chiesa) nella contro Chiesa del Vaticano II di eresia e di apostasia. No, in aggiunta a tutte tali cose, la ragione per cui Giovanni Paolo II fu l'Anticristo è che egli insegnò che egli e tutti quanti gli altri sono Gesù Cristo. Proprio così. Giovanni Paolo II pretese di essere Cristo; egli pretese di essere Dio ed egli fece ciò mentre sedente nel Tempio di Dio. Egli pretese di essere il Cristo Incarnato, il Cristo Risorto, il Cristo di Matteo 16:16 e così via. Come dimostrato nella nostra pellicola, Giovanni Paolo II fu l'Anticristo. L'insegnamento demoniaco di Giovanni Paolo II su tale punto corrisponde precisamente alla definizione della Scrittura d'Anticristo in 1 Giovanni 4:2-3.
Giovanni Paolo II insegnò anche ed esibì segni, nelle aree del falso ecumenismo ed apostasia inter-religiosa, che non furono solamente completamente condannati dalla Chiesa Cattolica, da tutti i veri papi e dalla Sacra Scrittura, ma che furono pure azioni ed insegnamenti così rivoluzionari che, prima di lui, sarebbero stati considerati inimmaginabili ove venenti da un apparente papa. Ciò malgrado, una volta che egli le fece - una volta che egli ruppe la barriera e fece ciò che fu, prima, impensabile - attività simili diventarono accettabili dentro tutta la contro Chiesa del Vaticano II.
Per esempio, ogni volta che gli antipapi del Vaticano II vanno dentro una sinagoga per adorare con gli Ebrei commettono un atto malvagio significante apostasia; bensì, fu la prima volta che ciò accadde (allorché Giovanni Paolo II adorò in una sinagoga nel 1986) ad essere stata la più storicamente significante e malvagia. Nello stesso modo, mentre tutti gli incontri di preghiera inter-religiosa tenuti dagli antipapi con le false religioni ad Assisi, in Italia, furono estremamente malvagi, manifestando tutti apostasia, fu il primo incontro nel 1986 ad essere stato il più storicamente significante poiché esso fu il più rivoluzionario. Esso fu la prima volta, dinnanzi a Dio ed al mondo, che la cosiddetta guida della Cristianità tenne un tale abominevole evento. L'importo, la significanza e l'affronto offerto a Dio dal primo evento non potrebbe, in un certo senso, essere duplicato.
Vi furono anche letteralmente migliaia di falsi segni e prodigi, usualmente associati con false apparizioni moderne, le quali furono strumentali nello spargere fervente devozione a Giovanni Paolo II. Tali false apparizioni e falsi segni furono consistenti con la descrizione in 2 Tessalonicesi 2:9 dei falsi segni e prodigi che accompagnano il regno dell'Anticristo e l'accettazione della Grande Apostasia.
Per dare solamente un esempio di un falso segno che accompagnò il regno di Giovanni Paolo II, l'Anticristo: le false apparizioni di Medjugorje incominciarono a prendere luogo nel Giugno del 1981, solamente settimane dopo il tentativo d'assassinio contro Giovanni Paolo II. I 2 eventi furono chiaramente legati. L'attentato a Giovanni Paolo II è un evento che gioca un ruolo importante in Apocalisse 13. Esso fu la ferita della testa della bestia, la quale è essa stessa anche la bestia. Sulla scia del tentativo d'assassinio contro Giovanni Paolo II, false apparizioni come Medjugorje furono intese a promuovere la menzogna che Giovanni Paolo II fosse quello il quale le forze del male stavano tentando di eliminare, che egli fosse santo, speciale e da essere seguito. Ciò è esattamente quello che il Diavolo volle che la gente credesse, cosicché le moltitudini potessero, dipoi, accettare la nuova falsa religione di Giovanni Paolo II e la contro Chiesa che egli guidava. Falsi segni e prodigi accompagnarono i falsi messaggi riguardanti Giovanni Paolo II.
In aggiunta a tutte le sue struggenti eresie, blasfemie ed apostasie, Giovanni Paolo II fu l'uomo che seppellì il messaggio di Fatima e defraudò l'intero mondo del vero Terzo segreto di Fatima. Sebbene egli fu colui che nascose il vero Terzo segreto, e ne impose uno falso sul mondo, egli (l'Anticristo) finì per farsi accettare come l'eroe di Fatima. Giovanni Paolo II insegnò anche la salvezza universale, negò che il Paradiso, l'Inferno ed il Purgatorio sono dei posti, concordò con i Luterani sulla Giustificazione, lodò la giustizia sociale e la pianificazione (in altre parole, gli aborti) della Cina Comunista, partecipò alle cerimonie di religioni demoniache e molto altro.
Poi venne Benedetto XVI, Giuseppe Ratzinger, l'uomo che esercitò tutto il potere per conto di, od in presenza di, Giovanni Paolo II, allorché egli fu capo della CDF sotto Giovanni Paolo II, esattamente come detto in Apocalisse 13:12. Essa dice che la seconda bestia esercita il potere in presenza, o per conto, della prima bestia, la quale ferita fu guarita - e che tale seconda bestia, che esercita tutto il potere in presenza della prima bestia, causa l'adorazione da parte della gente dell'immagine della prima bestia, la cui ferita fu guarita.
Apocalisse 13:11 afferma anche che tale seconda bestia viene fuori dalla terra. Il nome di Benedetto XVI, Ratzinger o Ratto, significa bestia fuori dalla terra in pressoché tutte le lingue maggiori; poiché nel Libro della Genesi la Sacra Bibbia stessa definisce che le bestie della terra sono le creature del terreno - e non v'è migliore descrizione di una creatura del terreno, una bestia della terra, che esce fuori dalla terra, di un ratto; inoltre, i nomi delle figure bibliche significano frequentemente il loro ruolo o carattere. La bestia fuori dalla terra è quella che causa l'adorazione da parte della gente dell'immagine della prima bestia, la quale ferita fu guarita. Il nome di Benedetto XVI in Greco, Benedictos, è per giunta uguale a 666, proprio come detto in Apocalisse 13 concernente il numero del nome della bestia.
"Beatificando" Giovanni Paolo II e dichiarandolo ufficialmente "beato", Benedetto XVI approvò ufficialmente l'adorazione-venerazione dell'immagine di Giovanni Paolo II.
Ciò che è così affascinante è che la parola qui in Greco, in Apocalisse 13:12, cui è talvolta tradotta come adorare, come nella seconda bestia causa l'adorazione da parte della gente della prima bestia, la quale ferita mortale fu guarita è proscuneo. Tale parola è la medesima parola usata dalla Chiesa Cattolica nel Secondo Concilio di Nicea per descrivere la venerazione dei beati e dei santi. Proscuneo può significare adorazione nel senso di latria, ma essa può anche significare semplicemente venerazione, nel senso dell'onore reso ai beati ed ai santi.
Invero, nel suo insegnamento dogmatico, la Chiesa usa proscuneo per descrivere la venerazione dei beati e dei santi. In aggiunta, la parola Greca per l'immagine della bestia essente venerata è eicon. Essa è la parola dalla quale si ottiene icona od immagine. Allorché offerta la parola per la venerazione dei beati ed i santi, oltre ad una descrizione della venerazione dell'immagine-icona, v'è un'ovvia referenza alla venerazione tradizionale della Chiesa dei beati e dei santi essente perversa in un modo demoniaco dando a tale venerazione una figura diavolesca - un uomo che pretese di essere Gesù Cristo, che fu ferito, che fu un re di Roma, che fu il falso eroe di Fatima, che fu una figura d'imperatore e così via. La "beatificazione" di Giovanni Paolo II da parte di Benedetto XVI adempiette chiaramente ciò che è qui scritto.
Ciò è molto interessante. Essa dice che la seconda bestia dà vita all'immagine della bestia. La parola per vita qui in Greco è pneuma, la quale significa fiato, animazione o spirito. Ora, San Giovanni visse ovviamente prima dell'invenzione della televisione o della pellicola tecnologica. Egli aveva nessuna idea di cosa fossero pellicole od immagini televisive. Pertanto, se egli possa avere avuto una visione di Giovanni Paolo II, la bestia che fu ferita, avente la sua immagine-icona venerata dalla seconda bestia, durante una cerimonia che presentò anche spezzoni di pellicola od immagini televisive di Giovanni Paolo II parlante e movente, come avrebbe potuto San Giovanni descriverla? Egli la avrebbe potuta descrivere come l'immagine od icona di Giovanni Paolo II apparente viva, animata, avente vita. Egli avrebbe potuto descrivere lo spezzone di pellicola come un'immagine con vita, un'immagine che parla persino - ed infatti le stesse seguenti parole di Apocalisse 13:15 dicono "sì che ancora l'immagine della bestia parlasse". La descrizione di San Giovanni di un'immagine avente vita, ed anche parlante, calza precisamente con una visione di uno spezzone di pellicola, poiché San Giovanni avrebbe potuto udire suoni uscire dallo schermo televisivo e dall'immagine animata. Si indovini cosa: alla cerimonia di "beatificazione" di Giovanni Paolo II, l'Anglosassone ABC News riportò che non solamente furono manifesti onoranti la vita di Giovanni Paolo II appesi per tutta Roma ma che larghi schermi televisivi mostranti immagini di Giovanni Paolo II furono eretti per tutta Via della Conciliazione.
La BBC riportò anche che vi fu uno schermo gigante durante la "beatificazione": "Piazza San Pietro fu trasformata per l'occasione con un gigantesco schermo mostrante la storia della vita di Giovanni Paolo II ed una fotografia massiccia pendette dal colonnato bianco."
Giovanni Paolo II fu, inoltre, "beatificato" il 1 Maggio, la festa della bestia per i Satanisti. Sicché, l'affermazione in Apocalisse 13:15, per cui la seconda bestia dà vita all'immagine della bestia, cosicché l'immagine della bestia possa anche parlare, calza precisamente con la "beatificazione" di Giovanni Paolo II e la pellicola della sua icona parlante, movente, avente vita, cui fu una prerogativa della cerimonia di "beatificazione" dedicata alla sua adorazione. La "beatificazione" di Giovanni Paolo II fu l'adempimento di Apocalisse 13:15.
Dopo che afferma che la seconda bestia dà vita all'immagine della bestia, e che l'immagine della bestia possa parlare, che fu adempiuto dalla "beatificazione" di Giovanni Paolo II, Apocalisse 13:15 continua dicendo: "e di far che tutti coloro che non adorassero l'immagine della bestia fossero uccisi."
La parola in Greco qui, la quale è usualmente tradotta ucciso, proviene dalla parola Greca apocteino.
La parola può significare uccidere, però, essa non significa sempre uccidere fisicamente. Infatti, per dare solamente un esempio, in Romani 7:11, San Paolo usa la medesima parola Greca per descrivere la morte spirituale o la perdita di vita spirituale. Benedetto XVI, la seconda bestia, invero, adempiette la parte del verso imponendo l'adorazione della bestia sotto pena di perdita di vita spirituale.
Ora, Benedetto XVI impose, sì, l'adorazione dell'immagine di Giovanni Paolo II in un numero di modi. "Beatificando" Giovanni Paolo II ufficialmente, Benedetto XVI istituì e permise, per virtù della sua cosiddetta autorità apostolica, il culto o l'adorazione di Giovanni Paolo II per il 22 Ottobre di ciascun anno. Inoltre, l'imposizione dell'adorazione dell'immagine di Giovanni Paolo II da parte di Benedetto XVI, sotto pena di separazione da piena comunione e quindi perdita di vita spirituale, fu resa chiara nelle negoziazioni con la Società di San Pio X. Le negoziazioni di Benedetto XVI con la Società di San Pio X furono rappresentative rispetto a ciò che egli stava dicendo a tutti i "tradizionalisti" indipendenti. Allorché Benedetto XVI rese chiaro alla SSPX ed a tutti gli altri, che essi non sarebbero potuti essere considerati in "piena comunione" qualora non avessero accettato il Vaticano II, il "magistero" di Giovanni Paolo II e così via, egli stava dicendo che a meno che non si fosse adorato il Vaticano II, Giovanni Paolo II e la sua immagine, si sarebbe morti, cioè, al di fuori della piena comunione con la Chiesa. Ciò fu come, in aggiunta al "beatificare" formalmente l'Anticristo, Benedetto XVI impose l'adorazione della bestia.
Sebbene la canonizzazione detiene, sì, quella natura vincolante nell'insegnamento Cattolico che la beatificazione, invece, non ha, la "beatificazione" di Giovanni Paolo II adempiette ciò che San Giovanni descrisse, perché l'unica cosa che la beatificazione mancò - la natura vincolante universale del decreto - fu fornita da Benedetto XVI durante le sue negoziazioni con la Società di San Pio X. Le negoziazioni di Benedetto XVI con la SSPX resero chiaro a tutti che i "tradizionalisti" sarebbero stati esclusi dalla piena comunione con lui a meno che essi non avessero accettato il Vaticano II, Giovanni Paolo II, il suo "magistero", la sua immagine e così via. Giacché l'imposizione dell'adorazione della bestia venne fornita da ciò che Benedetto XVI decretò concernente la SSPX, la "beatificazione" mancò assolutamente nulla di ciò che San Giovanni profetizzò concernente la seconda bestia causante l'adorazione da parte della gente dell'immagine della prima bestia, la quale ferita fu guarita.
Inoltre, la celebrazione per la "beatificazione" (che avvolse milioni) sarebbe comparabile ad una celebrazione per la "canonizzazione". Infatti, potrebbe esservi stato addirittura più entusiasmo per la "beatificazione" di Giovanni Paolo II poiché essa fu il primo riconoscimento formale di lui come "beato" e molti vedrebbero il seguente passo di "canonizzazione" semplicemente come una formalità dato che il culto di Giovanni Paolo II è già stato formalmente approvato. Pertanto, giacché la "beatificazione" fu il primo maggiore evento nel quale l'adorazione dell'Anticristo venne formalizzata, essa è ciò che San Giovanni registrò.
È anche interessane che la seconda bestia è tipicamente identificata come il Falso Profeta, mentre la prima bestia, che è ferita, e la quale immagine è onorata, è identificata come l'Anticristo. Giovanni Paolo II, con il suo insegnamento da Anticristo rispetto all'uomo, calza precisamente col titolo d'Anticristo e Benedetto XVI, la seconda bestia, che causa l'adorazione da parte della gente di Giovanni Paolo II, calza precisamente col titolo del Falso Profeta, poiché mentre Benedetto XVI fu un eretico monumentale, come documenta il nostro materiale, egli detenne tremendamente una reputazione come conservatore. Anch'egli sedusse membri della contro Chiesa offrendo più accesso alla Messa Latina. Tale mossa ingannò le moltitudini. Essa intrappolò molti nel credere che vi sarebbe potuta essere ancora speranza nella contro Chiesa e persuase la gente a credere che Benedetto XVI non fosse cattivo bensì buono, e che egli avrebbe forse invertito l'intero corso dell'apostasia del Vaticano II, quando, invece, nulla poteva essere più lontano dalla verità. Benedetto XVI fu un antipapa manifestamente eretico - un vero rivoluzionario teologico - cui espanse l'apostasia del Vaticano II, cui organizzò l'adorazione della bestia e fratturò i cosiddetti tradizionalisti indipendenti, operando aperture ad essi da un lato, fingendo di essere preoccupato per la Tradizione, e simultaneamente rifiutando di ammetterli nella sua "piena comunione" senza un riconoscimento completo delle malvagie dottrine della contro Chiesa dall'altro.
La ragione per cui ciò che si è qui coperto, concernente Giovanni Paolo II come la prima bestia e Benedetto XVI come la seconda bestia che causa l'onoranza da parte della gente della sua immagine, calza precisamente con il testo di Apocalisse 13, e per cui nessun'altra tentabile spiegazione potrebbe anche avvicinarsi all'accuratezza con cui questa corrisponde al testo, è perché questa è l'adempimento.