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Sant'Isacco Jogues e San Francesco Saverio sulla necessità del Santo Battesimo per la salvezza e contro la cosiddetta ignoranza invincibile
In tale opera riguardante Extra Ecclesiam Nulla Salus e la necessità del Santo Battesimo di acqua per la salvezza non è idoneo omettere una sezione concernente le incredibili vite di 2 fra i più illustri missionari della storia Ecclesiastica, Sant'Isacco Jogues, missionario del secolo XVII presso i selvaggi dell'America Settentrionale, e San Francesco Saverio, missionario del secolo XVI in Estremo Oriente. Le prove di Sant'Isacco Jogues nel portare il Santo Vangelo ai pagani dell'America Settentrionale e l'incredibile successo di San Francesco Saverio nel portare il Santo Vangelo in India, in Giappone e nelle aree circostanti furono semplicemente sorprendenti. Nondimeno, ciò che risulta più ovvio circa entrambe le loro vite è l'effettività per la quale essi vennero animati dagli stessi esatti sentimenti e dalle stesse esatte credenze con riguardo ai pagani dai quali si erano recati. Essi erano entrambi assolutamente convinti che tutti gli uomini pagani e tutte le donne pagane senza eccezione morenti senza la conoscenza di Gesù Cristo non vengono salvati, perdendosi per sempre. È infatti impossibile che una persona sincera leggente le vite di tali missionari creda ancora nell'idea della salvezza per i cosiddetti invincibilmente ignoranti, semplicemente per il fatto che le loro vite illustrano in maniera profondissima l'innegabile docenza dell'intera Sacra Tradizione Cattolica donde tutte le alme morenti ignoranti del Santo Vangelo e dei misteri principali della Fede Cattolica, la Santissima Trinità e l'Incarnazione, sono perdute. Qualunque idea per la quale tali anime siano salvate ignoranti del Cristo Signore equivaleva ad un mondo estraneo per loro, ad una visione perversa e corrotta del mondo naturale. Se essi avessero creduto nella "ignoranza invincibile" essi avrebbero giammai operato ciò che operarono.
Nelle loro vite si trovano anche dei rimarchevoli episodi relazionantisi alla ricezione del Santo Battesimo da parte delle persone, degli episodi dimostranti nuovamente la verità del dogma Universale ricevuto da Gesù Cristo Stesso: a meno che un uomo sia rinato di acqua e di Spirito Santo egli non può entrare nel Regno di Dio, Giovanni 3:5. Si osservano adesso alcuni episodi differenti ed alcune citazioni differenti provenienti dalle loro vite.
Sant'Isacco Jogues in opposizione alla "ignoranza invincibile"
Sant'Isacco Jogues ed il suoi compagni predicavano il Santo Vangelo ai pagani più selvaggi dell'America Settentrionale, nelle aree del Canada e di Nova Jorca [New York], SUA. Nel tentare di portare il Santo Vangelo, la Fede Cattolica, a tale genere di pagani Sant'Isacco Jogues ed i suoi compagni affrontarono coraggiosamente ostacoli incredibili, rischiando la cattura e delle inconcepibili torture ad opera dei selvaggi. Difatti, ciò è esattamente quello che accadde allorché Sant'Isacco Jogues, San Renato Goupil e compagni vennero catturati dai selvaggi Irochesi durante un viaggio missionario durante l'anno 1642.
Nulladimeno, perché si sentirono Sant'Isacco Jogues ed i suoi compagni obbligati ad assoggettarsi alla possibilità di cadere nelle mani di tali selvaggi? Quale era il punto? La risposta è che essi conoscevano l'inesistenza di una tale cosa quale la salvezza per gli "invincibilmente ignoranti". Essi sapevano che se tali selvaggi non fossero giunti a conoscere Gesù Cristo e la Santissima Trinità, la Fede Cattolica, venendo battezzati, essi sarebbero stati eternamente perduti senza dubbio alcuno.
Sant'Isacco Jogues ed i suoi compagni vennero assoggettati a molte altre cose, incluso del freddo inconcepibile.
Eppure, dopo tutto ciò, alla prima opportunità, Sant'Isacco Jogues si rifiutò comunque di scappare dai selvaggi. Egli voleva rimanere e battezzare i bambini morenti, istruendo e battezzando gli adulti pagani prestanti orecchio. Perché? Se egli avesse lasciato quella gente coloro i quali erano sinceri sarebbero sicuramente stati salvati in quanto ignoranti tramite nessuna colpa propria, giusto? Dopotutto non sarebbe stata colpa loro se Sant'Isacco Jogues avesse manifestato di non potere più sopportare ancora il tutto. No. Sant'Isacco Jogues conosceva l'inesistenza della salvezza a loro carico senza la presenza della Chiesa Cattolica battezzante e la conoscenza della Fede Cattolica. La seguente citazione è una delle più interessanti mai riscontrabili in opposizione all'eretica idea della salvazione a favore degli "invincibilmente ignoranti".
Potrebbe qualunque altra dichiarazione proveniente da un santo confutare l'eresia della salvezza a favore degli "invincibilmente ignoranti" in maniera migliore? Sant'Isacco Jogues sapeva che i pagani non giungenti a conoscere la Fede Cattolica, venendo battezzati, non erano preordinati alla vita eterna.
In qualità di Cattolici, chiaramente, non si crede ciò che credeva l'eretico Giovanni Calvino, il quale sosteneva una predestinazione secondo cui a prescindere da ciò che si operasse si era predestinati al Cielo od all'Inferno. Tale è una malvagia eresia. Piuttosto, in qualità di Cattolici si crede nella vera comprensione della predestinazione, espressa da Sant'Isacco Jogues ed in Romani 8 testé. Tale vera comprensione della predestinazione significa semplicemente che la prescienza di Dio proveniente da tutta l'eternità si assicura che coloro essenti di buona volontà e sinceri vengano condotti alla Fede Cattolica, giungendo a conoscere ciò che essi debbono conoscere, e che coloro non condotti alla Fede Cattolica e non conoscenti ciò che essi debbono conoscere non fanno parte degli eletti.
Esiste un'altra storia interessante nella vita di Sant'Isacco Jogues confermante ciò. Dopo avere avuto molto successo nel convertire le persone di vari luoghi egli ed i suoi compagni iniziarono a venire cacciati da tutti i villaggi presso una certa sezione dei selvaggi pagani. Il Diavolo aveva convinto i selvaggi pagani di tale zona che la presenza dei missionari fosse la ragione per cui vi era la fame e la malattia fra di loro, con tale idea dilagantesi. Sicché, totalmente esausti e cacciati da ogni capanna nella zona, congelati dal freddo e desideranti fortemente un posto in cui riposare e riscaldarsi, il racconto continua.
Come asserito da Sant'Isacco Jogues, egli sapeva che qualora non avesse raggiunto tali persone, istruendole e battezzandole, esse sarebbero state inghiottite all'Inferno. È per ciò che egli si forzò nell'esatto momento in cui aveva appena trovato un poco di riposo e di calore ad operare un viaggio di 35 miglia, per quanto affamato, congelato ed esausto, un viaggio aventelo quasi ucciso. Vi è un'altra storia importante illustrante la medesima verità:
San Francesco Saverio in opposizione alla "ignoranza invincibile"
San Francesco Saverio fu discutibilmente il missionario più grande della storia Ecclesiastica dopo San Paolo Apostolo. Egli fu responsabile per il Santo Battesimo di milioni di persone nell'Estremo Oriente. Come Sant'Isacco Jogues, egli era fermamente convinto della verità Cattolica per la quale esiste nessuna tale cosa quale la salvezza a favore degli "invincibilmente" ignoranti.
Mirasi San Francesco Saverio comunicare l'effettività donde tali pagani ignoranti dell'India sarebbero facilmente divenuti dei Cristiani ove vi fosse stato qualcheduno che li potesse istruire, finendo all'Inferno nel caso non avessero udito della Fede Cattolica. Ciò elimina totalmente l'idea della salvezza a favore degli "invincibilmente ignoranti" o la salvezza per mezzo di un implicito "Battesimo" di desiderio.
Osservasi ancora San Francesco Saverio eliminare qualunque idea di salvezza a favore degli "invincibilmente ignoranti", escludendo dalla medesima anche quelle ignoranti anime le quali egli pensava potessero abborracciare la Fede Cattolica qualora fosse stata loro insegnata.
In tutte tali citazioni mirasi nuovamente la realtà per la quale San Francesco Saverio, Sant'Isacco Jogues e tutti i santi rigettavano totalmente l'eretica idea per cui le anime ignoranti del Santo Vangelo possano essere salvate.
Sant'Isacco Jogues sulla necessità salvifica del Santo Battesimo di acqua
Nella vita di tali straordinari missionari trovanosi pure molte citazioni ed istanze confermanti l'assoluta necessità del Santo Battesimo di acqua ai fini della salvazione. Come nella vita del grande missionario Padre Pietro de Smet, entrambi gli uomini testimoniarono al rimarchevole evento donde molte delle persone da essi raggiunte alfine di battezzarle morivano quasi subito appresso. Essi lessero chiaramente ciò come un segno per cui Iddio aveva preservato le vite di tali persone sinché fossero in grado di ricevere il Sacramento più necessario per la salute.
I missionari erano convinti che solamente per il fatto donde Pietro aveva ricevuto il Sacramento del Santo Battesimo ebbe egli la forza miracolosa di resistere a tutte tali incredibili torture, sopravvivendo e potendo ancora attaccare i suoi persecutori.
Santi Battesimi miracolosi
Nella vita di Sant'Isacco Jogues, specialmente, si trovano delle incredibili storie concernenti il Santo Battesimo a favore di persone sotto circostanze straordinarie o miracolose. Tali storie mostrano anche la verità del dogma Cattolico: a meno che un uomo sia rinato di acqua e di Spirito Santo egli non può entrare nel Regno di Dio, Giovanni 3:5.
Tale affascinante storia mostra come l'Onnipotente possa e può condurre qualunque anima da Lui voluta al Santo Battesimo. Se la donna non fosse caduta nelle acque gelate Sant'Isacco Jogues non avrebbe avuto l'opportunità di battezzare il suo bimbo. È assai ovvio che Iddio fece sì che tale infante potesse ricevere il Sacramento del Santo Battesimo proprio prima di venire da Lui preso dalla Terra.
Se le pannocchie di mais non fossero state gettate in tale esatto momento Sant'Isacco Jogues non avrebbe detenuto l'acqua con la quale battezzare i 2 Indiani. Inoltre, come notato nel conto della sua vita, Sant'Isacco Jogues istruiva sempre i pagani con riguardo alle cose essenziali che essi dovevano conoscere onde ricevere il Santo Battesimo, ovverosia, con riguardo alla Santissima Trinità ed all'Incarnazione.
Delle altre citazioni provenienti da Sant'Isacco Jogues e da San Francesco Saverio riguardanti il Santo Battesimo
Nel conto della vita di Sant'Isacco Jogues è presente un affascinante aneddoto della cattura del suo gruppo da parte dei selvaggi Irochesi. In esso trovasi la descrizione della focalizzazione di Sant'Isacco Jogues sul volere battezzare un Indiano Urone non battezzato accompagnanteli. Ecco l'aneddoto di quando il loro gruppo venne improvvisamente ed inaspettatamente attaccato dai selvaggi Irochesi, i quali bramavano catturarli e torturarli.
Disotto trovasi un altro interessante conto di un Indiano chiamato Acazistari [Ahatsistari], convertito da Sant'Isacco Jogues e dai suoi compagni. Acazistari [Ahatsistari] si indirizzò a Sant'Isacco Jogues ed San Giovanni de Brébeuf come segue.
È ovvio che ad Acazistari [Ahatsistari] non era stato insegnato il "Battesimo" di desiderio. Egli comprese la realtà per cui egli sarebbe finito all'Inferno qualora fosse morto senza il Sacramento del Santo Battesimo. Poco appresso tale discorso, Acazistari [Ahatsistari] venne solennemente battezzato.
Note finali
[554] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagine 219, 221.
[555] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 197.
[556] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagine 267‐268.
[557] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 300.
[558] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagine 145‐146.
[559] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 141.
[560] Enrico Giacomo Coleridge, La vita e le lettere di San Francesco Saverio [The life and letters of Saint Francis Xavier], Compagnia di Gesù, Volume 1, 2004, Servizi di istruzione Asiatici [Asian educational services], India, pagine 155‐156.
[561] Enrico Giacomo Coleridge, La vita e le lettere di San Francesco Saverio [The life and letters of Saint Francis Xavier], Compagnia di Gesù, Volume 1, 2004, Servizi di istruzione Asiatici [Asian educational services], India, pagina 265.
[562] Enrico Giacomo Coleridge, La vita e le lettere di San Francesco Saverio [The life and letters of Saint Francis Xavier], Compagnia di Gesù, Volume 1, 2004, Servizi di istruzione Asiatici [Asian educational services], India, pagina 380.
[563] Enrico Giacomo Coleridge, La vita e le lettere di San Francesco Saverio [The life and letters of Saint Francis Xavier], Compagnia di Gesù, Volume 2, 2004, Servizi di istruzione Asiatici [Asian educational services], India, pagina 87.
[564] Enrico Giacomo Coleridge, La vita e le lettere di San Francesco Saverio [The life and letters of Saint Francis Xavier], Compagnia di Gesù, Volume 2, 2004, Servizi di istruzione Asiatici [Asian educational services], India, pagina 348.
[565] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 92.
[566] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 136.
[567] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagine 97‐98.
[568] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 142.
[569] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 279.
[570] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 199.
[571] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagine 122‐123.
[572] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagine 298‐299.
[573] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 272.
[574] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 225.
[575] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 205.
[576] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 168.
[577] Enrico Giacomo Coleridge, La vita e le lettere di San Francesco Saverio [The life and letters of Saint Francis Xavier], Compagnia di Gesù, Volume 1, 2004, Servizi di istruzione Asiatici [Asian educational services], India, pagina 375.
[578] Enrico Giacomo Coleridge, La vita e le lettere di San Francesco Saverio [The life and letters of Saint Francis Xavier], Compagnia di Gesù, Volume 2, 2004, Servizi di istruzione Asiatici [Asian educational services], India, pagina 23.
[579] Francesco Talbot, Santo fra selvaggi: la vita di Sant'Isacco Jogues [Saint among savages: the life of Saint Isaac Jogues], 2002, Stamperia Ignazio [Ignatius press], SUA, pagina 94.