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Viganò chiama Francesco come “Papa non-Cattolico” (Analisi)
Padre Carlo Viganò, che pretende di essere un arcivescovo in pensione nella Setta del Vaticano II, ha guadagnato importanza negli ultimi anni. Recentemente è apparso sui media e ha detto che Francesco è un “papa acattolico”.
Ebbene, ciò è impossibile. Non si può avere un papa non cattolico. Come affermò san Roberto Bellarmino, citando Melchiorre Cano:
L'idea che qualcuno possa essere il capo e il papa della Chiesa cattolica quando non ne è membro o parte di essa è così illogica che viene qui descritta come non pensabile. È impossibile e contrario alla ragione. Così, mentre Viganò dice correttamente che Francesco non è cattolico, dice erroneamente che Francesco è il papa e che un acattolico può essere papa. La vera conclusione, basata saldamente sull'insegnamento cattolico, è che un eretico come Francesco NON è il papa. È, piuttosto, un antipapa eretico.
Papa Leone XIII insegnò anche che è assurdo pensare che chi è fuori dalla Chiesa possa comandare in essa.
La Chiesa cattolica insegna che gli eretici manifesti non possono essere validi papi e che gli eretici perdono immediatamente l'appartenenza alla Chiesa (se mai l'hanno avuta).
La Chiesa insegna che chiunque predichi eresie notoriamente – lo si ripeta, chiunque PREDICHI una tale eresia – non può avere giurisdizione sui fedeli.
Ciò si basa sulla legge divina, come insegna la Chiesa, e si applica a tutti. La ragione di ciò, come ha sottolineato anche san Roberto Bellarmino, è:
Un lupo che attacca le pecore con una predicazione notoriamente eretica non può avere autorità sul gregge, perché l'autorità di Cristo non conduce le persone all'Inferno. Coloro che ti dicono di riconoscere come papa una persona come Francesco, ti portano a un lupo e contraddicono l'insegnamento cattolico. Si affronta questa materia nel dettaglio nel video del presente Monastero, Grandi testi di prova per il sedevacantismo. Il video fa riferimento a Papa San Celestino, Papa Nicola e San Roberto Bellarmino, tra gli altri.
È interessante notare che questo stesso insegnamento della Chiesa cattolica si ritrova nel Catechismo di San Pietro Canisio, dottore della Chiesa del XVI secolo. Lui scrive:
Notate che si deve obbedienza solo a coloro che, tra l'altro, professano la sana dottrina della Chiesa. Francesco professa la sana dottrina della Chiesa? Certamente no!
Questo ci porta al punto successivo. Le dichiarazioni di Viganò forniscono ulteriori prove che l'imputabilità o la colpevolezza di Francesco è pubblicamente nota e quindi che Francesco è un notorio eretico. Nel nostro video, Grandi testi di prova per il sedevacantismo, spieghiamo come ci siano due elementi nella notoria eresia (per quanto riguarda i notori eretici nei fatti) secondo i canonisti pre-Vaticano II. Primo) la predicazione eretica deve essere pubblica; e secondo) l'imputabilità o la colpevolezza devono essere pubblicamente note.
Ebbene, Francesco predica pubblicamente l'eresia al mondo su molte questioni, ad esempio dichiarando che è un peccato cercare di convertire le persone...
È anche un dato di fatto che l'imputabilità o la colpa di Francesco è pubblicamente nota perché 1) ammette che il suo stesso insegnamento può essere un'eresia e che ciò non gli importa, dimostrando di essere colpevole...
…e 2) nega verità di fede che ogni adulto cattolico (per non parlare di una persona che si spaccia per vescovo e papa) è tenuto a conoscere. Predicare un falso vangelo, come fa lui, è rendere pubblica la propria imputabilità. Quindi, è un notorio eretico.
In Grandi testi di prova per il sedevacantismo si cita anche il canonista pre-Vaticano II Padre Eric Mackenzie, che ha correttamente insegnato che un semplice eretico, cioè una persona che non è stata canonicamente avvertita o contro cui si è dichiarata l’eresia (e potrebbe anche affermare di essere cattolica), può essere un notorio eretico. Coloro che vi dicono che una persona non può essere un eretico notorio o manifesto finché non è stato canonicamente avvertito o dichiarato come tale - o finché non si identifica apertamente come acattolico - si sbagliano completamente. Il semplice eretico, che non ha subito alcun procedimento giudiziario e potrebbe anche affermare di essere cattolico, può essere un notorio eretico, come lo è certamente Francesco.
Ora, ecco che Viganò afferma correttamente, come se fosse un fatto noto, che Francesco si oppone deliberatamente al vero cattolicesimo e promuove deliberatamente ciò che gli è contrario.
Questa è un'ulteriore prova dell'imputabilità pubblica di Francesco e quindi della famigerata eresia. Come accennato in precedenza, Viganò ha inoltre affermato che “anche le persone semplici con poca conoscenza delle questioni dottrinali” possono vedere che Francesco non è cattolico. Come chiunque può riconoscere, Francesco è un notorio eretico che predica regolarmente eresie palesi. Chi predica l'eresia notoriamente, così come fa Francesco, non può ricoprire autorità o cariche nella Chiesa, come si è mostrato.
Quella persona non deve essere considerata il papa o non deve essere obbedita, secondo l'insegnamento cattolico, perché in caso contrario le persone sarebbero condotte verso un lupo e un nemico. È contrario all'insegnamento cattolico riconoscere ostinatamente un uomo quale Francesco come papa. Sebbene persone come Viganò, Taylor Marshall e alcuni altri dicano alcune cose vere nella critica di ciò che sta accadendo, costoro portano le persone fuori strada dando loro false conclusioni che le tengono all'interno della setta del Vaticano II sotto l'antipapa Francesco. Impediscono alle persone di riconoscere il cuore di ciò che sta realmente accadendo, ciò che il materiale del presente Monastero copre.
Ad ulteriore espressione della sua falsa posizione, Viganò descrive Francesco sia come papa che come liquidatore della Chiesa Cattolica, la quale verrebbe da lui demolita con “decreti”.
Ma la Chiesa cattolica non può essere liquidata o demolita - e certamente non dai decreti e dagli atti di un papa valido. La Chiesa è indefettibile. È perennemente immune da errori ed eresie.
La posizione di Viganò è falsa. Francesco è un antipapa. Viganò ammette anche che Francesco promuove una nuova religione. Questa affermazione è corretta. La vera Chiesa esiste ancora, ma non è la setta di Antipapa Francesco. La Setta del Vaticano II è in realtà la Meretrice di Babilonia, la profetizzata Contro-Chiesa dei tempi finali. L’attuale situazione in Roma fu predetta. Si veda il video del presente Monastero “Apocalisse ora in Vaticano” (fra gli altri). Si veda inoltre il sito internet del presente Monastero vaticanocattolico.com (tradotto in italiano) o vaticancatholic.com per l’originale in americano al fine di avere informazioni per essere un vero cattolico e salvare la propria anima.