Il Coronavirus fu sinistramente predetto in una novella del 1981

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Dene [Dean] Koontz è un prolifico autore avente scritto 105 novelle, inclusi molti successi del New York Times: egli ha venduto oltre 450 milioni di copie su scala mondiale e 17 dei suoi libri sono stati adattati nel cinema.

Attraverso la sua carriera Koontz ha scritto sotto diversi pseudonimi, inclusi Davide Axton, Deanna Dwyer, R. Dwyer, Briano Coffey e Prato [Leigh] Nichols. È sotto quest'ultimo che Koontz ha scritto la novella Gli occhi delle tenebre [The eyes of darkness] nel 1981, un ansioso racconto che 40 anni dopo la sua pubblicazione originale causa dell'ansia ancora maggiore. Quale sarebbe la ragione per il ritorno alla popolarità di questa novella obliata? Essa appare avere predetto lo scoppio del Coronavirus nella città di Guan [Wuhan], Cina, con accuratezza da brividi.

La trama ruota attorno ad una madre tentante di scoprire quanto avvenuto al suo figliolo dopo essere misteriosamente sparito durante una gita di campeggio: si apprende che il ragazzo era stato trattenuto in Cina, a Guan [Wuhan] nello specifico, sito dello scoppio di un virus mortale. Ecco il passaggio suscitante scalpore sulla rete informatica:

"'Non sono interessata alla filosofie, tantopiù alla moralità della guerra biologica.', disse Tina. 'Ora io voglio solo sapere come abbia potuto Daniele finire in quel posto.' 'Per capirlo', rispose Dombey 'devi tornare indietro di 20 mesi: fu allora che uno scienziato Cinese chiamato Li Cen disertò gli Stati Uniti, portando seco una rassegna su disco della nuova arma biologica Cinese più pericolosa ed importante del decennio. La chiamano Guan 400 [Wuhan 400] per il fatto che è stata sviluppata presso i loro laboratori di ADNR alle falde della città di Guan [Wuhan] e si trattava del quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi artificiali prodotti presso quel centro di ricerche.'".

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Da notare la traduzione del riquadro ingrandito nell'immagine sopra del libro: "Attorno al 2020 una severa malattia dai sintomi della polmonite sarà sparsa per il globo, attaccando i polmoni ed i tubi bronchiali, resistendo a tutti i trattamenti. Ancora più sorprendente della malattia medesima sarà il fatto che essa svanirà all'improvviso, velocemente come sarebbe giunta, attaccando di nuovo 10 anni dopo, sparendo poi completamente.".