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Il degenerato risultato dell'eresia contro tale dogma Cattolico
L'eresia donde la "ignoranza invincibile" salva coloro morenti acattolici e donde gli acattolici possono essere salvati mediante il "Battesimo" di desiderio spesso risulta velocemente in un'apostasia dal Cristo Medesimo. Il famoso prete Irlandese Padre Dionigi Fahey costituisce un caso a riguardo.
Si osserva il famoso prete Irlandese Padre Dionigi Fahey, i cui scritti vengono lodati da molti individui appellantisi Cattolici tradizionali, insegnare la crudeltà per la quale gli Ebrei rigettanti nostro Signore Gesù Cristo possano detenere la vita sovrannaturale la quale Iddio desidera vedere in ogni anima, ovverosia, lo stato di grazia, potendo quindi essere salvati. Tale è veramente un'abominazione. Si noti come la dichiarazione di Padre Dionigi Fahey contraddica direttamente la Parola di Dio.
La Parola di Dio comunica la sacrosanta verità per cui colui non possedente il Figliolo non possiede la vita. Padre Dionigi Fahey comunicò che un Ebreo rigettante il Figliolo detiene la vita: "È possibile che un membro della nazione Ebraica, rigettante nostro Signore, possa detenere la vita sovrannaturale… ". Nell'operare una tale dichiarazione, purtroppo, Padre Dionigi Fahey rivelò di non essere un Cattolico, bensì un palese eretico. Se Padre Dionigi Fahey avesse forse speso più tempo a conoscere la verità di Gesù Cristo, il Suo Santo Vangelo ed i Suoi dogmi Universali, piuttosto che a scrivere grandi volumi sulle forze del naturalismo organizzato, egli avrebbe scoperto la realtà per la quale la focalizzazione centrale dell'intero Santo Vangelo e l'esatta verità centrale dell'universo assieme al dogma Universale della Santissima Trinità è tale per cui Gesù Cristo è il Figliolo di Dio e per cui è d'uopo credere in Lui onde ottenere la vita eterna.
Asserire che si possa ottenere la salvezza rigettando Gesù Cristo equivale ad affermare che si possa ottenere la salvezza rigettando la salvezza medesima. Tale è una delle peggiori eresie mai pronunciabili.
Nulladimeno, Padre Dionigi Fahey aveva imbibito l'eresia donde coloro morenti acattolici possono essere salvati, essente stata rampante all'inizio del XX secolo, come mostrato. Egli aveva già imbibito l'eresia per cui Extra Ecclesiam Nulla Salus non significa effettivamente al di fuori della Chiesa Cattolica esiste nessuna salvezza. Rigettato il vero significato del dogma Universale e sostenuta la cattiveria donde gli acattolici possono essere salvati non trascorse molto tempo prima che Padre Dionigi Fahey potesse concludere, come osservato disopra, la malvagità per la quale le persone possono essere salvate in qualsivoglia "religione", inclusi gli Ebrei rigettanti il Salvatore Medesimo. Ciò dimostra il fatto per cui coloro miranti tale dogma Universale e credenti che persino un pagano, un Buddista, un Maomettano, un Ebreo e così via possano essere salvati senza la conversione al Cristo sostengono effettivamente che un acattolico possa essere possibilmente salvato in qualsivoglia "religione", come confermato dalla seguente dichiarazione da parte del preteso arcivescovo Marcello Lefebvre.
Si noti l'espressione e così via. L'espressione e così via significa ed il resto oppure ed il rimanente. Lo "arcivescovo" Marcello Lefebvre affermò l'esistenza di molte altre "religioni" nelle quali le persone possono essere salvate. Ciò è dell'eresia completa e superlativa. Lo "arcivescovo" Marcello Lefebvre credeva che gli uomini potessero essere salvati ancorché adoranti diversi e falsi dei, come nel Buddismo e nell'Induismo. Nulladimeno, ciò illustra semplicemente come tutti coloro credenti nella possibile salvezza a favore dei membri delle "religioni" non-Cristiane, ignoranti dei principali misteri della Fede Cattolica, la Santissima Trinità e l'Incarnazione, ammettano che un'anima possa essere salvata in qualsivoglia "religione": nel Maomettanesimo; nel Buddismo e così via. Ciò mostra come coloro rigettanti il verso significato di Extra Ecclesiam Nulla Salus e la necessità della Fede Universale nel Cristo e nella Santissima Trinità onde essere salvati rigettino tutta la Fede Cattolica, detenendo effettivamente nessuna Fede Cattolica.
Padre Dionigi Fahey e lo "arcivescovo" Marcello Lefebvre non avrebbero potuto affermare che colui morente Satanista sia definitamente perduto. Essi sostenevano chiaramente la possibilità di essere salvati senza la Fede Cattolica e nelle false religioni a favore di chiunque altro, inclusi gli Ebrei rigettanti il Salvatore Medesimo. Se gli Ebrei, i Buddisti, gli Induisti ed i Maomettani potessero essere salvati nelle loro false religioni, assente la Fede Cattolica, come essi affermarono, allora, secondo loro, anche un Satanista potrebbe essere salvato nella sua falsa religione, assente la Fede Cattolica; essi avrebbero dovuto ammettere di non poterlo affatto sapere, perocché anch'egli si potrebbe trovare in buonafede.
Pertanto, nel sostenere che la salvezza sia possibile per coloro morenti come membri delle "fedi" acattoliche Padre Dionigi Fahey, lo "arcivescovo" Marcello Lefebvre e tutte le altre persone avvinghiantisi a tale eresia credono che la salvezza sia possibile in qualunque ed ogni "religione".
Ciò dovrebbe offrire un messaggio a coloro appellanti tale tematica meramente accademica. Tale tematica non è meramente accademica: essa influenza la vita spirituale di una persona in maniere innumerevoli. La negazione di tale dogma Cattolico corrompe la propria Fede Universale nel cuore, pervertendo totalmente la credenza di una persona in Gesù Cristo Stesso come il Salvatore del mondo. Essa corrompe l'intero modo secondo il quale si osserva il mondo sovrannaturale.
Dai loro frutti li riconoscerete: i frutti del "Battesimo" di desiderio
Presso il Monastero della Famiglia Santissima [Most Holy Family Monastery] si è conversato con centinaia di persone sulla questione del "Battesimo" di desiderio e di Extra Ecclesiam Nulla Salus, essendo stati contattati da migliaia ancora. Sulle molte centinaia di persone con le quali si è conversato circa la questione del "Battesimo" di desiderio è possibile affermare con onestà che dalle 5 alle 10 persone circa hanno effettivamente affermato come esso si applichi solamente a coloro desideranti il Santo Battesimo di acqua, i catecumeni. Il resto, il quasi 100% delle persone, credeva che il "Battesimo" di desiderio salvi gli Ebrei, i Buddisti, gli Induisti, i Maomettani, i pagani e persino gli acattolici rigettanti il Cristo. Perché praticamente ogni persona credente nel "Battesimo" di desiderio rigetta la docenza della Chiesa Cattolica per cui tutti coloro morenti acattolici non sono salvati, Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, de Fide?
Inoltre, sulle 5 10 persone circa richiamate credere nel "Battesimo" di desiderio solamente a favore dei catecumeni praticamente tutte furono costrette ad ammettere la verità per la quale i catecumeni, dei non-battezzati, si trovano al di fuori della Chiesa Cattolica. Pertanto, anche quelle 5 10 persone abbracciavano una posizione donde esista la salvezza al di fuori della Chiesa Cattolica o la salvezza a favore di persone non trovantesi nel petto e nell'unità della stessa, essente eretica. Ciò suggerirebbe la realtà per la quale qualunque persona in buonafede, fedele alla dogmatica docenza Cattolica e presentata con i tutti fatti rilevanti è in grado di vedere la verità donde la Chiesa Cattolica non insegna affatto il "Battesimo" di desiderio.
Difatti, una persona frequentante la Fraternità Sacerdotale di San Pio X telefonò comunicando la presunta salvezza della propria nonna Metodista per mezzo del "Battesimo" di desiderio. Si rispose all'uomo che quand'anche il "Battesimo" di desiderio fosse vero, cosa che non è, esso non salverebbe i Metodisti, degli eretici, essenti già stati battezzati. Ciò malgrado, egli dissentì, combattendo ancora più vigorosamente a favore della sua eresia. Egli procedette comunicando all'autore del presente libro di trovarsi in eresia per avere asserito l'inesistenza della salvazione al di fuori della Chiesa Cattolica. Purtroppo, l'eretica posizione di tale uomo riflette solamente la posizione comune a molti "Cattolici tradizionali" eretici frequentanti le Sante Messe Latine nel mondo, oltreché quella di praticamente ogni membro del "novus ordo".
Note finali
[657] "Arcivescovo" Marcello Lefebvre, Contro le eresie [Against the heresies], 1997, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 216.
[658] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 2, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian press], SUA, pagina 394.
[659] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 1, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian press], SUA, pagina 280.
[660] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 1716.
[661] Fratello Roberto Maria, Padre Feeney e la verità sulla salvezza [Father Feeney and the truth about salvation], 1995, SUA, pagina 213.