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La Chiesa Cattolica insegna che un eretico cesserebbe di essere Papa e che un eretico non potrebbe essere un Papa validamente eletto
L'eresia è l'ostinato rinnego o dubbio, da parte di una persona battezzata, di un articolo di Fede Cattolica e Divina. In altre parole, una persona battezzata deliberatamente rinnegante un insegnamento autoritativo della Chiesa Cattolica è un eretico.
Martin Lutero, forse il più notorio eretico della storia Ecclesiastica, fra le tante, insegnò l'eresia della giustificazione mediante la sola fede.
A prescindere dalla realtà donde gli Antipapi regnarono, regnano e regnino da Roma, Italia, in virtù di elezioni non-canoniche, la Chiesa Cattolica insegna che se un Papa divenisse un eretico egli perderebbe automaticamente il suo ufficio e cesserebbe di essere il Papa. Tale è l'insegnamento di tutti i dottori e dei padri della Chiesa Cattolica aventi affrontato la questione.
La verità donde un eretico non può essere Papa è radicata nel dogma per il quale gli eretici non sono membri della Chiesa Cattolica
Dovrebbe essere notato che l'insegnamento dei santi e dei dottori della Chiesa Cattolica, succitato, per cui un Papa divenente eretico cesserebbe automaticamente di essere Papa, è radicato nell'infallibile dogma donde un eretico non è un membro della Chiesa Cattolica.
È visibile la verità per cui è un insegnamento della Chiesa Cattolica che un uomo sarebbe separato dalla Chiesa Cattolica in caso di eresia, di scisma o di apostasia.
Sicché, non è meramente l'opinione di certuni santi e dottori della Chiesa Cattolica quella per la quale un eretico cesserebbe di essere Papa, essa è un fatto inestricabilmente vincolato all'insegnamento dogmatico. Una verità inestricabilmente vincolata con un dogma è appellata fatto dogmatico. È, quindi, un fatto dogmatico che un eretico non può essere Papa. Un eretico non può essere il Papa giacché colui trovantesi al di fuori non può capeggiare ciò di cui egli è nemmeno un membro.
Papa Paolo IV emise una bolla Papale solennemente dichiarante che l'elezione di un eretico come Papa è nulla e vuota
Nel 1559 Papa Paolo IV emise un'intera bolla Papale trattante il tema e la possibilità di un eretico venente eletto Papa.
Papa Paolo IV.
All'epoca nella quale Papa Paolo IV emise la bolla, sotto citata, vi erano dei pettegolezzi per i quali uno dei cardinali fosse in segreto un Protestante. Di modo da evitare l'elezione di tale eretico al Papato Papa Paolo IV dichiarò solennemente che un eretico non può essere validamente eletto Papa. Trovanosi disotto delle proposizioni pertinenti contenute nella bolla.
Mediante la sua intera autorità Papale Papa Paolo IV dichiarò che l'elezione di un eretico è invalida, anche se essa accadesse per mezzo dell'unanime consenso dei cardinali e venisse accettata da tutti. Papa Paolo IV proclamò anche che egli operava tale dichiarazione di modo da combattere l'avvento dell'abominio della desolazione, discusso da Daniele il profeta, nel luogo santo. Ciò è tremendo, sembrante indicare che il Magistero Ecclesiastico medesimo stesse connettendo l'eventuale arrivo dell'abominio della desolazione nel luogo santo, Matteo 24:15, con un eretico gabellantesi Papa - forse perciocché l'eretico gabellantesi Papa avrebbe prodotto l'abominio della desolazione nel luogo santo, la nuova "messa", come si crede sia il caso, o perocché l'Antipapa eretico avrebbe lui stesso costituto l'abominio della desolazione nel luogo santo.
L'enciclopedia Cattolica ripete tale verità asserita da Papa Paolo IV scandendo che l'elezione di un eretico come Papa sarebbe, certamente, completamente nulla e vuota.
In linea con la verità donde un eretico non può essere il Papa, la Chiesa Cattolica insegna che non è possibile pregare per gli eretici nel canone della Santa Messa
Nell'orazione Te igitur del canone della Santa Messa si prega per il Papa. Tuttavia, la Chiesa Cattolica insegna ancora che non è possibile pregare pregati per gli eretici nel canone della Santa Messa. Se un eretico potesse essere un vero Papa allora vi sarebbe un dilemma insolubile. Ciò malgrado, esso non è un dilemma perciocché un eretico non può essere un valido Papa.
Note di fine sezione 6:
[1] L'enciclopedia Cattolica [The Catholic encyclopaedia], Volume 7, Eresia, 1914, Compagnia di Roberto Appleton [Robert Appleton company], SUA, pagina 261.
[2] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 1, 1990, Stamperia dell'università di Giorgiovilla [Georgetown university press], SUA, pagina 578; Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 714.
[3] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 4, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 41.
[4] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 2, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 393.
[5] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 2, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 393.
[6] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 423.
[7] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 2, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 401.
[8] L'enciclopedia Cattolica [The Catholic encyclopaedia], Volume 11, Elezioni Papali, 1914, Compagnia di Roberto Appleton [Robert Appleton company], SUA, pagina 456.
[9] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 172.
[10] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 1, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 84.
[11] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 1, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 415.