"Papa Francesco dichiara che il 2021 sarà l'anno dedicato ad Amoris Laetitia piena di errori"

lifesitenews.com

“Papa Francesco ha annunciato un intero anno di riflessioni dedicato al suo documento più controverso e pieno di errori, Amoris Laetitia.

Nel suo discorso all'Angelus del 27 dicembre 2020, Papa Francesco ha annunciato che a partire dal 19 marzo 2021 - festa di San Giuseppe - inizierà un anno di riflessione sulla sua esortazione Amoris Laetitia. Durerà fino a giugno 2022. Il Papa ha osservato che il 19 marzo 2021 coinciderà con il prossimo quinto anniversario della pubblicazione della sua controversa esortazione e che l'anno di riflessione "sarà l'occasione per approfondire i contenuti del documento" ...

Ricordiamo che i sinodi del 2014 e del 2015 a Roma sono stati tutti un anticipo dell’Amoris, che è stato rilasciato nel 2016. Durante quei primi due anni il suggerimento di consentire la Santa Comunione per i divorziati risposati senza annullamenti o anche la necessità di vivere in continenza ( come fratello e sorella - senza intimità sessuale) era impensabile per tutti i cattolici che si tenevano al costante insegnamento della Chiesa. Ma nonostante tutti coloro che credevano - compresi i cardinali con cui parlavo allora - che non sarebbe mai e mai potuto accadere, o che se ciò fosse accaduto il Papa sarebbe stato formalmente corretto, eccoci qui cinque anni dopo con quel cosiddetto insegnamento ancora in piedi e la confusione di massa dilagante nella Chiesa, non solo su quella materia.

Ricorda che l'interprete chiave di Amoris Laetitia, secondo la definizione stessa di Francesco, è il cardinale Schoenborn, il quale ha detto che tutta la tradizione deve essere interpretata alla luce di Amoris piuttosto che Amoris alla luce della tradizione costante della Chiesa ...

Ecco un riassunto presentato per la prima volta da 45 eminenti teologi che ha fornito un elenco di alcuni degli errori più eclatanti in Amoris Laetitia. Il controverso documento papale ha posto queste nozioni errate:

Vivere secondo gli insegnamenti del Vangelo può essere impossibile per alcune persone.

Nessuno è condannato all'inferno.

"I divorziati risposati civilmente che scelgono la loro situazione con piena consapevolezza e pieno consenso della volontà non sono in stato di peccato grave e possono ricevere la grazia santificante e crescere nella carità."

"Un credente cattolico può avere piena conoscenza di una legge divina e scegliere volontariamente di infrangerla in una questione seria, ma non trovarsi in uno stato di peccato mortale come risultato di questa azione."

"Una persona con piena conoscenza di una legge divina può peccare scegliendo di obbedire a quella legge."

La propria coscienza può "giudicare veramente" che i peccati sessuali esplicitamente condannati dal Vangelo "possono a volte essere moralmente giusti o richiesti o comandati da Dio."

Nostro Signore Gesù Cristo vuole che la Chiesa abbandoni la sua perenne disciplina di rifiutare l'Eucaristia ai divorziati risposati e di rifiutare l'assoluzione ai divorziati risposati che non esprimono contrizione per il loro stato di vita e un fermo proposito di emendamento riguardo a esso.”

"L'assenza di colpa grave per ridotta responsabilità può permettere l'ammissione all'Eucaristia nei casi di divorziati e risposati civilmente che non si separano, né si impegnano a vivere in perfetta continenza, ma rimangono in uno stato oggettivo di adulterio e bigamia."

Le mogli non dovrebbero sottomettersi ai loro mariti.

La pena di morte è sempre ingiusta.

Inoltre, Amoris Laetitia è anche intimamente legata alla nuova spinta per l'accettazione dell'omosessualità nella Chiesa. Ricorda che durante il primo dei Sinodi sulla famiglia nel 2014, il rapporto di medio termine o relatio, come veniva chiamato, chiedeva di 'valorizzare' l'orientamento sessuale omosessuale, dicendo che 'gli omosessuali hanno doni e qualità da offrire alla comunità cristiana.'

Quella connessione tra Amoris e una spinta omosessuale nella Chiesa è diventata più chiara quando Papa Francesco ha nominato tutti i tipi di cardinali amici dell'omosessualità come Blase Cupich. (Durante il secondo sinodo familiare nel 2015 ho chiesto a Cupich se il nuovo approccio avrebbe permesso alle coppie omosessuali di ricevere la Santa Comunione come sarebbe stato per i divorziati risposati e lui ha risposto affermativamente).

Quella connessione tra Amoris e la promozione dell'agenda omosessuale nella Chiesa era chiaramente prevista dal famigerato padre James Martin al momento della pubblicazione di Amoris.

Ma all'epoca non poteva essere scandagliata dagli apologeti che cercarono di difendere l'ortodossia di Papa Francesco. Eppure oggi, dopo aver sostenuto e incontrato innumerevoli spacciatori dell'agenda omosessuale nella Chiesa cattolica, incluso lo stesso fratello James Martin; dopo l'approvazione del Papa di un sacerdote che ha impartito una benedizione omosessuale; e dopo la stessa dichiarazione pubblica del Papa a favore delle unioni civili omosessuali (e molto altro ancora), quelle obiezioni sono state messe a tacere".