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La docenza del Concilio di Trento sulla necessità della Sacra Penitenza in opposizione alla sua docenza sulla necessità del Santo Battesimo ai fini della salute
Obiezione. Si conosce che il Concilio di Trento definisce nel suo quinto canone sul Sacramento del Santo Battesimo che il Sacramento del Santo Battesimo è necessario ai fini della salute. Ciò malgrado, il Concilio di Trento scandì la medesima cosa con riguardo al Sacramento della Penitenza.
Risposta. Tale argomentazione scricchiola primariamente perocché tale traduzione del Concilio di Trento, Sessione 14, Canone 6 sul Sacramento della Sacra Penitenza non è precisa. Il testo Latino di tale canone detta quanto segue.
Ciò viene tradotto più propriamente in Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils] ad opera di Padre Normanno Tanner:
Tale traduzione corrisponde più correttamente alla struttura grammatica del testo Latino, come confermato dagli esperti Latini dall'autore del presente libro consultati. Oltretutto, è visibile come tale traduzione detenga un significato differente dal precedente. Nel contesto ciò condanna chiunque dovesse negare che la di essa, ovverosia, del Sacramento della Sacra Penitenza, necessità ai fini della salute origina da Legge Divina, non chiunque dovesse negare la di essa necessità ai fini della salute. La di essa necessità alfine della salvazione non è la medesima del Santo Battesimo, la di essa necessità alfine della salvazione si applica a coloro essenti caduti in peccato mortale e non possedenti le disposizioni requisite per la contrizione perfetta. Laonde, insomma, tale canone, il canone sesto della sessione quattordicesima del Concilio di Trento, non definisce che il Sacramento della Sacra Penitenza sia necessario ai fini della salute, nel contesto esso detta qualcosa di leggermente nonpertanto significativamente differente da ciò.
Ciononostante, i difensori del "Battesimo" di desiderio o di sangue citano anche il Concilio di Trento, Sessione 14, Capitolo 2 di modo da dimostrare il punto.
Essi argomentano come segue. Dal momento che il Concilio di Trento ha scandito che la necessità del Sacramento della Sacra Penitenza per coloro trovantisi nel peccato mortale è uguale alla necessità del Santo Battesimo ai fini della salute attesoché le persone essenti cadute nel peccato mortale possono essere giustificate e salvate in assenza del Sacramento della Sacra Penitenza per mezzo della perfetta contrizione esse possono essere salvate in assenza del Sacramento del Santo Battesimo. Nulladimeno, tale argomentazione scricchiola per il fatto che solamente 2 capitoli più tardi il Concilio di Trento dichiara esplicitamente la possibilità di essere giustificati senza il Sacramento della Sacra Penitenza per mezzo della perfetta contrizione in presenza del desiderio del Sacramento stesso. Non è possibile cogliere un capitolo del Concilio di Trento fuori contesto.
Il Concilio di Trento insegnò chiaramente 3 volte che la grazia del Sacramento della Sacra Penitenza può essere ottenuta mediante il desiderio del Sacramento della Sacra Penitenza, 2 volte nel capitolo quattordicesimo della sessione sesta ed una volta nel capitolo quarto della sessione quattordicesima, insegnando invece in nessun luogo la falsa dottrina del "Battesimo" di desiderio o di sangue. Tale è un punto importante. Esso dimostra che seppure si bramasse argomentare circa suddetta traduzione esisterebbe una chiara differenza tra ciò che il Concilio di Trento insegnò chiaramente ed esplicitamente con riguardo alla necessità del Sacramento della Sacra Penitenza e ciò che esso non insegnò con rispetto al Sacramento del Santo Battesimo alfine della salvazione.
Il fatto per cui il Concilio di Trento insegnò almeno 3 volte che il desiderio del Sacramento della Sacra Penitenza è efficace ai fini della giustificazione, insegnando invece in nessun luogo il "Battesimo" di desiderio o di sangue, dovrebbe indicare ai difensori del "Battesimo" di desiderio o di sangue qualche cosa, cioè: la realtà donde il "Battesimo" di desiderio ed il "Battesimo" di sangue non sono veri.
Tale, dunque, è la ragione donde la dichiarazione del Concilio di Trento, Sessione 14, Capitolo 2 con rispetto alla necessità del Sacramento della Sacra Penitenza non eguaglia le dichiarazioni del medesimo concilio con riguardo alla necessità del Sacramento del Santo Battesimo ai fini della salvazione: il Concilio di Trento chiarificò chiaramente il suo significato circa la necessità del Sacramento della Sacra Penitenza per la salute solamente 2 capitoli appresso, definendo la realtà per cui la perfetta contrizione ristora un tale uomo alla giustificazione in assenza del Sacramento della Sacra Penitenza. I decreti dogmatici debbono essere compresi nel loro contesto completo.
Taluni difensori del "Battesimo" di desiderio o di sangue citano pure il Concilio di Trento, Sessione 6, Canone 29.
Essi argomentano come segue. Punto primo. Tale canone condanna chiunque asserisca che la giustificazione può essere riacquisita senza il Sacramento della Sacra Penitenza. Punto secondo. Si conosce che la giustificazione può essere ristorata per mezzo del desiderio del Sacramento della Sacra Penitenza. Punto terzo. La dichiarazione del Concilio di Trento, Sessione 7, Canone 5, sul Sacramento del Santo Battesimo circa l'assoluta necessità del Sacramento del Santo Battesimo onde essere salvati, dunque, non significa che il desiderio di esso non conceda la giustificazione. Ciò malgrado, come con le suindicate dichiarazioni, il Concilio di Trento, Sessione 6, Canone 29, non detta ciò che essi sostengono. Esso non condanna chiunque asserisca che la giustificazione può essere ristorata in assenza del Sacramento della Sacra Penitenza. Esso condanna chiunque asserisca che la giustificazione può essere ristorata mediante la cosiddetta sola fede in assenza del Sacramento della Sacra Penitenza. Sicché, l'argomentazione dei difensori del "Battesimo" di desiderio o di sangue, assieme alla loro tentata analogia alla docenza del Concilio di Trento circa l'assoluta necessità del Sacramento del Santo Battesimo onde essere salvati, fallisce. Il fatto per cui il Concilio di Trento definì la necessità del Sacramento del Santo Battesimo ai fini della salvazione senza qualifica rimane. Oltretutto, il Concilio di Trento opera in nessun luogo la medesima definizione priva di qualifica con rispetto al Sacramento della Sacra Penitenza.
Note finali
[416] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 861; Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 2, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 685.
[417] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 916; I canoni ed i decreti del Concilio di Trento [The canons and decrees of the Council of Trent], 1978, Libri TAN [TAN books], SUA, pagina 102.
[418] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 2, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 712.
[419] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 2, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 712.
[420] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 895.
[421] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 898.
[422] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 807.
[423] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 839.
[424] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 861; Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 2, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 685.