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Il terzo segreto di Fatima
I. Maria, l'Arca della Nuova Alleanza
Nel Vecchio Testamento l'Arca dell'Alleanza o del Testamento era la cosa più santa e più possente sulla Terra al di fuori di Dio. L'Arca sorreggeva il Verbo scritto di Dio, i 10 Comandamenti, e la manna dal Cielo. L'Arca del Nuovo Testamento, la Beata Vergine Maria, contenne il Verbo di Dio, Gesù Cristo, la manna vivente dal Cielo. L'Arca del Vecchio Testamento conteneva lo scettro di Aronne, significante il vero Sommo Sacerdote. L'Arca del Nuovo Testamento contenne Gesù Cristo, appellato il Sommo Sacerdote in Ebrei 3:1. In Esodo 40:34-35 è scandito che l'Arca del Vecchio Testamento veniva adombrata dalla presenza e dalla possanza di Dio. Nel Nuovo Testamento anche la Vergine Maria viene adombrata dalla presenza e dalla possanza di Dio, in Luca 1:35. In 2 Regi 6:9, allorché l'Arca giunse in sua presenza, Davide affermo: "… Come entrerà ella in mia casa l'arca del Signore?". Qualche verso appresso Davide balzò dinnanzi all'Arca, affermando che l'Arca era rimasta presso la sua dimora per 3 mesi, avente recatole benedizioni. Miranosi accadere le medesime cose con l'Arca del Nuovo Testamento, la Vergine Maria, in Luca 1:45-57. Elisabetta comunicò a Maria: "E donde a me questo, che la Madre del Signore mio venga a me?". Anche l'infante nel seno di Elisabetta balzò, essente Maria rimasta presso la casa di Elisabetta per 3 mesi. L'Arca del Vecchio Testamento non fu solamente ricoperta di oro bensì, secondo Esodo 25:11, essa deteneva anche una corona di oro. In Apocalisse 11:19 ed oltre è dettato che l'Arca del Nuovo Testamento è una donna indossante una corona. Iddio comandò specificatamente che l'Arca del Vecchio Testamento fosse costituita di legno di acacia. Il legno di acacia è talmente durevole che la Bibbia dei 70, la versione Greca del Vecchio Testamento, traduce effettivamente tale parola come incorruttibile e non deperibile. Sicché, la Beata Vergine Maria deve essere incorruttibile; ella non muore. Ella fu preservata da tutto il peccato, attuale ed Originale, essente stata assunta in Cielo. L'Arca del Vecchio Testamento deteneva anche una possanza struggente a discapito dei nemici di Dio. L'Arca era così santa che quandunque essi non la rispettassero sarebbero morti. L'Arca sorreggeva e rappresentava la presenza spirituale di Dio sulla Terra. Quando Iddio parlava a Mosè Egli lo faceva esattamente da sopra l'Arca. Nei presenti giorni Iddio ha parlato al mondo tramite l'Arca del Nuovo Testamento, la Beata Vergine Maria. Nostra Signora è apparsa molte volte di modo da convertire l'umanità, comunicandole ciò che Iddio gradiva essa facesse per essere salvata.
Nell'anno 1917, la Beta Vergine Maria apparve 6 volte a 3 fanciulli: Giacinta e Francesco Marto e Lucia dos Santos. Nelle sue apparizioni nostra Signora comunicò che il Rosario va pregato ogni dì. Nostra Signora aggiunse anche che Gesù desiderava stabilire nel mondo una devozione al suo Cuore Immacolato, promettendo la salvezza a chiunque avesse abbracciato tale devozione. I fanciulli domandarono alla Beata Vergine di operare un miracolo talché tutti credessero che ella stava apparendo loro veramente. Nostra Signora comunicò ai fanciulli che il 13/10/1917 ella avrebbe operato un miracolo nel quale tutti avrebbero creduto. La notte prima del 13/10/1917 vi fu un uragano tremendo, per cui cadde la pioggia durante tutta la notte. La gente era sommersa nel fango insino alle caviglie. Il 13/10/1917 a mezzodì la Beata Vergine apparve ai fanciulli. Lucia comunicò improvvisamente alla folla di chiudere gli ombrelli nel mezzo di una pioggia scrosciante avente trasformato la zona in fango, poi accadde il miracolo. Il sole incominciò ad operare movimenti al di fuori delle leggi della natura. Esso apparve cambiare colore e danzare nel cielo; esso girò rapidamente come una gigantesca ruota infuocata; dopo 10 minuti esso incominciò a lanciarsi verso la Terra. Migliaia di persone, in una folla di 70000 uomini riunitisi per testificare il promesso miracolo, incominciò a piangere, cadendo per terra, pensando che fosse giunta la fine del mondo. Poco prima che il sole colpisse la Terra esso invertì direzione per ritornare nella sua posizione originale. Molti degli infermi furono curati istantaneamente; il miracolo stupì la riunita moltitudine, convertendo gli infedeli più induriti, inclusi gli atei ed i frammassoni, confermando migliaia di persone nella Fede Cattolica. Vi fu anche un secondo miracolo poiché il terreno fangoso e gli indumenti delle persone si asciugarono istantaneamente. La gente gridò: "Miracolo, miracolo!". Dipoi, uno scienziato esaminò il terreno sul quale accadde il miracolo, affermando che la quantità di energia necessaria per asciugare tutto il terreno e gli indumenti avrebbe richiesto l'esplosione di una bomba "atomica" nei dintorni. Ove fosse esplosa una bomba tutte le persone sarebbero ovviamente morte. Pertanto, si trattò veramente di un miracolo operato dalla Beata Vergine.
Il 15/10/1917, 2 giorni dopo, il massonico ed anti-Cattolico giornale quotidiano O Seculo dettò quanto segue circa il miracolo di Fatima: "Come il sole ha danzato in pieno giorno a Fatima: apparizioni della Vergine, il segno del Cielo; migliaia lo dichiarano un miracolo.". Il giornale dettò nella testata principale che il miracolo di Fatima era stato il segno del Cielo. Suona ciò familiare? Apocalisse 12:1: "E un gran prodigio fu veduto nel cielo: una donna vestita di sole, … ". Pertanto, la testata del giornale fu una conferma, da parte di una fonte pubblica ed anti-Cattolica, che le apparizioni di nostra Signora di Fatima ed il miracolo del sole furono invero il segno del Cielo predetto in Apocalisse 12:1.
Durante le sue apparizioni a Fatima nostra Signora rivelò 3 segreti ai fanciulli. Il primo segreto fu un'orripilante visione dell'Infero: "Mentre la Donna pronunciava le ultime parole ella aprì nuovamente le mani, come aveva fatto durante i 2 precedenti mesi. I raggi di luce apparivano penetrare il terreno e noi vedemmo una sorta di mare infuocato. Immersi in questo fuoco noi vedemmo i demoni e le anime dei dannati. Queste erano simili a trasparenti fiamme ardenti, tutte annerite o scottate, detenenti forme umane. Esse galleggiavano qua e là in quella conflagrazione, talora sollevate in aria dalle fiamme emesse da loro stesse assieme a grandi nuvole di fumo. Talvolta cadevano su ciascun lato come faville nei grandi fuochi, senza peso né equilibrio, nel mezzo di gemiti e lamenti di dolore e disperazione, aventici inorridito e fatto tremare dalla paura. I demoni si distinguevano dalle anime dei dannati dalla loro terrificante e repellente somiglianza ad animali paurosi e sconosciuti, neri e trasparenti come carboni ardenti. Quella visione durò solamente un momento, grazie alla nostra buona Madre Celeste, la quale durante la prima apparizione ci aveva promesso di recarci in Cielo. Senza ciò io credo che noi saremmo morti di terrore e di paura.". Nostra Signora comunicò ai fanciulli: "Voi avete veduto l'Inferno, donde vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarle Iddio desidera stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Ove ciò che io comando fosse compiuto molte anime verrebbero salvate e vi sarebbe pace; la guerra terminerebbe. Tuttavia, ove la gente non cessasse di offendere Iddio scoppierebbe una guerra peggiore durante il regno di Pio XI. Quando voi vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta sappiate che tale sarà stato il segno datovi da Dio per cui Egli starà per punire il mondo per i suoi crimini mediante la guerra, la fame e la persecuzione contro la Chiesa ed il Santo Padre. Per ciò evitare io giungerò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione di riparazione durante i primi Sabati. Ove le mie richieste fossero ascoltate la Russia verrebbe convertita e vi sarebbe pace; sennò, essa spargerebbe i suoi errori nel mondo, causando guerre e persecuzioni contro la Chiesa; i buoni sarebbero martirizzati, il Santo Padre avrebbe molto da patire e varie nazioni verrebbero annichilite. Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Pare mi consacrerà la Russia, essa sarà convertita ed un certo periodo di pace sarà concesso al mondo. In Portogallo il dogma della Fede sarà sempre preservato… . Non rivelate ciò ad alcuno.".
Sicché, la prima parte del segreto di Fatima fu una visione dell'Inferno; la seconda parte del segreto fu un annuncio della seconda guerra mondiale qualora gli uomini non avessero cessato di offendere Iddio. Per evitare la seconda guerra mondiale e le altre predette punizioni nella seconda parte del segreto la Beata Vergine Maria apparve e recapitò un messaggio a Lucia il 13/06/1929. Frattanto, Lucia era divenuta una suora presso il convento di Tuy in Spagna. La Beata Vergine comunicò a Suor Lucia che il momento per cui Iddio avrebbe domandato al Santo Padre di consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato assieme a tutti i vescovi del mondo era giunto, promettendo di salvarlo mediante tali mezzi. Papa Pio XI non consacrò la Russia ed il 25/01/1938 il cieli notturni Europei vennero illuminati da una luce sconosciuta, come predetto da nostra Signora. Gli Svizzeri poterono leggere il giornale alle 11 di sera fuori dalle loro abitazioni. Suor Lucia confermò che tale strana luce era il segno dato da Dio per cui Egli stava per punire il mondo intero. La seconda guerra mondiale incominciò poco appresso la visione di tale grande luce, adempiendo la seconda parte del miracolo. La terza parte del miracolo è la continuazione delle parole: "In Portogallo il dogma della Fede sarà sempre preservato… .". Molti dei fatti concernenti la cronologia del messaggio di Fatima furono scoperti dal ricercatore di Fatima Fratello Michele. Durante la sua permanenza presso il convento delle suore Dorotee nel Giugno del 1943 Suor Lucia si ammalò gravemente. Ancorché Suor Lucia avesse scritto le prime 2 parti del segreto ella non aveva ancora scritto la terza parte. La sua condizione fisica era talmente grave che il vescovo da Silva, il vescovo di Fatima, era molto preoccupato. Il 15/09/1943, il vescovo da Silva si recò in Spagna, domandando a Suor Lucia di scrivere il terzo segreto nel caso lo avesse realmente desiderato. Suor Lucia domandò al vescovo un ordine formale scritto. A metà Ottobre del 1943 il vescovo da Silva recapitò a Suor Lucia un ordine formale scritto per scrivere il terzo segreto. Suor Lucia, nei 3 seguenti mesi, tentò di scrivere il terzo segreto. Ella accusava una terribile angustia ogniqualvolta tentasse di scrivere il terzo segreto. Dopo i 3 mesi di crisi la Beata Vergine Maria le apparve il 02/01/1944 comunicandole che era invero la volontà di Dio che ella scrivesse il terzo segreto. Il giorno seguente ella scrisse il terzo segreto, consegnandolo al vescovo da Silva. Il vescovo da Silva avrebbe potuto leggerlo immediatamente, tuttavia, egli decise di non farlo, perocché egli temeva la responsabilità di conoscere i suoi contenuti. Suor Lucia fece promettere al vescovo da Silva che il terzo segreto "sarebbe stato aperto e letto al mondo a fronte della di lei morte o nell'anno 1960, qualunque evento fosse accaduto prima". Nel 1946 fu domandato a Suor Lucia il perché fosse necessario attendere sino al 1960; ella rispose: "Poiché la Beata Vergine ciò desidera, divenendo più chiaro allora.".
Il Santo Uffizio del Vaticano domandò il testo del terzo segreto nel 1957. Il vescovo Venancio, il vescovo ausiliare del vescovo da Silva, implorò il vescovo da Silva di leggere finalmente il terzo segreto. Quegli si rifiutò, così Venancio decise di porre contro luce la busta contenente il terzo segreto, rivelando che esso era lungo 20, 25 righe circa. Il 16/04/1957 il terzo segreto giunse a Roma. L'evidenza appare indicare che Papa Pio XII avrebbe atteso sino al 1960 per leggerlo, morendo però il 09/10/1958. Pertanto, il mondo intero attese che il Vaticano rilasciasse il terzo segreto nel 1960, quando l'08/02/1960 il Vaticano annunciò in una conferenza stampa che esso non avrebbe rivelato il terzo segreto. La sola ragione per cui il Vaticano non avrebbe rilasciato il terzo segreto di Fatima è perciocché esso fosse imbarazzante per il Vaticano. Alcuni domanderebbero il perché, sebbene il Vaticano annunciò di non rivelare il terzo segreto al pubblico nel 1960, Suor Lucia stessa non lo rivelò al mondo intero.
II. La spuria Suor Lucia
Si presenterà l'evidenza chiaramente indicante, a nostro avviso, per cui la reale Suor Lucia fu uccisa e rimpiazzata da una spuria Suor Lucia probabilmente tra il 1958 ed il 1959. Ove Suor Lucia fosse stata rimpiazzata da un impostore non avrebbe notato l'impostore l'amico di Suor Lucia, il vescovo da Silva? Non qualora Suora Lucia sia stata rimpiazzata nel 1958 o nel 1959, poiché qualche mese dopo che il Vaticano ricevette il terzo segreto nel 1957 il vescovo da Silva decedette.
Benché Suor Lucia vedesse gente raramente ella si incontrò con Padre Agostino Fuentes il 26/12/1957. Padre Agostino Fuentes era il postulatore capo per le cause di beatificazione di Francesco e Giacinta; tale fu la ragione donde Suor Lucia si incontrò con lui. Dopo che Padre Fuentes parlò con Suor Lucia egli ritornò nel suo paese, il Messico, ed il 22/05/1958 diede un discorso circa ciò che gli aveva riferito Suor Lucia allorché egli l'aveva visitata. Padre Fuentes asserì che allorché incontrò Suor Lucia ella era molto triste, molto pallida ed emaciata. Suor Lucia riferì a Padre Fuentes che "Iddio avrebbe castigato il mondo in maniera terribile; la punizione proveniente dal Cielo sarebbe stata imminente.". "Padre, quanto tempo è rimasto prima che giunga il 1960? Esso sarà molto triste per tutti. Non una persona gioirebbe affatto ove il mondo prima non pregasse e facesse penitenza. Io non sono in grado di fornire altri dettagli poiché esso è ancora un segreto. Questa è la parte del messaggio di nostra Signora che rimarrà segreta sino al 1960". Suor Lucia continuò: "La mia missione non è quella di indicare al mondo le punizioni materiali certamente in arrivo ove il mondo prima non pregasse e facesse penitenza; no. La mia missione è quella di indicare a tutti l'imminente pericolo in cui noi ci troveremmo di perdere le nostre anime per tutta l'eternità qualora noi rimanessimo ostinati nel peccato. È necessario che ciascuno di noi incominci a riformarsi spiritualmente. Ciascuna persona non deve solamente salvare la sua anima bensì tutte le anime che Iddio ha posto sul suo cammino. Il Diavolo è nell'umore di iniziare una battaglia decisiva contro la Vergine ed una battaglia decisiva è la battaglia finale, donde una fazione diverrà vittoriosa e l'altra soffrirà la sconfitta. Sicché, d'ora innanzi noi dobbiamo scegliere fazione: o noi sosterremo Iddio od il Diavolo; non vi è altra possibilità. Iddio sta offrendo 2 ultimi rimedi al mondo; questi sono il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questi sono gli ultimi 2 rimedi significanti che non ve ne saranno altri. … La Santissima Vergine, in questi ultimi tempi donde noi viviamo, ha offerto una nuova efficacia alla recita del Rosario… a tal punto che esiste nessun problema, non importa quanto difficile esso sia, … anche nelle vite dei popoli e delle nazioni, che noi non possiamo risolvere mediante la preghiera del Santo Rosario. … Con il Santo Rosario noi ci salveremo; noi ci santificheremo; noi consoleremo nostro Signore ed otterremo la salvezza di molte anime. … Infine, la devozione al Cuore Immacolato di Maria, la nostra Santissima Madre, consiste nel considerarla come il trono della misericordia, della bontà e del perdono e come la porta certa per cui noi dobbiamo entrare in Cielo."
Suor Lucia comunicò a Padre Fuentes che la Beata Vergine Maria le aveva fatto comprendere che si sta vivendo negli ultimi giorni del mondo. Dopo il discorso di Padre Fuentes, donde egli relazionò ciò che Suor Lucia gli aveva comunicato, il discorso venne pubblicato nelle riviste del mondo intero. Circa un anno dopo, il 02/07/1959, la diocesi di Coimbra, di Suor Lucia, uscì allo scoperto accusando Padre Fuentes di avere mentito circa il contenuto della sua intervista con Suor Lucia. Essa pubblicò una lettera prodotta su una macchina da scrivere, avente dettato: "Padre Agostino Fuentes, postulatore per la causa di beatificazione dei veggenti di Fatima… visitò Suor Lucia presso il carmelo di Coimbra, parlandole esclusivamente delle cose concernenti il processo in questione. Ciò malgrado, dopo il suo ritorno in Messico… questo sacerdote si è permesso di operare dichiarazioni sensazionali di carattere apocalittico, escatologico e profetico, dichiarando di averle udite dalle esatte labbra di Suor Lucia. Data la gravità di tali dichiarazioni la cancelleria di Coimbra ha creduto che fosse suo dovere ordinare un'investigazione religiosa circa l'autenticità di tali notizie… ma anche circa le cose riportate come affermazioni di Suor Lucia la diocesi di Coimbra ha deciso di pubblicare queste parole di Suor Lucia, offerte in risposta a domande da parte di persone autorizzate a farle. Suor Lucia: 'Padre Fuentes mi parlò nella sua capacità di postulatore per le cause di beatificazione dei servi di Dio Giacinta e Francesco Marto. Noi parlammo solamente di cose connesse con tale materia; sicché, a qualunque altra cosa egli si riferisse sarebbe né esatta né vera. Io me ne scuso, poiché non comprendo quale bene si faccia alle anime quando esso non sia basato su Dio, Il Quale è la verità. Io so niente e potrei quindi affermare niente circa tali punizioni, falsamente attribuite a me.' La cancelleria di Coimbra è in una posizione per dichiarare che insino ad oggi Suor Lucia ha riferito tutto ciò che ella creda sia suo dovere rivelare circa Fatima; ella ha riferito nulla di nuovo ed ha, dunque, autorizzato nessuno, almeno sin dal Febbraio del 1955, a pubblicare qualunque nuova notizia attribuibile a lei circa la materia di Fatima."
Fu dopo la pubblicazione di tale lettera da parte della diocesi di Coimbra che Padre Fuentes venne rimosso dal ruolo di postulatore per le cause di beatificazione di Francesco e di Giacinta. Il 19/03/1961 Padre Luigi Condor, prete proveniente dal paese comunista dell'Ungheria, venne designato al posto di Padre Fuentes. Sicché, già dal 02/07/1959 la diocesi di Suor Lucia pubblicava lettere false a nome suo; Suor Lucia era stata messa a tacere. Verosimilmente, fu in tale periodo che la reale Suor Lucia morì o venne uccisa. È assai probabile che la spuria Suor Lucia venne installata durante tale periodo. Tale fu una donna in qualche modo rassomigliante a Suor Lucia; ella fu probabilmente un'agente comunista od un'attrice pagata. Ella potrebbe essere anche stata ricattata o pagata per recitare la parte di Suor Lucia ed una volta avente incominciato ad atteggiarsi pubblicamente come Suor Lucia ella si adattò alla parte, essente divenuta il suo stile di vita, per non potersi più voltare indietro. Il nostro monastero, il Monastero della Famiglia Santissima, è stata la prima organizzazione al mondo a menzionare pubblicamente il concetto di una spuria Suor Lucia, fornendo evidenza sostenente tale idea allorquando pubblicammo il nostro articolo L'intera verità circa la consacrazione e la conversione della Russia e la spuria Suor Lucia. Occorre rimembrare che per stessa ammissione di Suor Lucia ella non sapeva quando sarebbe morta, altrimenti ella avrebbe giammai fatto promettere al vescovo da Silva di aprire e leggere il terzo segreto al mondo intero dopo la sua morte o nel 1960, qualunque evento fosse giunto prima. Pertanto, Suor Lucia non era certa di vivere sino al 1960. Si sa anche che una volta giunto l'01/01/1960 Suor Lucia avrebbe incominciato a comunicare a tutti ed a chiunque entro le sue possibilità il contenuto del terzo segreto.
Come visionato nella sua nota del 02/07/1959 la cancelleria di Coimbra dichiarò autoritativamente che Suor Lucia aveva nulla più da aggiungere circa Fatima. Divenne anche sempre più difficile vederla e per anni nulla più che i suoi scritti vennero pubblicati. La sua testimonianza iniziò a divenire compromettente. Stranamente, per così dire, il confessore di Suor Lucia, Padre Aparicio, una volta tornato dal Brasile nel 1960 non poté vederla. Egli rimarcò: "Io non ho potuto parlare con Suor Lucia poiché l'arcivescovo non poteva offrire il permesso di incontrarla. Le condizioni di isolamento in cui ella si trova sono state imposte dalla Santa Sede. Conseguentemente, nessuno può parlarle senza una licenza da Roma.". Tale permesso per vedere Suor Lucia sarebbe stato concesso solamente da 2 persone: o da Antipapa Giovanni XXIII o dal cosiddetto cardinale prefetto del Santo Uffizio. La ragione donde solamente 2 persone avrebbero concesso lo speciale permesso di vedere Suor Lucia entro il 1960 è quella per la quale entro il 1960 non si avrebbe più avuto a che fare con Suor Lucia medesima; si avrebbe avuto a che fare con la spuria Suor Lucia.
Come dimostrato nelle nostre informazioni su di Antipapa Giovanni XXIII e nella sezione conclusiva della nostra pellicola Vaticano II, concilio di apostasia, l'evidenza indica che Antipapa Giovanni XXIII era un frammassone.
Antipapa Giovanni XXIII, Grata recordatio, 26/09/1959: "Il Nostro sguardo si spinge verso tutti i continenti, là dove i popoli sono in movimento verso tempi migliori, e in cui vediamo un risveglio di energie profonde, che fa sperare in un impegno delle coscienze rette nel promuovere il vero bene dell'umana società."
Come menzionato nella nostra pellicola Aborto, musica moderna e frammassoneria esposte, il termine forza misteriosa, energie profonde, era nome originale della frammassoneria. Noi crediamo che Antipapa Giovanni XXIII, nell'operare tale dichiarazione, promosse il risveglio della frammassoneria nel mondo intero. Il 19/11/1959 Antipapa Giovanni XXIII tenne un'udienza durante la quale egli discusse di Suor Lucia. Antipapa Giovanni XXIII dichiarò ciò che segue circa tale evento: "Noi abbiamo parlato a lungo della veggente di Fatima, oggi una brava religiosa a Coimbra. Il Santo Uffizio si prenderà cura di tutto, mantenendolo sulla giusta via.". In altre parole, Antipapa Giovanni XXIII ed i suoi compari agenti cospiratori avrebbero continuato a celare la verità circa il terzo segreto e l'appena installata spuria Suor Lucia. La spuria Suor Lucia fece la sua prima apparizione pubblica il 31/05/1967, assieme ad Antipapa Paolo VI. La gente avente guardato la pellicola della visita di Antipapa Paolo VI a Fatima testificò che questi pregò nemmeno un'Ave Maria. Ecco le fotografie della reale Suor Lucia nell'anno 1945, all'età di 38 anni. Si può giudicare da sé, ciononostante, la donna qui rappresentata non è la medesima della fotografia precedente. Innanzitutto, tale fotografia è del 1967, pertanto, tale dovrebbe essere apparentemente stata Suor Lucia 22 anni appresso, a 60 anni di età. Ciò malgrado, tale donna sembra tanto giovane, se non di più, quanto Suor Lucia all'età di 38 anni. Per quanto si invecchi dall'età di 38 all'età di 60 anni una persona sembrerà essenzialmente la stessa.
Oltre alle differenze nell'apparenza l'altra cosa che si è notata è che i denti della spuria Suor Lucia erano normali e non irregolari. Ciò nondimeno, quando miranosi i denti della reale Suor Lucia vedesi che i suoi denti erano larghi, prominenti ed irregolari. Vedesi anche da tale fotografia che la spuria Suor Lucia appare esibire del rossetto. Ciò è qualche cosa che, a nostro avviso, la reale Suor Lucia avrebbe mai fatto. Un'altra cosa da notare è che il mento della reale Suor Lucia è molto basso, mentre il mento della spuria Suor Lucia è molto più lungo. Quando la reale Suor Lucia rideva la sua bocca formava una U; quando rideva la spuria Suor Lucia il suo viso formava una U capovolta. Alcuni chiederebbero: "Perché non notarono i parenti di Suor Lucia la spuria Suor Lucia?". In un convento Cattolico tradizionale Carmelita quando una suora incontra dei visitatori essa li incontra da dietro la grata o griglia. La griglia o grata è un ostacolo celante la persona dall'altra parte perfettamente. Quando la suora si reca ad incontrare visitatori essa indossa un grande velo. La grande griglia detiene anche delle serrande ed una tenda. La tenda è abbassata cosicché la suora non veda i visitatori. Essi non possono affatto distinguere le esatte sembianze della suora. Essi possono solamente vedere una figura ed udire la voce della suora. La sola volta che la tenda viene rimossa è quando la suora si incontra con la sua famiglia. Ciò malgrado, la maniera per cui i parenti di Suor Lucia non abbiano notato l'impostore sarebbe stata quella per la quale la superiore abbia ordinato che la tenda non venisse rimossa anche per le visite con la sua famiglia. Sarebbe bastato ciò affinché la di lei famiglia non avesse riconosciuto l'impostore. Comunque sia, persino ciò non sarebbe stato necessario. La superiore del convento Carmelita dell'epoca fu probabilmente complice nella cospirazione coinvolgente la spuria Suor Lucia.
Le visite familiari per le suore presso i conventi Carmeliti accadevano usualmente una volta all'anno. La durata usuale della visita era quella di un'ora. Si sa nemmeno se durante gli ultimi anni 1950, periodo donde noi crediamo che l'impostore sia stata installata, i parenti di Suor Lucia la vedessero una volta all'anno. Secondo le regole particolari del convento di cui Suor Lucia entrò a fare parte finanche i parenti stretti non potevano avvicinarsi. Inoltre, la superiore sarebbe stata presente ogniqualvolta Suor Lucia avesse incontrato visitatori. Se fosse passato qualche anno durante cui i suoi parenti non la visitarono essi potrebbero non avere riconosciuto la spuria Suor Lucia. La più parte della gente rimembra le sembianze dei suoi parenti tramite le fotografie, ricordandosi della loro voce parlando loro al telefono. I parenti più stretti di Suor Lucia, probabilmente, non le parlarono affatto al telefono durante quel tempo e le fotografie di Suor Lucia furono probabilmente non disponibili e non preservate da parte dei suoi parenti. Una volta passati molti anni senza vedere i parenti e senza essere rammentata delle loro sembianze, principalmente dalle fotografie, la più parte della gente si rimembrerebbe neppure il loro aspetto. Si conoscono solamente 10 fotografie circa Suor Lucia. Tali fotografie furono probabilmente non viste dai suoi parenti. Ove non si avessero fotografie dei propri parenti come si rimembrerebbero? Mediante la propria memoria del loro aspetto. Tuttavia, nel caso di Suor Lucia vi era quasi nessuna memoria. Suor Lucia entrò in collegio nel 1921, 4 anni dopo le apparizioni di nostra Signora di Fatima. Dipoi, nel 1928 Suor Lucia entrò nel convento di suore Dorotee a Tuy, Spagna. Dopodiché, nel 1946, Suor Lucia entrò nel convento Carmelita di Coimbra, Portogallo. Si detiene nessuna idea di quanto spesso la sua famiglia l'abbia visitata presso il convento. Sicché, i suoi parenti non poterono conoscere Lucia dos Santos così bene.
Sino ad ora si è mostrata l'evidenza donde noi crediamo che una spuria Suor Lucia abbia sostituito la reale Suor Lucia durante gli ultimi anni 1950. Laonde, le lettere della spuria Suor Lucia provenienti dagli anni 1960 sino all'anno 2000 conterrebbero una scrittura almeno in qualche maniera differente da quella della reale Suor Lucia. Ecco delle lettere provenienti dalla reale Suor Lucia: 17/12/1927; 29/05/1930; 17/11/1935. Mirasi l'arco della G minuscola. Allorquando mirasi la lettera della spuria Suor Lucia del 13/04/1980 vedesi che la sua G è arcata diversamente. Ecco una S maiuscola in lettere del 17/12/1927, del 29/05/1930 e del 17/11/1935. Ecco una lettera della spuria Suor Lucia del 13/04/1980 e del 13/07/1989. La S maiuscola proveniente da tali lettere del 1980 e del 1989 della spuria Suor Lucia è decisamente differente dalla S maiuscola della reale Suor Lucia.
Nel 1992 3 individui intervistarono la spuria Suor Lucia. Essi domandarono della cosiddetta consacrazione del mondo da parte di Antipapa Giovanni Paolo II al Cuore Immacolato di Maria ed ove essa avesse adempiuto la richiesta di nostra Signora per cui il Papa consacrasse la Russia al suo Cuore Immacolato. Essi le domandarono anche circa il terzo segreto di Fatima. Tutti e 3 gli individui credevano che tale fosse la reale Suor Lucia. Tale intervista venne poi pubblicata in un libro appellato Two hours with sister Lucia. Ecco una porzione dell'intervista:
"Domanda: 'Venne la consacrazione compiuta da Giovanni Paolo II il 25/03/1984?'
Suor Lucia: 'Sì, sì, sì (a voce bassa ed affermativa come se avesse atteso la domanda).
Domanda: 'Dunque, tale consacrazione è stata accettata da nostra Signora?'
Suor Lucia: 'Sì.'
Domanda: 'Nostra Signora è contenta e la ha accettata?'
Suor Lucia: Sì.'
Domanda: 'Vogliono ancora Iddio e nostra Signora che la Chiesa riveli il terzo segreto?'
Suor Lucia: 'Il terzo segreto non è da rivelare. Esso fu solamente inteso per il Papa e per l'immediata gerarchia della Chiesa.'
Domanda: 'Ma non affermò nostra Signora che esso sarebbe stato da rivelare al pubblico entro il 1960 al più tardi?'
Suor Lucia: 'Nostra Signora mai affermò ciò. Nostra Signora disse che esso era per il Papa.'
Domanda: 'Può il Papa rivelare il terzo segreto?'
Suor Lucia: 'Il Papa può rivelarlo ove lo volesse ma non glielo consiglio. Ove scegliesse di farlo io consiglierei grande prudenza. Egli dovrebbe essere prudente.' "
Fra. Michele Dimond, del nostro monastero, ebbe l'opportunità di parlare a lungo con uno dei 3 individui coinvolti in tale intervista del 1992. Quegli gli espresse la sensazione di qualcosa di molto problematico ed errato circa Suor Lucia. Tale intervista del 1992 da sola dimostra l'esistenza di una spuria Suor Lucia. Come mostrato chiaramente all'inizio della cassetta, la reale Suor Lucia affermò che il terzo segreto sarebbe stato rivelato al mondo intero entro il 1960. La spuria Suor Lucia contraddisse ciò affermando che il terzo segreto non sarebbe stato rivelato e che esso fu inteso solamente per il Papa. Ella contraddisse la reale Suor Lucia anche nel dichiarare che il terzo segreto non sarebbe stato da rivelare entro il 1960. Taluni hanno tentato di screditare tale intervista del 1992 sottolineando che Suor Lucia era sempre stata dietro la griglia e che, tuttavia, durante tale intervista ella stette apparentemente all'aperto. Ciò è logico, però; il Vaticano concesse solamente un'intervista selettiva ad un gruppo individuale con Suor Lucia, fuori all'aperto e non dietro la griglia, donde ella comunicasse esso ed al mondo che Antipapa Giovanni Paolo II aveva consacrato la Russia, talché ciò venisse registrato da un gruppo indipendente. Ciò malgrado, allorquando Suor Lucia si doveva incontrare con sua sorella, la quale avrebbe identificato più facilmente l'impostore, ella veniva sempre mantenuta dietro alla griglia assieme a molte altre suore.
III. La versione Vaticana del terzo segreto
La spuria Suor Lucia operò la sua ultima pubblica apparizione il 13/05/2000. Durante tale giornata Antipapa Giovanni Paolo II ordinò al cosiddetto cardinale Sodano di operare un annuncio circa ciò che il Vaticano credeva fosse l'interpretazione del terzo segreto. Sodano annunciò che il terzo segreto era stato una visione e non delle parole e che esso sarebbe stato interpretato in chiave simbolica. Sodano annunciò che l'interpretazione del Vaticano del terzo segreto era stata approvata dal cosiddetto Papa Giovanni Paolo II e dalla presunta Suor Lucia. Sodano annunciò che l'interpretazione del terzo segreto è un guerra atea contro la presunta Chiesa di Dio durante il XX secolo, culminante nel tentato assassinio del cosiddetto Papa Giovanni Paolo II il 13/05/1981. La spuria Suor Lucia, ivi presente, confermò chiaramente l'interpretazione del fasullo terzo segreto operando gesti innegabili di approvazione mentre Sodano operava tale annuncio. Ciascun tradizionalista non accettante la versione Vaticana del terzo segreto di Fatima già crede nell'esistenza di una spuria Suor Lucia, non avendolo però ancora compreso o non essendo abbastanza onesto per ammetterlo. Non è possibile sostenere entrambe le cose; non si può rigettare la versione Vaticana fasulla del terzo segreto senza rigettare tale Suor Lucia come impostore. Sodano annunciò che Antipapa Giovanni Paolo II aveva ordinato alla cosiddetta Congregazione per la dottrina della Fede, all'epoca capeggiata da nientemeno che Giuseppe Ratzinger, già Antipapa Benedetto XVI, di rendere pubblica la visione del terzo segreto, munita di un commento idoneo.
Il 26/06/2000 la cosiddetta Congregazione per la dottrina della Fede rese pubblico ciò che essa sosteneva essere il terzo segreto. Il Vaticano asserì che il terzo segreto è un visione donde un presunto Papa abbigliato di bianco, interpretato essere dal Vaticano Antipapa Giovanni Paolo II, viene ucciso. Il primo problema è che tale visione scandisce che un presunto Papa viene ucciso ed Antipapa Giovanni Paolo II non venne ucciso. Nella visione molti martiri vengono uccisi ed il loro sangue è riunito ed asperso sulle anime. Il secondo problema è che la Bibbia e la Chiesa Cattolica insegnano che la giustificazione avviene mediante l'aspersione del sangue di Cristo sulle anime.
Papa San Leone Magno, Lettera dogmatica a Flaviano, Concilio di Calcedonia, 451: "Che egli ascolti ciò che il beato Apostolo Pietro predica, che la santificazione mediante lo Spirito è effettuata mediante l'aspersione del sangue di Cristo."
La Bibbia insegna ciò anche in 1 Giovanni 1:7: "… il sangue di Gesù Cristo suo Figliuolo ci purga da ogni peccato."
Pertanto, la giustificazione avviene mediante l'aspersione del sangue di Cristo e non dell'uomo. Tutte tali cose mostrano che tale cosiddetto terzo segreto è fasullo ed è un inganno dell'Anticristo. È logico che Antipapa Giovanni Paolo II sia stato l'artefice di tale inganno considerando che egli predicava che ciascun uomo è Dio, come dimostrato nella nostra pellicola Il cosiddetto San Giovanni Paolo II denunciato.
Il reale terzo segreto è la continuazione delle parole di nostra Signora: "In Portogallo il dogma della Fede sarà sempre preservato… "; ciò malgrado, in tale fasullo terzo segreto non vi sono parole della Vergine Maria, bensì solamente una visione. Il reale terzo segreto fu anche scritto in formato lettera, indirizzato e firmato su di un foglio di carta con dei margini di 3/4 di un centimetro su ciascun lato. Il terzo segreto del Vaticano del 26/06/2000 non è scritto in formato lettera, non è indirizzato né firmato ed i fogli di carta non detengono margini. Inoltre, esistono altri problemi. Ad esempio, osservanosi le lettere JMJ sulla versione del Vaticano del terzo segreto, secondo esso scritto da Suor Lucia nel 1944; nondimeno, ecco le medesime lettere JMJ scritte dalla reale Suor Lucia il 17/12/1927; mirasi una grandissima differenza. Tali lettere munite di JMJ furono apparentemente scritte dalla medesima persona, Suor Lucia, a distanza di meno di 20 anni una dall'altra. Si miri anche la maniera donde il Vaticano afferma che Suor Lucia aveva scritto la parola Tuy nel 1944 nella sua versione del terzo segreto; ora mirasi la maniera per la quale la reale Suor Lucia scrisse la parola Tuy il 29/05/1930. Esiste una differenza di soli 13 anni e mezzo tra tali 2 lettere apparentemente entrambe scritte da Suor Lucia, eppure osservasi una grande differenza nella maniera in cui la parola Tuy è stata scritta.
Si è precedentemente visionato come la reale Suor Lucia scrisse la S maiuscola nelle sue lettere del 17/12/1927, del 29/05/1930 e del 17/11/1935. Si è anche osservato come la spuria Suor Lucia scrisse la S maiuscola nelle sue lettere del 13/04/1980 e del 13/07/1989. Si è notata una grande discrepanza. Ora mirasi la versione del terzo segreto rilasciata dal Vaticano e la maniera per la quale esso sostiene che Suor Lucia aveva scritto una S maiuscola nello scrivere il terzo segreto nel 1944. Osservasi ancora la grandissima differenza con la reale Suor Lucia ed il modo donde ella scrisse una S maiuscola. Infatti, la S maiuscola visionata è della reale Suor Lucia, scritta il 17/11/1935. Secondo il Vaticano, tali 2 lettere si distanziano solamente 8 anni una dall'altra, scritte entrambe dalla medesima persona, Suor Lucia; eppure vedesi la gigantesca differenza nella maniera in cui la S maiuscola è stata scritta. In tale fasullo terzo segreto del Vaticano, vi è, per di più, nulla che sarebbe divenuto più chiaro nell'anno 1960, poiché si sa che Suor Lucia affermò chiaramente che il terzo segreto sarebbe divenuto più chiaro nel 1960. Noi crediamo che tutta l'evidenza dimostri che la versione Vaticana del terzo segreto è una frode.
Come visibile sul sito ufficiale del Vaticano, esso tenta di enfatizzare al mondo intero che Suor Lucia ha confermato la sua versione del terzo segreto. Il Vaticano sul suo sito dichiara che il cosiddetto arcivescovo Bertone presentò 2 buste a Suor Lucia; la prima contenente la seconda, a sua volta sorreggente il terzo "segreto" di Fatima. Esso detta: "… essa dice subito, toccandola con le dita: 'è la mia carta', e poi leggendola: 'è la mia scrittura'.". Il Vaticano, dopodiché, asserisce che fu domandato a Suor Lucia chi fosse la figura principale nella visione del presunto terzo segreto: "Il personaggio principale della visione è il Papa?"; Suor Lucia replicò prontamente che lo era. La ragione donde tutto ciò venne operato e dettato sul sito ufficiale del Vaticano è quella del tentativo di enfatizzare al mondo intero che il terzo segreto presentato dal Vaticano era quello autentico e che la sua figura principale era il cosiddetto Papa Giovanni Paolo II.
Giuseppe Ratzinger, l'allora capo della cosiddetta Congregazione per la dottrina della Fede, fu colui il quale scrisse il commento ufficiale per il presunto terzo segreto. Ratzinger, dopodiché, commentò la prima visione del segreto, la visione dell'Inferno, per cui nostra Signora aveva comunicato: "Voi avete veduto l'Inferno, donde vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarle Iddio desidera stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato.". Ratzinger, commentando tale visione, dichiarò che: "Il Cuore Immacolato è secondo Matteo 5:8 un cuore, che a partire da Dio è giunto ad una perfetta unità interiore e pertanto vede Dio. Devozione al Cuore Immacolato di Maria pertanto è avvicinarsi a questo atteggiamento del cuore, … ". Ratzinger asserì l'eresia per la quale qualunque persona può avere il Cuore Immacolato; secondo Ratzinger esso non è solamente posseduto dalla Beata Vergine Maria.
Ratzinger, alla fine del suo commento, scrive che la saga di Fatima è terminata. Egli dettò: "Innanzitutto dobbiamo affermare con il Cardinale Sodano: ... le vicende a cui fa riferimento la terza parte del segreto di Fatima sembrano ormai appartenere al passato. Nella misura in cui singoli eventi vengono rappresentati, essi ormai appartengono al passato. Chi aveva atteso eccitanti rivelazioni apocalittiche sulla fine del mondo o sul futuro corso della storia, deve rimanere deluso.".
Tali parole di Ratzinger, tuttavia, per cui egli asserisce che il terzo segreto non contiene alcunché circa la fine del mondo, contraddicono le sue stesse parole del 1984, allorché egli dichiarò che il terzo segreto trattava della fine del mondo. Giuseppe Ratzinger, già Antipapa Benedetto XVI, offrì una famosa intervista l'11/11/1984 al Jesus magazine, donde egli affermò che il terzo segreto di Fatima contiene pericoli minaccianti la Fede e la vita dei Cristiani e quindi la vita del mondo e l'importanza delle ultime cose alla fine del mondo. Ciascuna parola nell'intervista offerta da Ratzinger venne da lui approvata avanti la pubblicazione; sicché, quale è il messaggio contenuto nel reale terzo segreto di Fatima?
IV. Il reale terzo segreto
Le seguenti sono delle dichiarazioni da parte di gente avente affermato di conoscere l'essenza di ciò che è realmente il terzo segreto. Il cardinale Ciappi, teologo Papale sotto Papa Pio XII, dichiarò ciò che segue circa il terzo segreto: "Nel terzo segreto è predetto, fra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa incomincerà dalla cima.". Presso l'Università di Vienna, il 10/09/1984, l'allora vescovo di Fatima, il vescovo Cosme do Amaral, offrì la seguente risposta alla domanda circa il terzo segreto: "Il suo contenuto concerne solamente la nostra Fede.".
Padre Gomero de Pauw partecipò al Concilio Vaticano II come consigliere. Gli fu data una copia di ciò che fosse il testo del terzo segreto. Egli comunicò che la copia del terzo segreto da lui letta conteneva una predizione da parte della Beata Vergine di una quasi incredibile apostasia nella Chiesa. Egli asserì che si era sparsa la voce fra i giornalisti per cui una copia del testo del terzo segreto stesse circolando. Dei giornalisti domandarono a Padre de Pauw se tale fosse il terzo segreto; Padre de Pauw riconobbe tale testo come autentico dopo avere tentato di chiedere a gente chiave nel Vaticano se tale testo, del presunto terzo segreto, fosse vero. Il Vaticano non negò l'autenticità di tale testo ed esso non volle pronunciare alcunché a riguardo. Padre de Pauw scandì che gli ufficiali del Vaticano non volevano ammettere che qualche cosa come quella predetta nel testo da lui letto potesse veramente accadere nella Chiesa. Il presunto cardinale Silvio Oddi affermò: "… il terzo segreto di Fatima… non riguarda una presunta conversione della Russia… bensì concerne la rivoluzione nella Chiesa Cattolica. La Beata Vergine ci stava allertando circa l'apostasia nella Chiesa. Sono nate così tante innovazioni durante il Vaticano II che esse sono apparse costituire una vera rivoluzione interna.".
Il 17/03/1990 in una rivista appellata Il Sabato, a Roma, il cosiddetto cardinale Oddi operò le seguenti dichiarazioni dinnanzi alla domanda circa i contenuti del terzo segreto. Oddi asserì: "Io credo che io abbia conosciuto Giovanni XXIII assai bene, giacché spesi svariati anni al suo fianco… Se il terzo segreto avesse riguardato delle realtà di consolazione per la Chiesa, come la conversione della Russia o la rinascita spirituale dell'Europa Orientale, io credo che egli avrebbe esercitato pressione di modo da rendere il segreto pubblico. Per temperamento egli non esitava a comunicare le cose gioiose; è stato rivelato che il cardinale Roncalli in una serie di lettere ad amici annunciò praticamente la sua elezione al Papato. Ciò malgrado, quando gli domandai durante un'udienza del 1960 il perché… egli non aveva reso pubblica l'ultima parte del messaggio di Fatima egli rispose con un sofferente sospiro. Egli, dopodiché, affermò: 'Non sollevate quell'argomento con me, per favore…' ". Il presunto cardinale Oddi continuò: "Cosa accadde nel 1960 potenzialmente associabile con il segreto di Fatima? L'evento più importante fu senza dubbio il lancio della fase preparatoria del Concilio Vaticano II… Non sarei sorpreso se il terzo segreto alludesse a dei tempi cupi per la Chiesa, gravi confusioni ed apostasie tribolanti al di dentro del Cattolicesimo stesso… Se noi considerassimo la grave crisi attraversata dal concilio ad oggi i segni che questa profezia si sia adempiuta non sembrano mancare… ".
Nella medesima intervista al cosiddetto cardinale Silvio Oddi fu posta la domanda: "Avete mai conversato con Suor Lucia?", alla quale rispose: "Sì, nel 1985. Io ero andato in Portogallo per celebrare solennemente l'anniversario delle apparizioni e non resistetti al desiderio di scambiare qualche parola con lei. Ovviamente io non le chiesi di rivelarmi il segreto, nondimeno, le domandai se ella fosse cosciente della ragione per cui la Chiesa aveva deciso di non renderlo pubblico.". Cosa rispose Suor Lucia? Oddi soggiunse: "Ella disse che nel Maggio del 1982 ne aveva parlato con Giovanni Paolo II, il quale aveva operato un pellegrinaggio a Fatima per rendere grazia alla Madonna un anno dopo il suo tentato assassinio a Piazza San Pietro. Assieme essi decisero che non sarebbe più stato opportuno rivelare il terzo segreto, per paura, ella mi spiegò, che venisse male interpretato.". Sicché, in tale intervista pubblicata con il cosiddetto cardinale Oddi, osservasi una conferma indipendente ed imparziale di ciò che la spuria Suor Lucia pronunciò nella sua intervista del 1992, donde il terzo segreto non sarebbe stato da rivelare al pubblico. Mirasi anche il presunto cardinale Oddi dichiarare che il Vaticano II era stato il probabile adempimento della predizione del terzo segreto, in virtù dei critici preparativi attivatisi nel 1960, avanti il suo inizio.
Il Concilio Vaticano II fu annunciato da Antipapa Giovanni XXIII il 25/01/1959. La fase ante-preparatoria del Concilio Vaticano II incominciò il 02/05/1959. Il lavoro della commissione terminò il 01/05/1960. La fase preparatoria del Concilio Vaticano II iniziò il 05/06/1960, con 10 commissioni. Pertanto, le sole maggiori notizie nel mondo Cattolico nell'anno 1960, l'anno donde la Beata Vergine aveva comunicato alla reale Suor Lucia che il terzo segreto venisse rivelato al mondo intero, furono quelle donde stavano incominciando dei grandi preparativi di un concilio appena convocato da Antipapa Giovanni XXIII. Allorché Antipapa Giovanni XXIII convocò il Vaticano II, il 25/01/1959, fu esattamente 21 anni prima, durante lo stesso giorno dello stesso mese, che le grandi luci erano state viste in tutta Europa, aventi annunciato l'imminente adempimento delle punizioni predette nella seconda parte del segreto. Sicché, non fu un caso che Antipapa Giovanni XXIII convocò il Vaticano II durante il medesimo giorno del medesimo mese, poiché tale era il grande annuncio dell'imminente adempimento della grande apostasia menzionata nel terzo segreto.
V. L'elezione del cardinale Siri
Nella conclusione di Vaticano II, concilio di apostasia noi mostriamo delle informazioni sembranti indicare che il cardinale Giuseppe Siri di Genova, Italia, era stato eletto legittimamente Papa durante il conclave del 26/10/1958. Durante quella giornata del 26 di Ottobre del fumo bianco uscì dalla Cappella Sistina per 5 minuti. Il fumo bianco indica l'elezione di un Papa. Ciò venne riportato sulla radio e sui giornali del mondo intero; la radio Vaticana annunciò: "Il fumo è bianco. Non vi è dubbio alcuno: è stato eletto il Papa.". La radio Vaticana comunicò anche che gli altri cardinali erano impegnati nei riti di accettazione del nuovo Papa; dopodiché, 5 minuti appresso nessun Papa emerse ed il fumo bianco ridivenne nero. Frattanto, nella Cappella Sistina il cardinale Siri era appena stato eletto, avendo accettato l'elezione. Nondimeno, Siri fu poi minacciato in varie maniere alfine di non assumere l'ufficio del Papato.
Malachia Martin affermò che era stata passata una nota a Siri dopo l'accettazione della sua elezione contenente diverse minacce che si sarebbero adempiute ove Siri avesse assunto l'ufficio del Papato. Fu riportato che Siri chiese indi ai cardinali di votare nuovamente cosicché egli si accertasse se fosse invero la volontà di Dio che egli divenisse Papa. I cardinali ritornarono al voto Papale e 2 giorni appresso l'infiltrato massonico ed apostatico Angelo Roncalli emerse come presunto Papa. Solamente per il fatto donde la rinunzia di Siri era stata forzata la susseguente elezione di Roncalli fu invalida; Angelo Roncalli fu dunque un Antipapa. Antipapa Giovanni XXIII tenne una lunga riunione segreta dopo la sua elezione con tutti i partecipanti al conclave. Tali fatti sono persino confermati da Aldeno Hatch nel suo libro del 1963 intitolato A man named John. A pagina 163 egli detta: "Giovanni XXIII chiese ai cardinali di rimanere nel conclave un'altra notte, invece che andarsene immediatamente come di abitudine, di modo da esortarli a non rivelare i segreti della sua elezione al mondo esterno.".
Il 19/05/1985 Luigi Rémy conversò con il cardinale Siri a Genova, Italia. Rémy pose diverse domande a Siri. Fu posta a Siri una domanda circa il conclave del 1958 con questi che rispose: "No.", Rémy proseguì: "Qualche istante dopo, quando gli domandammo se fosse stato eletto Papa, la sua reazione fu completamente differente. Egli incominciò rimanendo a lungo in silenzio, dopodiché, levò gli occhi al Cielo, giunse le mani e disse: 'Io sono vincolato dal segreto.'. Di poi, dopo un lungo silenzio, lungo per noi tutti, egli replicò: 'Io sono vincolato dal segreto; il segreto è orribile. Io avrei dei libri da scrivere circa i diversi conclavi; svariate cose gravi sono accadute, ciò malgrado, io non posso dire alcunché.'." Rémy e gli altri presenti credettero che Siri fosse stato certamente eletto Papa.
Il cardinale Siri credeva di essere vincolato dal giuramento di assoluta segretezza operato da tutti i cardinali prima di entrare nel conclave. La pena per rilasciare alcunché circa gli eventi accadenti durante un conclave legittimo è la scomunica. Siri credeva di essere vincolato sino alla morte al mantenimento dei segreti del conclave, senza realizzare il suo essersi svincolato perciocché le regole del conclave erano già state infrante ed il supremo ufficio della Chiesa era a rischio. L'Enciclopedia Cattolica del 1907 detta che una valida abdicazione di un Papa deve essere un atto libero; sicché, una dimissione forzata dal Papato sarebbe nulla e vuota. Il canone 185 del Codice di diritto canonico del 1917 detta la medesima cosa, dichiarando che la dimissione sarebbe invalida qualora essa accadesse in virtù di una grave intimazione ingiustamente inflitta o di una frode.
VI. Antipapa Giovanni XXIII
Un vecchio sogno della frammassoneria era quello di porre un suo uomo sulla Sedia di San Pietro. La frammassoneria credette di avere raggiunto il suo scopo allorquando Angelo Roncalli emerse dal conclave dell'Ottobre del 1958 spacciandosi per Papa Giovanni XXIII. Verranno brevemente trattate delle informazioni indicanti che Angelo Roncalli, Antipapa Giovanni XXIII, era un frammassone, lodato dai frammassoni più prominenti su scala mondiale. Il gran maestro della loggia del Grande Oriente d'Italia dichiarò: "Quanto a ciò, sembra che Giovanni XXIII venne iniziato alla loggia massonica a Parigi, avente partecipato al lavoro delle sessioni di Istanbul.". Maria Ball Martinez era un membro accreditato del gruppo della stampa Vaticana; ella scrisse che le guardie repubblicane Francesi commentavano quanto segue dalle loro postazioni: "… l'allora nunzio Roncalli lasciava la sua residenza in abiti civili per partecipare agli incontri del Giovedì sera della loggia massonica del Grande Oriente di Francia.". L'alto frammassone Carlo Giacobbe Burckhardt scrisse: "Io conoscevo il cardinale Roncalli molte bene; egli era un deista ed un razionalista la cui forza non giaceva nell'abilità di credere nei miracoli e di venerare il sacro.".
Allorché Angelo Roncalli fu fasullamente elevato al cardinalato esigette che egli ricevesse il suo cappello cardinalizio dal socialista ateo e notoriamente anticlericale Vincenzo Auriol, presidente di Francia, descritto da Roncalli come un onesto socialista. Durante le funzioni sociali a Parigi Roncalli fu spesso anche visto socializzare con l'ambasciatore Sovietico, quantunque il governo Russo avesse riassunto la sua politica ante-guerra di sterminio brutale dei Cattolici Russi. Roncalli era rinomato per essere un buon amico ed un confidente di Edoardo Herriot, segretario dei socialisti radicali anti-Cattolici Francesi.
Antipapa Giovanni XXIII, Pacem in Terris, 11/04/1963: "Ognuno ha il diritto di onorare Dio secondo il dettame della retta coscienza; e quindi il diritto al culto di Dio privato e pubblico."
Ciò è eresia; non è un diritto dell'uomo quello dell'adorare i falsi dei. Tale è l'eresia della libertà religiosa; essa è stata condannata da molti Papi. Pacem in Terris venne lodata dalle stesse guide massoniche come un documento massonico. L'organo ufficiale del consiglio supremo del trentatreesimo grado del rito Scozzese dei massoni Messicani dichiarò nel loro bollettino del Maggio del 1963 ciò che segue: "La luce del grande architetto dell'universo illumina il Vaticano… nei paesi democratici e comunisti Pacem in Terris è stata lodata universalmente… l'enciclica Pacem in Terris è una vigorosa dichiarazione della dottrina massonica… noi non esitiamo a raccomandare la sua ponderata lettura.".
In un libro pubblicato dai cavalieri templari, dei frammassoni, è dettato: "La direzione della nostra azione: la continuazione dell'opera di Giovanni XXIII e di tutti coloro aventilo seguito sulla strada dell'universalismo templare.". Il frammassone di trentatreesimo grado Ivo Marsaudon affermò quanto segue circa Antipapa Giovanni XXIII: "… con tutti i nostri cuori noi sosteniamo la rivoluzione di Giovanni XXIII.". Poco dopo il suo insediamento come Antipapa nel Vaticano egli ritrovò un'antica statua di Ippolito, un Antipapa del III secolo; egli la fece ristorare e porre all'entrata della biblioteca Vaticana.
Antipapa Giovanni XXIII asserì: "Se io fossi nato Musulmano io credo che sarei sempre rimasto un buon Musulmano, fedele alla mia religione.". Antipapa Giovanni XXIII fece anche cose come arrestare la sua vettura di modo da benedire gli Ebrei aventi terminato la loro adorazione del Sabato. Ad un bambino Ebreo appena battezzato Antipapa Giovanni XXIII disse: "Divenendo Cattolico tu non divieni meno Ebreo.". Antipapa Giovanni XXIII fu anche il primo pretendente al Papato ad avere ricevuto una guida Buddista ed un sommo sacerdote Scintoista presso il Vaticano.
Antipapa Giovanni XXIII voleva che il falso clero della chiesa cosiddetta Ortodossa, in gran parte costituito da agenti dei servizi segreti Sovietici, partecipasse al Vaticano II. I cosiddetti Ortodossi comunicarono che il loro falso clero avrebbe partecipato a patto che durante il Vaticano II non venisse condannato il Comunismo. Antipapa Giovanni XXIII accettò di non condannare il Comunismo durante il Vaticano II e così i cosiddetti Ortodossi, scismatici, giunsero al concilio; ciò fu appellato l'accordo Vaticano-Mosca. Dopo la morte di Antipapa Giovanni XXIII numerosi documenti da parte di comunisti, frammassoni ed Ebrei esprimenti il proprio dolore furono inviati al Vaticano; gente come Fedele Castro e Niceta Khrushchev inviò messaggi di lode e di dolore. Carlo Riandey, un gran maestro sovrano delle società segrete, affermò: "Alla memoria di Angelo Roncalli… Papa sotto il nome di Giovanni XXIII, il quale si degnò di offrirci la sua benedizione, la sua comprensione e la sua protezione.".
Angelo Roncalli assunse il nome di Giovanni XXIII; il nome Giovanni era stato deliberatamente evitato dai Papi per 500 anni in quanto l'ultimo uomo aventelo scelto era stato l'infame Antipapa Giovanni XXIII primo durante il Grande scisma d'Occidente. Esistono degli incredibili parallelismi tra il recente Antipapa Giovanni XXIII ed Antipapa Giovanni XXIII primo, avente regnato durante il Grande scisma d'Occidente. Entrambi gli Antipapi convocarono un falso concilio ecumenico durante il quarto anno dei loro rispettivi regni; i regni di entrambi gli Antipapi durarono 5 anni, essenti terminati poco prima della terza sessione dei loro falsi concili. Noi crediamo che le somiglianze tra il primo Antipapa Giovanni XXIII ed il secondo non siano mere coincidenze. Antipapa Giovanni XXIII primo fu, inoltre, l'ultimo Antipapa ad avere regnato da Roma; assumendo tale nome, volle Angelo Roncalli, il recente Antipapa Giovanni XXIII, indicare simbolicamente la sua continuazione della linea di Antipapi regnanti da Roma?
VII. Antipapa Paolo VI, il "novus ordo" ed il nuovo rito di "ordinazione"
Giovanni Montini succedette ad Antipapa Giovanni XXIII allorché emerse come Antipapa Paolo VI il 21/06/1963. Antipapa Paolo VI creò un intero nuovo rito di cosiddetta ordinazione presbiterale e vescovile il 18/06/1968. Antipapa Paolo VI tentò di distruggere completamente il rito di Ordinazione, tentando di eliminare orazioni e cerimonie specifiche facenti parte del rito di Ordinazione tradizionale. Difatti, le preghiere che Antipapa Paolo VI tentò di eliminare sono quasi le stesse eclissate dalla chiesa Anglicana dopo lo scisma Inglese dalla Chiesa Cattolica. Papa Leone XIII, nella sua bolla Apostolicae curae, 13/09/1896, dichiara che il rito di cosiddetta ordinazione della chiesa Anglicana è invalido, pertanto, anche il nuovo rito di cosiddetta ordinazione di Antipapa Paolo VI è da considerare invalido. La chiesa Anglicana eclissò finanche il suddiaconato e gli ordini minori del sacerdozio con un ministero di 3 gradi: vescovi; preti e diaconi; Antipapa Paolo VI operò esattamente la medesima cosa.
Il 03/04/1969 Antipapa Paolo VI, con l'ausilio di 6 ministri Protestanti, creò una nuova cosiddetta messa, la quale è il predetto tentativo del Diavolo di arrestare il sacrificio della Messa sul pianeta Terra durante la fine del mondo; ciò fu il tentativo del Diavolo di distruggere per sempre il rito Cattolico Romano della Messa tradizionale. La nuova cosiddetta messa di Antipapa Paolo VI è in Italiano invece che in Latino, il finto prete è rivolto verso la folla, la finta Eucaristia è porta in mano e la funzione è spesso celebrata su di un tavolo piuttosto che su di un altare. Le medesime cose accaddero anche durante la genesi della cosiddetta liturgia Anglicana allorché gli Inglesi uscirono dalla Chiesa Cattolica nel 1500; l'83% delle orazioni della Messa tradizionale vennero eclissate e non introdotte nella loro nuova cosiddetta messa.
Si è testificato anche lo spostamento del tabernacolo al lato od in una stanza separata al di fuori della chiesa, la rimozione della barriera dell'altare, delle statue tradizionali e delle stazioni della Croce; inoltre, le nuove chiese sono come edificate da demoni provenienti dalla fossa infernale. Il dentro delle chiese Cattoliche è stato cambiato ed oggi molte di esse assomigliano esattamente a delle logge massoniche. Nel mezzo della chiesa, dove eravi il tabernacolo, un sedia presiedente è oggi presente talché vi si sieda un uomo; si tratta dell'uomo al posto di Dio e tale è la religione dell'Anticristo. Giovanni Guitton, un amico intimo di Antipapa Paolo VI, scrisse: "L'intenzione di Papa Paolo VI circa ciò che è comunemente appellata la nuova messa era di riformare la Liturgia Cattolica in modo tale da coincidere quasi con la liturgia Protestante. Con Paolo VI… vi fu un'intenzione ecumenica di rimuovere od almeno correggere o rilassare ciò che fosse troppo Cattolico nel senso tradizionale della Messa e, ripeto, di avvicinare la Messa Cattolica al messa Calvinista.".
Nostro Signore, in Matteo 24:15, afferma circa gli ultimi giorni: "Quando adunque vedrete l'abbominazione della desolazione predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo (chi legge, comprenda):". Il termine abominazione della desolazione appare anche in 1 e 2 Maccabei del Vecchio Testamento. Noi crediamo che Gesù ci abbia comunicato di cercare qualcosa di simile all'abominio della desolazione apparso in 1 e 2 Maccabei. In Maccabei l'abominazione della desolazione era un oggetto, un secondo altare eretto sopra l'altare di Dio nel tempio Ebraico come parte integrante di una falsa ed idolatrica forma di adorazione introdotta in sostituzione del vero sacrificio durante un'epoca di apostasia generale fra gli Ebrei dalla loro ricevuta Fede. Si trattò anche della sola epoca nella storia liturgica Ebraica donde le donne apparivano continuamente sull'altare.
2 Maccabei 6:4: "… e le donne entravano sfacciatamente ne' luoghi sacrati, portandovi cose, che non eran permesse."
Molta gente non sa che tutto ciò oltre la barriera dell'altare è effettivamente parte dell'altare medesimo; l'altare non è solamente il blocco di pietre rettangolari donde giace il tabernacolo. Sicché, allorché Antipapa Paolo VI introdusse la nuova cosiddetta messa egli replicò ciò che era accaduto con l'abominazione della desolazione nel Vecchio Testamento: un secondo tavolo od altare venne posto sopra il vero altare di Dio. Noi crediamo che la nuova cosiddetta messa sia l'abominazione della desolazione predetta per la fine del mondo.
In aggiunta, Gesù, l'Agnello di Dio, fu ucciso a Pasqua, pertanto si sarebbe tentato di uccidere anche la Messa a Pasqua. Antipapa Paolo VI tentò di uccidere la Messa stabilendo la nuova cosiddetta Messa a Pasqua, il 03/04/1969. Caifa fu uno di quelli che ordinarono la morte di Cristo per crocifissione; in quanto tale egli indossava il giudizio razionale del sommo sacerdote Ebraico, conosciuto anche come l'efod. Anche Antipapa Paolo VI indossò tale vestimento durante numerose occasioni. Non solamente è tale tavola pettorale quella di un sommo sacerdote Ebraico bensì, secondo l'enciclopedia della frammassoneria di Mckee, l'efod è anche indossato nei capitoli massonici Americani dell'arco reale dal sommo sacerdote come parte ufficiale dei suoi ornamenti ufficiali. Antipapa Paolo VI voleva mettere Cristo a morte durante la Messa rimuovendoLo e rimpiazzandoLo con una contraffazione, desiderando di uccidere la Sua Chiesa Cattolica nel tentativo di cambiarla completamente.
Ecco Antipapa Paolo VI offrire una classica stretta di mano massonica ad un falso vescovo cosiddetto Ortodosso. Ecco la firma di Antipapa Paolo VI; girata essa produce 3 chiari numeri 6; così appariva sempre la sua firma. Iddio concede che fuoriescano cose del genere di modo da mostrare alla gente che tali uomini sono tentati infiltrati e nemici della Chiesa Cattolica.
Daniele predisse anche che il vero sacrificio sarebbe cessato allo stesso tempo dello stabilirsi dell'abominazione della desolazione. Antipapa Paolo VI adempiette persino tale profezia di Daniele, avendo causato la cessazione del vero sacrificio della Messa nel mondo intero: Antipapa Paolo VI rimpiazzò la Messa tradizionale con la nuova cosiddetta messa. La nuova cosiddetta messa di Antipapa Paolo VI ha rimosso certe parole dichiarate necessarie per la valida consacrazione Eucaristica da parte del Concilio di Firenze e da Papa San Pio V. Tale materia è affrontata in maggiore dettaglio nella nostra pellicola Il perché la nuova cosiddetta messa ed il nuovo rito della cosiddetta ordinazione sono invalidi.
Un'ulteriore prova donde esistette una spuria Suor Lucia è il fatto per cui la reale Suor Lucia avrebbe giammai accettato la nuova cosiddetta messa. Infatti, la spuria Suor Lucia riceveva persino la falsa comunione dalle altre suore presso il suo convento. Oltretutto, allorquando la spuria Suor Lucia ricevette la fasulla comunione da Antipapa Giovanni Paolo II a Fatima, il 13/05/2000, ella intraprese un'atteggiamento totalmente bizzarro, baciando la mano di Antipapa Giovanni Paolo II subito dopo avere ricevuto da lui la falsa comunione. Si è giammai udito o visto alcun altro nel mondo baciare la mano di un sacerdote o di un vescovo subito dopo avere ricevuto la Santa Comunione in bocca. Tale attività fu così incredibilmente strana che non vi sono quasi parole per descrivere tale scena. Solamente ciò è una dimostrazione positiva donde tale persona non fu certamente Suor Lucia. Dopo avere baciato la mano di Antipapa Giovanni Paolo II ella chiese ad una delle sue guardie del corpo se potesse restare sull'altare con Antipapa Giovanni Paolo II mentre quegli avrebbe continuato a distribuire la falsa comunione agli altri. Ciò fu bizzarro tanto quanto il baciamano dopo la spuria comunione; ciò malgrado, il messaggio recapitato dal Diavolo fu assai chiaro: Carlo Wojtyla è l'eroe del terzo segreto; egli è sì grande e sì santo quando la verità è esattamente l'opposto.
Carlo Wojtyla fu un Antipapa. Egli fu un completo eretico, scismatico ed apostata, come dimostrato nella nostra pellicola Le eresie del cosiddetto San Giovanni Paolo II. Noi dimostriamo che Antipapa Giovanni Paolo II insegnava che tutti gli uomini sono salvati, che le religioni acattoliche sono mezzi di salvezza, che lo Spirito Santo è responsabile per la creazione delle false religioni del mondo e che non occorrerebbe convertire gli acattolici alla Fede Cattolica. È possibile consultare tutta tale evidenza sul nostro sito vaticanocattolico.com.
Ritornando ad Antipapa Paolo VI, questi pronunciò numerose eresie discusse nella nostra pellicola Le eresie del cosiddetto Beato Paolo VI. Antipapa Paolo VI tentò di abolire il giuramento contro il modernismo, l'indice dei libri proibiti, tentando di rimuovere l'esorcismo solenne dalla forma del rito Battesimale. Antipapa Paolo VI acconsentì ad oltre 32000 richieste da parte di preti desideranti abbandonare i voti per ritornare al laicato, il più grande esodo dal sacerdozio sin dalla rivoluzione Protestante. Nel 1964 Antipapa Paolo VI si sbarazzò della tiara Papale, il segno dell'autorità di un vero Papa. Nel 1969 Antipapa Paolo VI tentò di rimuovere 40 santi dal calendario Liturgico ufficiale. Sotto Antipapa Paolo VI il Santo Uffizio fu apparentemente riformato acciocché la sua funzione primaria divenisse la ricerca piuttosto che la difesa della purezza della Fede Cattolica. Antipapa Paolo VI, mediante la sua cosiddetta autorità Apostolica, finse di confermare solennemente tutti i 16 documenti del Vaticano II; sicché, ove si accettasse Antipapa Paolo VI come un vero Papa occorrerebbe accettare tutti i documenti del Vaticano II come infallibili, quando essi contengono invero centinaia di dichiarazioni eretiche. Anche ciò dimostra che Giovanni Montini non fu un vero Papa. La ragione per ciò è perciocché ove un vero Papa ratificasse solennemente alcun insegnamento circa Fede e morale tale insegnamento sarebbe privo di errore. Pertanto, solamente un Antipapa come Antipapa Paolo VI avrebbe ratificato le scandalose eresie del Vaticano II.
VIII. Le eresie degli Antipapi sui finti Cristiani
Le eretiche dichiarazioni operate durante il Vaticano II sono state la tentata giustificazione per la nuova maniera di intraprendere le cose nell'Anti-Chiesa dal Vaticano II in poi. Il Vaticano II insegnò che le chiese Cattoliche andrebbero condivise con gli acattolici e che occorrerebbe collaborare con gli eretici e con gli scismatici nei progetti missionari. Il Vaticano II insegnò anche che i Protestanti ed i cosiddetti Ortodossi possono legittimamente ricevere la Comunione e che essi sono uniti ed in comunione con la Chiesa Cattolica. È per ciò che Antipapa Giovanni Paolo II allorché operò la sua falsa consacrazione del mondo il 25/03/1984 domandò ai finti vescovi cosiddetti Ortodossi del mondo di unirsi a lui in tale consacrazione, poiché egli li considerava membri della vera Chiesa del Cristo. Ciò è dimostrato nell'articolo Giovanni Paolo II e la consacrazione collegiale del 1984; a pagina 2 esso detta quanto segue: "Giovanni Paolo II decise di rinnovare la consacrazione a Marzo del 1984 mediante delle lettere inviate ai vescovi di tutto il mondo tempo in anticipo, inclusi gli Ortodossi, domandando loro di unirsi a lui in questa azione.".
Da dopo il Vaticano II è stato insegnato ripetutamente che i Protestanti ed i cosiddetti Ortodossi Orientali non necessitano la conversione alla Fede Cattolica. Tale eretico insegnamento consegue logicamente dal Vaticano II, riassunto nelle parole del cosiddetto cardinale Gualtiero Kasper.
Anti-cardinale Gualtiero Kasper: "Noi intendiamo l'ecumene oggi non più nel senso dell'ecumene del ritorno, secondo il quale gli altri devono convertirsi e diventare Cattolici. Questo è stato espressamente abbandonato dal Vaticano II."
Antipapa Benedetto XVI affermò la medesima cosa nel suo indirizzo ai Protestanti durante la giornata mondiale della gioventù il 19/08/2005 in Germania: "Ed ora chiediamoci: che cosa significa ristabilire l'unità di tutti i Cristiani? … questa unità non significa quello che si potrebbe chiamare ecumenismo del ritorno: rinnegare cioè e rifiutare la propria storia di fede. Assolutamente no!". Antipapa Giovanni Paolo II strinse accordi con degli egemonici Scismatici acattolici, donde essi rinunciarono a convertirsi reciprocamente. Papa Pio XI insegnò quanto segue nella sua enciclica Mortalium animos del 06/01/1928: "Ché l'unico modo possibile di favorire l'unità dei Cristiani si è di agevolare il ritorno dei dissidenti alla unica vera Chiesa di Cristo… ".
Papa Leone XIII, Satis cognitum, 29/06/1896: "Non credere di avere la vera Fede Cattolica, se non insegni la necessità di avere la Fede Romana."
Antipapa Giovanni Paolo II asserì anche che i santi ed i martiri provengono dalle chiese acattoliche. Antipapa Giovanni II approvò persino l'accordo Vatican-Luterano sulla giustificazione. Tale eretico accordo contiene molte eresie, inclusa quella donde i canoni del Concilio di Trento non applicanosi più; esso detta anche che l'eresia Luterana della giustificazione mediante la sola fede non è condannata dal Concilio di Trento. Si sono anche osservati gli Antipapi del Vaticano II offrire donazioni alle chiese acattoliche, lodando le loro guide cosiddette Cristiane come pastori nella Chiesa del Cristo. Si sono finanche osservati gli Antipapi del Vaticano II dichiarare che tali guide ecclesiastiche acattoliche detengono una giurisdizione ordinaria nella Chiesa. Gli Antipapi del Vaticano II hanno costantemente lodato tali guide acattoliche, specialmente quelle cosiddette Ortodosse Scismatiche assieme alle loro chiese acattoliche. I cosiddetti Ortodossi sono degli eretici e degli scismatici rigettanti gli ultimi 13 concili della Chiesa Cattolica; essi rigettano il Papato e molti altri insegnamenti della Chiesa Cattolica. Ciò malgrado, Antipapa Benedetto XVI appellava costantemente tali falsi vescovi della chiesa cosiddetta Ortodossa arcivescovi. Dichiarare qualcuno un arcivescovo significa dichiarare di credere che quel vescovo sia un vescovo giurisdizionale dell'Una vera Chiesa di Cristo. Ecco solamente alcuni esempi delle lodi di Antipapa Benedetto XVI nei confronti di tali fasulli vescovi acattolici e scismatici e delle loro chiese acattoliche.
Antipapa Benedetto XVI, 28/01/2009, Lettera al cosiddetto patriarca di Mosca e di tutte le Russie Cirillo: "La saluto con gioia mentre assume la responsabilità di pastore della venerata chiesa Ortodossa Russa. … desidero, quindi, riaffermare la mia stima e la mia vicinanza spirituale. Prego affinché il nostro Padre celeste le conceda i doni abbondanti dello Spirito Santo nel suo ministero e le permetta di guidare la chiesa… Consapevole delle enormi responsabilità che accompagnano il ministero spirituale e pastorale a cui lo Spirito Santo l'ha chiamata, … Chiedo a Dio onnipotente di benedirla con il suo amore, di vegliare sull'amata chiesa Russa… "
Antipapa Benedetto XVI, 19/05/2008, Lettera al cosiddetto patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II: "La visita in Russia di sua eminenza il cardinale Gualtiero Kasper mi offre la lieta opportunità di salutarla cordialmente, di esprimerle la mia stima per il suo ministero nella chiesa Ortodossa Russa… "
Antipapa Benedetto XVI, 27/09/2007, Messaggio al cosiddetto arcivescovo e patriarca di Bucarest della chiesa Rumena cosiddetta Ortodossa: "… il nuovo pastore chiamato a guidare la chiesa Rumena Ortodossa. Io domando allo Spirito Santo di sostenervi in questa pesante carica; possa Egli aiutare la chiesa Ortodossa Rumena nel suo sviluppo… "
Antipapa Benedetto XVI, 28/01/2008, Telegramma al nuovo metropolita cosiddetto Ortodosso: "… Christodoulos, arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, … questo distinto pastore della chiesa di Grecia… "
Antipapa Benedetto XVI, 21/01/2009, Catechesi: "… il nuovo patriarca della loro veneranda e grande chiesa Ortodossa."
Antipapa Benedetto XVI, 06/05/2009, Messaggio: "Un cordiale e benedicente saluto invio anche all'amato patriarca Ortodosso e a tutti i membri di quella nobile chiesa."
Antipapa Benedetto XVI, 17/02/2006, Messaggio al cosiddetto patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II: "… invocando dal Signore abbondanti benedizioni per la Sua Persona e il Suo ministero, generosamente dedito alla grande causa del Vangelo. … possa Ella continuare ad adempiere con frutto la missione che Dio Le ha affidato."
Antipapa Benedetto XVI, 30/11/2006, Dichiarazione comune con il cosiddetto patriarca Scismatico Bartolomeo: "… dalla nostra responsabilità di Pastori nella Chiesa di Cristo."
Pertanto, secondo Antipapa Benedetto XVI essere uno Scismatico significava essere un pastore nella Chiesa del Cristo. Vedesi, dunque, solamente da tali pochi esempi che Antipapa Benedetto XVI lodava i cosiddetti Ortodossi Scismatici e le loro guide; essere Scismatici era lodevole secondo Antipapa Benedetto XVI. Antipapa Benedetto XVI lodava anche le diverse chiese Protestanti e le loro guide.
Antipapa Benedetto XVI, 27/10/2006, Indirizzo: "… la ricchezza delle diverse tradizioni Cristiane … "
Fra. Ruggero Schutz fu un acattolico avente fondato il monastero ecumenico non denominale a Taizé, Francia. Antipapa Benedetto XVI offrì a tale acattolico la spuria comunione, affermando che egli era un testimone della Fede e che era andato subito in Cielo dopo la sua morte.
Antipapa Benedetto XVI, 23/11/2006, Indirizzo al Dottor Sorbo Williams primate della comunione Anglicana: "È nostra fervida speranza che la comunione Anglicana rimarrà fondata sui Vangeli e sulla Tradizione Apostolica, … Che il Signore continui a benedire lei e la sua famiglia e che la rafforzi nel Suo ministero nella comunione Anglicana!"
La setta Anglicana non è fondata sulla Tradizione Apostolica ma sulla tradizione, per così dire, di adulterio e di rottura scismatica dalla Chiesa Cattolica di Enrico VIII. Antipapa Benedetto XVI incoraggiò l'eretico e scismatico capo della setta Anglicana nel suo ministero, deridendo tutti i santi ed i martiri aventi sofferto ed essenti morti pur di non divenire Anglicani. A pagina 88 del suo libro The meaning of Christian brotherhood l'allora Giuseppe Ratzinger, oggi già Antipapa Benedetto XVI, dichiara esplicitamente che il Protestantesimo non è eresia.
Papa Pio XI, 26/01/1923: "… le eresie generate dalla riforma Protestante. È in queste eresie che noi scopriamo gli albori di quell'apostasia del genere umano dalla Chiesa… "
Papa Gregorio XVI, 27/05/1832: "Infine, alcuni fra tali fuorviati individui tentano di persuadere loro stessi ed altri che gli uomini non sono salvati solamente nella Fede Cattolica bensì che finanche gli eretici ottengano la vita eterna."
L'insegnamento di Antipapa Benedetto XVI per il quale i Protestanti ed i cosiddetti Ortodossi non sono eretici e per cui essi non vadano convertiti è anche insegnato dalla conferenza Statunitense dei cosiddetti vescovi Cattolici. Il 18/09/2009 la conferenza Statunitense dei cosiddetti vescovi Cattolici emise un documento appellato Ten things to know about working for Christian unity; al punto 9 è dettato: "… il proselitismo o la deliberata caccia ad un altro Cristiano o gruppo di Cristiani per il solo scopo di incitarli a rigettare la loro chiesa di modo da unirsi ad un'altra non è permesso; taluni potrebbero sentirsi chiamati dalla coscienza a cambiare da una tradizione all'altra, tuttavia, rubare le pecore è inaccettabile.".
IX. Le eresie degli Antipapi sulle false religioni
Comunque sia, le eresie aventi dimostrato più chiaramente l'apostasia del Vaticano II concernono il di esso insegnamento circa le diverse false religioni del mondo. Il Vaticano II insegnò che le sette acattoliche sono mezzi di salvezza; il Vaticano II insegnò che i Maomettani ed i Cattolici adorano assieme il medesimo vero Dio; il Vaticano II insegnò che è possibile essere atei senza colpa propria; il Vaticano II lodò la falsa religione dell'Induismo e così via. È anche visibile come le eresie del Vaticano II siano state promosse dal giornale ufficiale del Vaticano L'osservatore Romano. Tale giornale quotidiano contiene tutti i discorsi e gli scritti ufficiali degli uomini essentisi gabellati Papi. Il Vaticano ha ristampato tutte le edizioni di tale giornale dal 04/04/1968 al presente; Fra. Michele Dimond del nostro monastero, il Monastero della Famiglia Santissima, ha letto ciascuna edizione settimanale in lingua Inglese del giornale ufficiale del Vaticano dal 04/04/1968 al presente. In tali edizioni è visibile la promozione del superlativo indifferentismo religioso e della superlativa apostasia da parte degli Antipapi aventi regnato da Roma durante gli scorsi 50 ed oltre anni.
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 05/09/1973: "… il Buddismo è una delle ricchezze dell'Asia… "
Antipapa Paolo VI, Discorso alla guida spirituale Buddista, 17/01/1975: "Il Concilio Vaticano II ha espresso ammirazione per il Buddismo nelle sue varie forme… "
Antipapa Paolo VI, Indirizzo al patriarca Buddista del Laos, 08/06/1973: "… il Buddismo… la Chiesa Cattolica considera le sue ricchezze spirituali con stima e rispetto e desidera collaborare con voi, come uomini religiosi, di modo da realizzare la reale pace e la salvezza dell'uomo."
Antipapa Paolo VI, Discorso, 09/09/1972: "Noi gradiremmo anche che voi sappiate che la Chiesa riconosce le ricchezze della fede Islamica - una fede che ci lega all'unico Dio."
Nel 1984 Antipapa Giovanni Paolo II visitò il tempio Buddista. Prima di entrare in tale tempio di idolatria Antipapa Giovanni Paolo II espresse quanto fosse ansioso di incontrare la sua cosiddetta eccellenza il supremo patriarca Buddista nel tempio. Una volta entrato nel tempio Antipapa Giovanni Paolo II si genuflesse dinnanzi al patriarca Buddista, il quale era seduto davanti ad una gigantesca statua di Budda; tale fu apostasia.
Concilio di Elvira, 305: "È stato decretato che coloro i quali in età adulta, dopo la ricezione del Battesimo, entrassero nei tempi pagani per adorare idoli, essente un crimine mortale all'apice della malvagità, non verrebbero ammessi alla Comunione, finanche in punto di morte."
L'08/08/1985 Antipapa Giovanni Paolo II pregò con un animista Africano, un dottore stregone. Il 13/04/1986 Antipapa Giovanni Paolo II si recò presso la sinagoga Ebraica di Roma, Italia, donde prese parte ad un servizio religioso Ebraico; Antipapa Giovanni Paolo II chinò persino il capo assieme agli altri Ebrei ed al rabbino capo durante la recita della preghiera per la venuta del presunto messia, a loro avviso non essente Gesù Cristo. Ciò fu un atto di incredibile apostasia da parte di Antipapa Giovanni Paolo II, direttamente connesso al suo eretico insegnamento per cui la Vecchia Alleanza sia ancora in vigore. La Chiesa Cattolica insegna che con la venuta di Gesù Cristo e la promulgazione del Vangelo la Vecchia Alleanza, ossia, il patto tra Iddio e gli Ebrei tramite la mediazione di Mosè, è cessata, essendo stata rimpiazzata dalla Nuova Alleanza di nostro Signore Gesù Cristo. È vero che taluni aspetti della Vecchia Alleanza sono ancora validi dacché inclusi nella Nuova ed eterna Alleanza di Gesù Cristo, come i 10 Comandamenti; ciononostante, la Vecchia Alleanza in per sé, l'accordo tra Dio ed il popolo Ebraico, cessò con la venuta del Messia. Sicché, asserire che la Vecchia Alleanza sia ancora valida è affermare che l'Ebraismo sia una vera religione e che Gesù Cristo non sia realmente il Messia; è anche negare un dogma Cattolico definito come l'insegnamento del Concilio di Firenze avente definito ex-cattedra che la Vecchia Legge era ormai morta e che coloro tentanti di praticarla, gli Ebrei, ovvero, non possono essere salvati.
Papa Benedetto XIV, Ex quo primum: "La prima considerazione è che le cerimonie della Legge Mosaica furono abrogate dalla venuta del Cristo e che esse non possono essere più osservate senza peccato appresso la promulgazione del Vangelo."
Papa Pio XII, Mystici corporis Christi, 29/06/1943: "… il Nuovo Testamento prese il posto della Vecchia Legge che era stata abolita… Sulla Croce, dunque, la Vecchia Legge morì… "
Papa Benedetto XIV, Ex quo primum: "Ciò malgrado, essi non tentano di osservare i precetti della Vecchia Legge, la quale, come tutti sanno, fu revocata dalla venuta del Cristo."
Antipapa Giovanni Paolo II, Indirizzo agli Ebrei di Magonza in Germania Occidentale, 17/11/1980: "… del Vecchio Testamento, da Dio mai denunziato… "
Antipapa Giovanni Paolo II, Nuovo catechismo, paragrafo 121: "… poiché l'Antica Alleanza non è mai stata revocata."
Antipapa Giovanni Paolo II domandò al suo amico Ebreo Gilberto Levine di condurre un servizio religioso Ebraico dentro al Vaticano. Con Antipapa Giovanni Paolo II ed il rabbino di Roma presenti prese luogo un servizio religioso Ebraico. Durante tale servizio si cantò Col Nidré, la preghiera cantata durante il giorno più santo del calendario Ebraico; molti Ebrei accesero persino delle candele durante la cerimonia. Levine rimarcò quanto segue: "Fu come se io trovassi me in un servizio liturgico Ebraico dentro al Vaticano. Essa fu una notte di preghiera… di preghiera Ebraica.". Una volta terminata la cerimonia Antipapa Giovanni Paolo II si operò affinché Levine divenisse cavaliere Vaticano. Levine divenne un cavaliere comandante dell'ordine equestre di San Gregorio Magno; fu il cosiddetto cardinale Lustiger dell'Anti-Chiesa del Vaticano II di Antipapa Giovanni Paolo II a concedere l'onore del titolo. Lustiger stesso dichiarò quanto segue in un'intervista del 1981: "Io sono un Ebreo; per me le 2 religioni sono una sola.".
Durante un'intervista presso il programma della rete Statunitense CNN Larry King live, il 04/04/2005, Gilberto Levine rivelò che Antipapa Giovanni Paolo II aveva offerto alla di lui famiglia un menorà, oltre ad avere inviato delle lettere di congratulazioni ai suoi figlioli per i loro rispettivi bar-mitzvà; egli affermò anche di avere ricevuto una lettera dal cosiddetto cardinale Kasper della setta del Vaticano II per cui Kasper comunicava alla famiglia di Levine di essere orgogliosa della sua discendenza Ebraica e di viverla al meglio. Gilberto Levine dichiarò che Antipapa Giovanni Paolo II diede lui giammai la minima indicazione di volerlo convertire. Il migliore amico di Antipapa Giovanni Paolo II era il suo amico di vecchia data Gerzi Kluger, un Ebreo. Da giovane Antipapa Giovanni Paolo II giocava a calcio con Kluger nella squadra Ebraica contro quella Cattolica. Dopo la sua fasulla elezione del 16/10/1978 la primissima udienza fintamente Papale che Antipapa Giovanni Paolo II offrì fu alla famiglia di Kluger. Anche Kluger dichiarò che Antipapa Giovanni Paolo II diede lui giammai la minima indicazione di volerlo convertire; difatti, Kluger accredita alla sua lunghissima relazione con Antipapa Giovanni Paolo II l'averlo fatto sentire più Ebreo.
Un'ulteriore cosa che Antipapa Giovanni Paolo II faceva costantemente era quella di appellare gli Ebrei ed i Maomettani figlioli di Abramo. Tale era un blasfemia contro Gesù Cristo. San Paolo insegna chiaramente quanto segue in Galati 3:29: "se siete di Cristo siete discendenza di Abramo". Solamente coloro accettanti Gesù Cristo sono i figlioli di Abramo. Il 27/10/1986 Antipapa Giovanni Paolo II pregò con oltre 100 guide religiose ad Assisi, Italia. L'intero evento fu un'idea di Antipapa Giovanni Paolo II. Durante tale incontro il Dalai Lama pose una statua Buddista sul tabernacolo della chiesa di San Francesco. Fra le varie guide delle false religioni presenti a tale evento eranovi i rabbini Ebraici, i muftì Maomettani, i monaci Buddisti, quelli Scintoisti, diversi ministri Protestanti e Scismatici, gli Animisti, i Giainisti ed altri. Tale attività è sempre stata condannata dalla Chiesa Cattolica come mortalmente peccaminosa e come apostasia dalla vera Fede.
Papa Pio XI, Mortalium animos: "… del permanente divieto posto da questa Sede Apostolica ai fedeli di partecipare a riunioni degli acattolici… "
Il 14/05/1999 Antipapa Giovanni Paolo II si inginocchiò dinnanzi al Corano e lo baciò, essente il libro sacro dei Maomettani bestemmiante la Santissima Trinità e la Divinità di Gesù Cristo. Tale fu apostasia.
Antipapa Giovanni Paolo II, Giordania, 21/03/2000: "San Giovanni Battista protegga l'Islam, tutto il popolo della Giordania… "
Il 24/01/2002 Antipapa Giovanni Paolo II tenne un secondo incontro di preghiera pagano ad Assisi, Italia. Durante tale incontro fu permesso ad un rappresentante di ogni falsa religione coinvolta di salire sul pulpito e di offrire un sermone concernente la pace nel mondo. Esattamente dinnanzi ad Antipapa Giovanni Paolo II un sommo sacerdote vudù salì sul pulpito ed offrì la prescrizione vudù per la pace mondiale; i vuduisti sono dei dottori stregoni. La guida Indiana salì sul pulpito ed affermò che ognuno era Dio. Dopo che le guide delle altre false religioni offrirono i loro discorsi esse si divisero per recarsi presso delle stanze distinte nel monastero di modo da pregare i loro falsi dei. Antipapa Giovanni Paolo II organizzò il tutto acciocché ciascuna falsa religione ottenesse una stanza separata per adorare il Diavolo. Tutti i crocifissi vennero rimossi e quelli irremovibili furono coperti. Non potrebbe immaginarsi un abominio, un rigetto ed una blasfemia del vero Dio maggiore di essa. Il 23/05/2004 Antipapa Giovanni Paolo II inviò un messaggio al rabbino capo di Roma per la commemorazione della sinagoga Ebraica; egli dichiarò quanto segue.
Antipapa Giovanni Paolo II, Messaggio al rabbino capo di Roma, 23/05/2004: "All'illustrissimo… rabbino capo di Roma. Scialom. … Da oltre 2000 anni la vostra comunità è parte integrante della vita dell'Urbe; essa può vantarsi di essere la comunità Ebraica più antica dell'Europa Occidentale e di aver avuto una funzione rilevante per la diffusione dell'Ebraismo in questo continente. … La festa odierna, alla cui letizia tutti ci uniamo di cuore, ricorda il primo secolo di questo maestoso tempio maggiore, … La comunità Cristiana di Roma, per il tramite del Successore di Pietro, partecipa con voi al ringraziamento al Signore per questa fausta ricorrenza."
In tale messaggio Antipapa Giovanni Paolo II promosse la disseminazione dell'Ebraismo, celebrando con profonda gioia l'anniversario della sinagoga. Antipapa Giovanni Paolo II incoraggiò in maniera assoluta la negazione di Gesù Cristo. In luce di tali fatti, chiunque non affermasse che Antipapa Giovanni Paolo II fu un apostata sarebbe un completo bugiardo ed un apostata egli medesimo; poiché seppure non si affermasse e non si operasse ciò che affermò ed operò Antipapa Giovanni Paolo II il continuare a considerarlo come detentore della Fede Cattolica equivarrebbe ad essere degli apostati sé medesimi.
Il successore di Antipapa Giovanni Paolo II, Antipapa Benedetto XVI, promosse le sue medesime eresie circa le religioni non-Cristiane. Il 19/08/2005, di Venerdì, a mezzodì, lo stesso giorno e la stessa ora donde Gesù venne crocifisso, Antipapa Benedetto XVI giunse presso la sinagoga Ebraica di Colonia, Germania, e prese parte attiva ad un servizio di adorazione Ebraico. Nel prendere parte ad un servizio di adorazione Ebraico Antipapa Benedetto XVI commise un atto di pubblica apostasia. Nella sinagoga Antipapa Benedetto XVI era seduto in prima fila; la sinagoga era zeppa di Ebrei giunti lì per vederlo. Antipapa Benedetto XVI non fu solamente una parte integrante del servizio di adorazione Ebraico egli ne fu bensì la caratteristica principale. Ciò fu senza dubbio alcuno una partecipazione attiva alla religione Ebraica. Molto vicino ad Antipapa Benedetto XVI un cantore della sinagoga pregò e cantò delle preghiere Ebraiche a pieni polmoni. Antipapa Benedetto XVI operò gesti come il chinare il capo e l'applaudire di modo da mostrare la sua approvazione e la sua partecipazione al servizio Ebraico. Egli si unì agli Ebrei nella preghiera Caddi∫ con tanto di musica Jiddi∫ di sottofondo. Quando Antipapa Benedetto XVI si levò per parlare ed infine pregare nella sinagoga l'intera platea si levò in piedi per applaudirlo - applaudirlo per la sua accettazione della loro religione. Chiunque abbia visto tale evento sa che esso detenne un solo significato: Antipapa Benedetto XVI deteneva nessun problema con gli Ebrei, rigettanti Gesù Cristo, poiché secondo lui essi detenevano nessun obbligo ad accettarLo per essere salvati.
Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, Cantate Domino, 1441, ex-cattedra: "La Santa Romana Chiesa crede, professa e predica fermamente che tutti coloro al di fuori della Chiesa Cattolica, non solamente i pagani ma anche gli Ebrei o gli eretici e gli scismatici, non possono condividere la vita eterna ed andranno nel fuoco eterno preparato per il Diavolo ed i suoi angeli, a meno che essi non siano riuniti alla Chiesa prima della fine delle loro vite."
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo al rabbino capo di Roma, 16/01/2006: "Distinto signor rabbino capo, da poco Le è stata affidata la guida spirituale della comunità Ebraica Romana; … Formulo di cuore fervidi voti augurali per la sua missione e Le assicuro la stima e la cordiale amicizia mia e dei miei collaboratori."
Antipapa Benedetto XVI stimava una guida di una falsa religione esplicitamente sostenente che Gesù Cristo non è il Messia.
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo alla comunità Ebraica di Parigi, 12/09/2008: "Non posso tralasciare, in un'occasione come questa, di richiamare il ruolo eminente svolto dagli Ebrei di Francia per l'edificazione dell'intera nazione e il loro prestigioso apporto al suo patrimonio spirituale."
Il 30/11/2006 Antipapa Benedetto XVI visitò la moschea blu di Istanbul, Turchia. Antipapa Benedetto XVI pregò verso la Mecca assieme al gran muftì Maomettano. Antipapa Benedetto XVI incrociò persino le braccia secondo il gesto della preghiera Maomettana appellato il gesto della tranquillità.
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo, 19/01/2007: "Io ho espresso spesso il rispetto della Chiesa Cattolica per l'Islam e la stima del Papa e dei fedeli per i credenti Musulmani, specialmente durante la mia visita alla moschea blu di Istanbul."
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo, 22/12/2006: "La visita in Turchia mi ha offerto l'occasione di illustrare anche pubblicamente il mio rispetto per la religione Islamica… "
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo, 28/11/2006: "saluto tutti i Musulmani della Turchia con particolare stima ed affettuosa considerazione. … Questa nobile terra ha visto, inoltre, una ragguardevole fioritura della civiltà Islamica nei più svariati campi, … "
Antipapa Benedetto XVI, Catechesi, 06/12/2006: "Ho pertanto avuto l'occasione propizia per rinnovare i miei sentimenti di stima nei confronti dei Musulmani e della civiltà Islamica."
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo, 25/09/2006: "In questo particolare contesto, vorrei oggi ribadire tutta la stima e il profondo rispetto che nutro verso i credenti Musulmani, … "
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo alle guide Maomettane fuori di una moschea, 09/05/2009: "Luoghi di culto, come questa stupenda moschea di Al-Hussein Bin Talal intitolata al venerato re defunto, si innalzano come gioielli sulla superficie della Terra. Dall'antico al moderno, dallo splendido all'umile, tutti rimandano al divino, … "
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo, 12/09/2008: "Ringrazio i delegati della comunità Musulmana Francese per aver accettato di partecipare a questo incontro: rivolgo loro i miei migliori auguri per il Ramadan in corso."
Sicché, le particolari stagioni delle false religioni erano delle stagioni sante secondo l'apostatico Antipapa Benedetto XVI.
Antipapa Benedetto XVI, Catechesi, 24/08/2005: "… nonché di stima per le altre grandi tradizioni religiose. Tra queste, un posto particolare occupa l'Islam, i cui seguaci adorano l'unico Dio… "
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo ai cosiddetti vescovi della Tailandia, 16/05/2008: "… mi avete prontamente espresso il vostro grande rispetto per i monasteri Buddisti e la stima che nutrite per il contributo che apportano alla vita sociale e culturale del popolo Tailandese."
Antipapa Benedetto XVI, Indirizzo, 24/05/2007: "Stima e rispetto per tutte le altre religioni… "
Pertanto, Antipapa Benedetto XVI stimava tutte le religioni non-Cristiane, totalmente rigettanti Gesù Cristo e la Fede Cattolica. Antipapa Benedetto XVI fu un apostata completo. Il 13/03/2013 l'Argentino Giorgio Bergoglio è stato eletto Antipapa Francesco della setta del Vaticano II. Nella nostra pellicola Ciò che Francesco crede realmente noi dimostriamo in chiari termini come egli sostenga le medesime eresie dei suoi predecessori circa le diverse false religioni non-Cristiane.
X. Un eretico non può essere Papa
La Chiesa Cattolica ha detenuto circa 40 Antipapi nel corso della sua storia. Un Antipapa è un pretendente al Papato eletto non canonicamente, ossia, una persona gabellantesi Papa non essente però stata eletta legalmente. La Chiesa Cattolica ha insegnato infallibilmente che un eretico non può essere un vero Papa. La ragione per ciò è che un Papa è un membro della Chiesa, essentene il capo visibile. L'eretico, invece, si pone al di fuori della Chiesa, cessando di esserne membro; sicché, un eretico non può essere un vero Papa. È per ciò che il Codice di diritto canonico, Papa Paolo IV, San Francesco di Sales, Sant'Alfonso e San Roberto Bellarmino hanno tutti insegnato che un eretico non può essere il Papa e che qualora un vero Papa divenisse un eretico manifesto egli cesserebbe di essere il Papa. Tale insegnamento è radicato nel dogma infallibile per cui un eretico non è un Cattolico, non essente membro della Chiesa.
San Francesco di Sales: "Or dunque, allorquando egli, il Papa, fosse esplicitamente un eretico egli cadrebbe ipso facto dalla sua dignità ed al di fuori della Chiesa… "
Sant'Antonino, 1459: "Nel caso in cui il Papa divenisse un eretico egli troverebbesi, per quel solo fatto e senza alcuna altra sentenza, separato dalla Chiesa… Egli non potrebbe essere un eretico e rimanere Papa… "
Papa Paolo IV insegnò la medesima cosa nella sua bolla Cum ex Apostolatus officio, donde verun Cattolico potrebbe accettare una persona come Papa ove essa fosse stata dimostrata essere eretica. Noi crediamo che una ragione per cui nostra Signora sia apparsa il 13 Maggio è perciocché tale giornata è la festa di San Roberto Bellarmino. San Roberto operò le dichiarazioni più famose nella storia Ecclesiastica circa il come un Papa divenente un eretico manifesto cesserebbe di essere il Romano Pontefice.
San Roberto Bellarmino: "Un Papa essente un eretico manifesto cessa automaticamente di essere Papa e capo, siccome egli cessa di automaticamente di essere un Cristiano ed un membro della Chiesa. Laonde, egli può essere giudicato e punito dalla Chiesa. Questo è l'insegnamento di tutti gli antichi padri insegnanti che gli eretici manifesti perdono immediatamente tutta la giurisdizione."
San Roberto Bellarmino: "… colui non essente Cristiano non è un membro della Chiesa ed un eretico manifesto non è un Cristiano, come chiaramente insegnato da San Cipriano, Sant'Atanasio, Sant'Agostino, San Girolamo ed altri; pertanto, l'eretico manifesto non può essere Papa."
Papa Pio XII, Mystici corporis Christi, 29/06/1943: "Poiché non ogni delitto commesso, per quanto grave, come invece lo scisma, l'eresia, l'apostasia, è tale che di sua natura separi l'uomo dal corpo della Chiesa."
Papa Innocenzo III, Eius exemplo, 18/12/1208: "Con il cuore noi crediamo e con la bocca noi confessiamo l'unica Chiesa, non degli eretici, ma la Santa Romana Chiesa, Cattolica ed Apostolica, al di fuori della quale noi crediamo che nessuno è salvato."
Come giudicasi qualcuno eretico?
San Roberto Bellarmino: "… poiché gli uomini non sono vincolati o capaci di leggere i cuori, tuttavia, quando essi vedessero che qualcuno sia eretico dalle sue opere esterne essi lo giudicherebbero eretico puramente e semplicemente, condannadolo come un eretico."
XI. L'apostasia della gerarchia del Vaticano II, delle sue università e dei suoi licei
L'apostasia del Vaticano II e dei suoi Antipapi ha permeato tutti i livelli dell'Anti-Chiesa del Vaticano II. Osservasi la dimostrazione di ciò in varie maniere. Mirasi il costante indifferentismo religioso, la lode delle chiese acattoliche e delle guide delle loro false religioni. Mirasi la continua partecipazione dei cosiddetti preti e dei presunti vescovi dell'Anti-Chiesa del Vaticano II ai servizi delle false religioni. Mirasi anche la completa accettazione dei politici pro-aborto come dei presunti Cattolici. Tali malvagie persone ricevono la spuria comunione senza eccezioni. Ecco un notorio sostenitore dell'aborto, Giovanni Kerry, ricevere la finta comunione; notasi l'immagine di un neonato apparente al momento dell'ingerimento da parte di Kerry.
Fu recentemente offerto ad Edoardo Kennedy un cosiddetto funerale Cattolico. Il finto cardinale O'Malley dell'Anti-Chiesa del Vaticano II, avente condotto il funerale di Kennedy, lodò la di quegli vita ed opere, affermando che lo si sarebbe visto nuovamente in Cielo. Le opere di Kennedy inclusero la personificazione di uno dei più aggressivi sostenitori dell'aborto legalizzato; Kennedy sostenne anche l'omogamia; egli votò persino contro un emendamento che avrebbe definito il matrimonio come l'unione tra un uomo ed una donna; egli votò anche contro un emendamento il quale avrebbe bandito l'aborto degli infanti parzialmente nati. Ad Edoardo Kennedy fu offerta la spuria comunione durante la sua vita, essente ovviamente stato commemorato come un servitore di Cristo dopo la sua morte da parte dell'Anti-Chiesa del Vaticano II.
Il 12/08/2002 la conferenza Statunitense dei cosiddetti vescovi Cattolici emise un documento riguardante gli Ebrei. Il documento dichiarava pubblicamente ciò che segue: "… le campagne miranti agli Ebrei per convertirli alla Cristianità non sono più teologicamente accettabili nella Chiesa Cattolica.". Il 02/10/2009 la conferenza Statunitense dei cosiddetti vescovi Cattolici emise una presunta dichiarazione circa i principii di dialogo Ebraico-Cattolico. Essa dettava: "Il dialogo Ebraico-Cattolico, uno dei beati frutti del Concilio Vaticano II, è mai stato e giammai sarà utilizzato dalla Chiesa Cattolica come mezzo di proselitismo, né è esso inteso come un invito dissimulato al Battesimo.".
Molti acattolici aventi desiderato la conversione alla Chiesa Cattolica sono stati dissuasi dal farlo dall'Anti-Chiesa del Vaticano II. L'Anti-Chiesa del Vaticano II, inoltre, non crede nell'indissolubilità del matrimonio, giacché sintantoché si inoltri una petizione di annullamento presso la diocesi e si paghi la retta il proprio matrimonio viene da essa dichiarato inefficacemente nullo quasi il 100% delle volte. I collegi del Vaticano II trovanosi in stato di disgrazia totale, giacché essi permettono la promozione dell'omosessualità e dell'aborto. Tali cose sono tutte permesse con la piena approvazione delle cosiddette guide Cattoliche di zona. Tali cosiddetti collegi Cattolici attaccano sovente anche i dogmi della Chiesa Cattolica, l'inerranza della Bibbia e la Divinità ed i miracoli di Gesù Cristo. Un piccolo esempio dell'apostasia dei collegi del Vaticano II è il seguente, proveniente dall'università di Seton Hall, SUA. Il sito dell'università di Seton Hall dichiarava: "Il personale dell'università dirigerà qualunque membro della comunità dell'università alle congregazioni locali coltivanti lo sviluppo spirituale individuale. Il direttorio inter-religioso è una risorsa per gli studenti di altre fedi affinché essi trovino una chiesa della loro denominazione nella zona.". Nell'elenco dell'università di Seton Hall trovanosi le complete informazioni dei contatti delle sinagoghe di zona, dei centri Maomettani, delle chiese cosiddette Ortodosse, di quelle Protestanti e dei centri religiosi Buddisti. Ciò è apostasia completa.
I licei del Vaticano II e le sue scuole elementari promuovono l'apostasia dell'indifferentismo religioso; esse promuovo anche l'abominevole e satanica educazione sessuale, imposta ai fanciulli sin dall'asilo. Tale immonda e demoniaca educazione sessuale incoraggia i fanciulli più giovani a commettere peccati mortali come la masturbazione, invianti all'Inferno per l'eternità. Ovviamente, Antipapa Francesco, ben cosciente di tali abominazioni, non mormora una parola.
Matteo 18:6: "Chi poi scandalizzerà alcuno di questi piccolini, che credono in me, meglio per lui sarebbe, che gli fosse appesa al collo una macina da asino, e che fosse sommerso nel profondo del mare.".
Ogni anno il giornale ufficiale di Antipapa Francesco invia un messaggio di auguri e di congratulazioni ai Buddisti per la loro festa Visac, ai Maomettani per la fine del Ramadan ed agli Induisti per la festa del Diuali. Osservasi anche come i monasteri del Vaticano II abbiano pienamente abbracciato tale apostasia. Un solo esempio concerne un cosiddetto prete Trappista essente da altri stato installato come insegnante ufficiale di Buddismo Zen. Il 05/05/2004 un sommo sacerdote Induista ha pregato ed adorato, assieme ad altri Induisti, uno dei tantissimi falsi dei nella cappella delle apparizioni della Madonna di Fatima. Dopo la preghiera essi vennero accolti dal cosiddetto vescovo Cattolico di Fatima, apostatico, avente offerto la sua piena approvazione per tale atto di apostasia.
XII. Le eresie della spuria Suor Lucia
Uno dei modi donde si conosce che la spuria Suor Lucia accettò pienamente l'apostasia del Vaticano II è quello per il quale ella operò addirittura delle sue dichiarazioni eretiche. Ad esempio, nel 1992 fu riportato che ella asserì quanto segue: "Iddio condanna nessuno all'Inferno.". Il 25/03/1997 la spuria Suor Lucia sostenne di avere terminato la stesura di un libro intitolato Chiamate; la presunta congregazione per la dottrina della Fede autorizzò la sua pubblicazione. Alle pagine 195 e 196 di tale libro ella opera le seguenti eretiche dichiarazioni: "Tutti sono obbligati ad essere santi, anche coloro detenenti nessuna Fede. Ovviamente, qualora non si avesse Fede la santità sarebbe dettata dalla propria coscienza… Come stavo scrivendo, anche coloro i quali non detengono la felicità di possedere il dono della Fede sono vincolati a divenire santi per mezzo del dettame della loro coscienza umana… ".
La spuria Suor Lucia operò l'eretica dichiarazione per cui coloro detenenti veruna Fede possono divenire santi. Nessuno è santo a meno che abbia ricevuto il Battesimo e detenga la vera Fede Cattolica in stato di grazia. In Ebrei 11:6 San Paolo insegna ciò che segue: "… senza la fede è impossibile di piacere a Dio.". In altre parole, senza la Fede è impossibile essere salvati od essere santi. San Paolo insegna l'opposto della spuria Suor Lucia. Ella negò anche il dogma Cattolico definito donde esiste veruna salvezza al di fuori della Chiesa.
Papa Gregorio XVI, Mirari vos, 15/08/1832: "… considerino che per testimonianza dello stesso Salvatore essi sono contro Cristo, perché non sono con Cristo, Luca 11:23, e che sventuratamente disperdono solo perché con Lui non raccolgono; quindi senza dubbio periranno in eterno se non tengono la Fede Cattolica, e questa non conservino intera ed inviolata."
La spuria Suor Lucia morì il 13/02/2005. Ove si credesse che tale fosse la reale Suor Lucia allora si crederebbe che ella sia vissuta sino all'età di 97 anni, giacché la reale Suor Lucia nacque nell'anno 1907. Un'estremamente minuta minoranza di persone raggiunge l'età di 90 anni; infatti, in America solamente il 2% degli Americani vive sino a 90 anni di età; la quantità di gente raggiungente i 100 fu stimata essere una manciata nel 1950. Sicché, ove si credesse che la reale Suor Lucia sia vissuta sino al 2005 si crederebbe che ella abbia fatto parte dell'estremamente bassa percentuale di gente vivente sino a 97 anni.
L'anno dopo la morte della spuria Suor Lucia il Vaticano annunciò che avrebbe rilasciato un documento non pubblicato di 64 pagine contenente scritti da parte della presunta Suor Lucia, da esso intitolato Il Messaggio di Fatima. Nei suoi scritti la spuria Suor Lucia dichiarò quanto segue circa la seconda guerra mondiale: "… l'irruzione di una guerra atea contro la Fede, contro Dio e contro il popolo di Dio. Una guerra che mirava a sterminare l'Ebraismo… ". Nel Vecchio Testamento il profeta Daniele opera una vaticinazione circa Gesù Cristo il Messia. In Daniele 9:26 è dettato: "E dopo sessantadue settimane il Cristo sarà ucciso, e non sarà più suo il popolo, che lo rinnegherà. … ". Daniele dichiarò esplicitamente che il popolo il quale avrebbe negato Cristo non sarebbe stato il popolo di Dio. La Bibbia contraddice direttamente la spuria Suor Lucia e l'Anti-Chiesa del Vaticano II, ufficialmente sostenente la posizione per cui gli Ebrei sono ancora il popolo di Dio.
Esistono molte persone credenti che Suor Lucia sia stata silenziata, che le siano stati attribuiti scritti non suoi. Chiunque affermasse di essere Cattolico dovrebbe ammettere che il libro Chiamate, contenente delle eresie incredibili, non potrebbe essere stato scritto da Suor Lucia. Ove il Vaticano si fosse spinto così in avanti al punto di forgiare scritti ed attribuirli falsamente a Suor Lucia allora non sarebbe assolutamente assurdo credere che il Vaticano abbia imposto una spuria Suor Lucia, specialmente a fronte della sormontante evidenza indicante direttamente tale conclusione. Le stesse persone credono che il Vaticano menta circa il terzo segreto; esse credono che il terzo segreto non sia stato rivelato. Non è logico credere nella Suor Lucia del Vaticano senza credere al terzo segreto del Vaticano; le 2 cose viaggiano assieme. Non è possibile rigettare il terzo segreto del Vaticano senza rigettare anche la sua Suor Lucia come un impostore, poiché ella confermò il terzo segreto del Vaticano come quello autentico.
Per coloro i quali trovassero tali fatti difficili da accettare domanderebbesi loro di focalizzarsi sulle dichiarazioni di nostro Signore per le quali durante gli ultimi giorni l'inganno sarebbe stato così profondo che finanche gli eletti sarebbero stati sedotti se fosse stato possibile, Matteo 24. Una spuria Suor Lucia fu cruciale nel piano di seduzione del Diavolo circa Fatima, poiché il reale messaggio di Fatima e l'importanza della conoscenza del terzo segreto da parte del mondo intero concerne la salvezza di innumerevoli persone. Coloro credenti che l'attuale Vaticano sia giammai stato coinvolto in una cospirazione di tale magnitudine dovrebbero considerare la morte di Antipapa Giovanni Paolo I nel 1978.
XIII. L'omicidio di Antipapa Giovanni Paolo I
L'evidenza indica che Antipapa Giovanni Paolo I venne assassinato non perciocché egli fosse troppo conservatore o perocché egli volesse invertire i cambiamenti accaduti dal Vaticano II in poi, Antipapa Giovanni Paolo I venne assassinato poiché egli aveva incominciato ad investigare la Banca Vaticana, non amando ciò che le stesse accadendo. Egli decise di rimuovere certuni ufficiali di alto rango dal controllo della Banca Vaticana. Allorquando Antipapa Giovanni Paolo I informò alcuni degli ufficiali di alto rango a lui vicino, circa la sua prossima presa d'azione contro i controllori della Banca Vaticana, essi decisero di farlo uccidere prima che egli li rimuovesse dal controllo. Sicché, ove si fosse convinti della persuasiva evidenza da tempo a disposizione circa il come la morte di Antipapa Giovanni Paolo I sia stata un assassinio, compiuto dagli alti ufficiali e presunti cardinali del Vaticano, allora dovrebbe accettarsi che la medesima gente abbia potuto svolgere l'assassinio della reale Suor Lucia, rimpiazzandola con un'attrice od un'agente.
XIV. La conversione e la consacrazione della Russia
Molti credono che gli Antipapi del Vaticano II siano dei veri Papi perciocché uno di essi dovrebbe, infine, consacrare la Russia all'Immacolato Cuore di Maria. Nulladimeno, molti non sanno che Papa Pio XII consacrò specificatamente la Russia al Cuore Immacolato di Maria, il 07/07/1952. Papa Pio XII consacrò la Russia in un atto formale. Egli affermò: "… così ora, in modo specialissimo, consacriamo tutti i popoli della Russia al medesimo Cuore Immacolato, … ".
Ciò che è anche interessante è che Papa Pio XII venne consacrato vescovo il 13/05/1917, il medesimo giorno dell'apparizione di nostra Signora a Fatima. Noi crediamo che tale sia stata la maniera Divina onde indicare che egli sarebbe stato il Vescovo di Roma, il Papa, il quale avrebbe finalmente consacrato la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Nostra Signora richiese che la Russia fosse consacrata in unione con tutti i vescovi del mondo. Nondimeno, il 13/07/1917 ella promise solamente quanto segue: "Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Pare mi consacrerà la Russia, essa sarà convertita ed un certo periodo di pace sarà concesso al mondo.". Si noti che la Madonna non promise che il Santo Padre ed i vescovi avrebbero consacrato la Russia; ella comunicò solamente che il Santo Padre avrebbe consacrato la Russia. Ciò è perciocché l'effettivo adempimento della consacrazione sarebbe stato tardivo ed effettuato solamente dal Papa.
Nostro Signore comunicò a Suor Lucia nell'Estate del 1931 che il Papa avrebbe operato la consacrazione troppo tardi e che la Russia avrebbe già sparso i suoi errori per il mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. Che Papa Pio XII sia stato colui ad avere consacrato la Russia con ritardo è perfettamente logico. Nel segreto del 13 Luglio la Madonna espresse primariamente una promessa condizionale: "Ove le mie richieste fossero ascoltate la Russia verrebbe convertita e vi sarebbe pace; … ". Ove le sue richieste fossero state adempiute precisamente ella comunicò che vi sarebbe stata pace. Ciò malgrado, nel rivelare ciò che sarebbe effettivamente accaduto alla fine ella dichiarò che vi sarebbe stato solamente un certo periodo di pace. Perché avrebbe nostra Signora aggiunto la parola certo nel comunicare ciò che sarebbe effettivamente accaduto alla fine e non nel comunicare ciò che sarebbe accaduto qualora le sue richieste fossero state adempiute precisamente?
È ovviamente perciocché ciò che sarebbe accaduto circa la consacrazione della Russia non sarebbe stato in perfetta conformità con le sue richieste originali. La consacrazione sarebbe stata tardiva e non operata assieme a tutti i vescovi. Laonde, come dimostrato dalle parole della Madonna, il trionfo di nostra Signora non sarebbe stato un trionfo universale od un regno di pace come suggerito e promosso da tanti, bensì un certo periodo di pace; un periodo più mitigato e meno profondo di pace rispetto a ciò che il Cielo avrebbe concesso qualora si fossero ascoltate le sue richieste ed ove si fossero adempiute precisamente. Ciò è simile al messaggio di Fatima del 19 Agosto, allorché nostra Signora comunicò ai bambini: "Se voi non foste stati recati [dall'amministratore il 13 Agosto] in città il miracolo [del 13 Ottobre] sarebbe stato più grande.". Sicché, come punizione per l'amministratore della zona, per avere arrestato i fanciulli, il miracolo del 13 Ottobre fu meno profondo di ciò che esso sarebbe stato ove essi non fossero stati arrestati. Parimenti, la tardiva consacrazione del Papa e non assieme a tutti i vescovi avrebbe causato una meno profonda sua conversione verso la pace rispetto a ciò che essa sarebbe stata, solamente un certo periodo di pace.
Molti credono che la conversione della Russia abbia solamente significato la conversione dell'intero paese alla Fede Cattolica. Certuni credono che una volta convertito l'intero paese di Russia alla Fede Cattolica anche tutte le altre nazioni del mondo si convertirebbero alla Fede Cattolica. Una conversione delle nazioni alla Fede Cattolica non è punto logico qualora si vivesse durante gli ultimi giorni del mondo ed ove si trattasse con la grande apostasia attualmente. Se tutte le nazioni si convertissero alla Fede Cattolica allora prenderebbe luogo un'altra apostasia mondiale dalla Fede nel futuro, prima che giunga la fine del mondo. Inoltre, non si troverebbe evidenza alcuna da Suor Lucia o dalle parole di nostra Signora per cui la conversione della Russia significasse che la Russia si convertisse alla Fede Cattolica. Non esaminasi l'ipotesi per cui il Cielo volesse che la Russia si convertisse alla Fede Cattolica; è ovvio che esso lo desiderasse. Esaminasi ciò che intendeva la Madonna nel contesto della promessa della conversione della Russia. Se si mirassero le parole della Madonna del 13 Luglio si noterebbe che la consacrazione della Russia era stata richiesta onde evitare specificatamente la guerra, la fame e la persecuzione della Chiesa: "… Egli starà per punire il mondo per i suoi crimini mediante la guerra, la fame e la persecuzione contro la Chiesa ed il Santo Padre. Per ciò evitare io giungerò a chiedere la consacrazione della Russia… ".
Pertanto, la conversione, nel contesto medesimo del messaggio 13 Luglio, riferiscesi alla conversione della Russia dalle sue persecuzioni di guerra, fame e della Chiesa. Nella Bibbia, in Proverbi 16:7, finanche Iddio onnipotente Medesimo utilizza la parola conversione, non già per intendere la conversione alla vera Fede ma una conversione dalla persecuzione di un nemico alla pace, ad una cessazione delle sue maniere persecutorie.
Proverbi 16:7: "Quando le vie dell'uomo piaceranno al Signore, egli farà, che i nemici di lui alla pace rivolgansi".
La Bibbia Volgata in Latino utilizza il termine convertet: "Cum placuerint Domino viae hominis, inimicos quoque eius convertet ad pacem."
La Madonna apparve e domandò la conversione della Russia nel 1929. Nei decenni seguenti la Chiesa attraversò uno dei peggiori periodi di persecuzione della storia. 10 milioni di uomini vennero uccisi. Solamente un esempio è quello del 1933 in Ucraina. Stalin creò una grande fame la quale affamò 5 milioni di Ucraini a morte. Il martirio di tali persone e di altri milioni di Cattolici durante tali tempi fu l'adempimento delle parole di nostra Signora secondo cui i buoni sarebbero stati martirizzati. La persecuzione della Chiesa durante tale periodo, la tortura ed il martirio dei sacerdoti e dei fedeli e la soppressione dell'attività Ecclesiastica furono un peso ed un tormento incredibile per il Papa, il quale si sentiva responsabile ancorché impotente dinnanzi a tale tragedia. Le sofferenze di Papa Pio XII furono l'adempimento delle parole di nostra Signora per le quali il Santo Padre avrebbe avuto molto da soffrire. La Madonna comunicò anche che varie nazioni sarebbero state annichilite.
Suor Lucia a Padre Fuentes, 1957: "… la Santissima Vergine comunicò molte volte ai miei cugini Francesco e Giacinta, oltre che a me, che molte nazioni sarebbero sparite dalla faccia della Terra. Ella affermò che la Russia sarebbe stato lo strumento del castigo scelto dal Cielo onde punire il mondo qualora non avessimo prima ottenuto la conversione di quella povera nazione."
Se una nazione fosse devastata da una catastrofe nucleare essa non sparirebbe; essa sarebbe ancora visibile sebbene essente della terra vuota e devastata. La sola maniera donde una nazione sparisca letteralmente sarebbe mediante la sua cancellazione dalla mappa, per mezzo dell'incorporazione in un altro paese come accaduto con la conquista delle nazioni Baltiche da parte dell'Unione Sovietica. A conferma struggente di tale punto ecco ciò che il primo ministro Sovietico Molotov comunicò al ministro degli esteri Lituano circa l'imminente conquista dell'Unione Sovietica delle nazioni Baltiche: "Voi dovete mirare bene la realtà e comprendere che nel futuro le nazioni piccole dovranno sparire: la vostra Lituania assieme alle altre nazioni Baltiche… ". Tale mappa Europea avanti la seconda guerra mondiale definisce le nazioni Baltiche Estonia, Lettonia e Lituania, prima che esse fossero annichilite e fatte sparire mediante un pieno assorbimento nel satanico impero Sovietico. Tale mappa dell'Europa Orientale nel blocco comunista dopo la seconda guerra mondiale mostra la sparizione e l'annichilamento delle nazioni Baltiche per mezzo di un pieno assorbimento nel rosso impero Sovietico.
Nostra Signora di Fatima è la donna vestita col sole in Apocalisse 12:1; 2 versi dopo, in Apocalisse 12:3, appare un grande drago rosso. Il rosso impero comunista apparve sulla scena mondiale della Russia solamente qualche settimana appresso l'ultima apparizione di nostra Signora di Fatima del 13/10/1917. In Apocalisse 12:4 è dettato che il grande drago rosso trascinava la terza parte delle stelle del Cielo, buttandole sulla terra. Lo storico Guerino Carroll, nel suo libro The rise and fall of the communist revolution, sottolinea quanto segue: "… il movimento internazionale comunista… deteneva un terzo del mondo sotto la sua presa.". Sicché, la terza parte delle stelle controllate dal drago rosso potrebbe essere stata adempiuta dall'impero rosso comunista controllante un terzo delle nazioni del mondo all'apice del suo potere.
Suor Lucia, Lettera, 1930: "Il buon Signore promette la fine della persecuzione in Russia a condizione che il Santo Padre stesso operi un atto solenne di riparazione e di consacrazione della Russia ai Sacri Cuori di Gesù e Maria, oltre ad ordinare ai vescovi della Chiesa Cattolica di fare lo stesso."
Pertanto, secondo Suor Lucia, nostro Signore avrebbe salvato la Russia terminando la persecuzione in essa presente, indi corroborando il nostro punto per cui esiste nessuna evidenza donde il Cielo promise che la Russia si convertisse alla Fede Cattolica. Trovasi la medesima cosa in un'altra visione che nostro Signore offrì a Suor Lucia nel 1940.
Gesù a Suor Lucia, 22/10/1940: "Io punirò le nazioni per i loro crimini mediante guerra, fame e persecuzione della Mia Chiesa e ciò peserà specialmente sul Mio vicario terreno. Sua Santità otterrà un'abbreviazione di questi giorni di tribolazione a condizione che egli ascolti le Mie richieste, promulgando l'atto di consacrazione del mondo intero al Cuore Immacolato di Maria, menzionando specialmente la Russia."
È un fatto che la Russia è stata convertita dal suo regime di persecuzione e di genocidi. L'era dei campi di sterminio, delle fami imposte, dei martirii sacerdotali e delle viziose persecuzioni della Chiesa giunsero ad una fine con la dissoluzione dell'Unione Sovietica. La fine dell'URSS accadde durante la festa dell'Immacolata Concezione, 08/12/1991. L'URSS venne dissolta e rimpiazzata dalla Comunità degli stati indipendenti, CSI. Il giorno di Natale, 25/12/1991, il presidente dell'URSS dimissionò e dichiarò l'ufficio estinto. Durante quella giornata la bandiera Sovietica, già sventolante sul Cremlino, venne ammainata. Molte fonti confermano che la caduta dell'Unione Sovietica accadde ufficialmente a Natale. La gente può oggi viaggiare liberamente verso e fuori dalla Russia e recentemente una grandissima chiesa di rito Bizantino venne ricostruita nell'esatto punto sul quale essa era stata arsa dai comunisti Russi.
Tutta tale evidenza dimostra che la consacrazione della Russia di Papa Pio XII fu l'adempimento delle seguenti parole di nostra Signora del 13 Luglio: "Il Santo Pare mi consacrerà la Russia, essa sarà convertita ed un certo periodo di pace sarà concesso al mondo."
XV. La grande apostasia e l'Anticristo
Le cose discusse dalla Madonna nella seconda parte del segreto sono state adempiute; ora vivesi durante l'orribile punizione menzionata nella terza parte del segreto. Il terzo segreto incomincia con le parole: "In Portogallo il dogma della Fede sarà sempre preservato… ". Potrebbe darsi che le parole seguenti tali nel terzo segreto di Fatima siano qualcosa come segue: "In Portogallo il dogma della Fede sarà sempre preservato in un rimanente di fedeli - oppure - fra coloro veramente a me devoti - od ancora - insino alla grande apostasia… ".
Il 19/09/1846 nostra Signora apparve a 2 infanti a La Salette, Francia, comunicando loro che Roma avrebbe perduto la Fede e che sarebbe divenuta la sedia dell'Anticristo, che la Chiesa sarebbe stata in eclissi.
Padre Ermanno Kramer fu un sacerdote Cattolico avente speso 30 anni a studiare ed a scrivere un libro sull'Apocalisse. Egli scrisse quanto segue circa la profezia di San Paolo concernente l'Anticristo sedente nel già tempio di Dio: "San Paolo detta che l'Anticristo sarebbe stato seduto nel tempio di Dio… Ciò non è l'antico tempio di Gerusalemme, né un tempio simile ad esso edificato dall'Anticristo, come hanno taluni pensato, poiché allora esso sarebbe il suo tempio proprio… questo tempio è mostrato essere la Chiesa Cattolica, possibilmente una delle chiese di Gerusalemme o San Pietro in Roma, essente la più grande chiesa al mondo, essente in pieno senso il tempio di Dio.". Padre Kramer affermò che il tempio di Dio riferiscesi probabilmente alla Basilica di San Pietro.
Papa Pio XI, 23/12/1929: "… la Basilica di San Pietro… quel grande tempio."
San Bernardo credeva che l'Anticristo sarebbe stato un Antipapa.
Beato Gioacchino, 1202: "Verso la fine del mondo l'Anticristo spodesterà il Papa ed usurperà la sua sede."
Si sono definitamente viste le forze dell'Anticristo sopraffare Roma durante tali ultimi giorni. Uno dei più grandi simboli dell'Anticristo è la croce inversa. Il 24/03/2000 Antipapa Giovanni Paolo II sedette dinnanzi a migliaia di persone in Israele su di una sedia detenente una gigantesca croce inversa. Ecco un'altra fotografia di Antipapa Giovanni Paolo II allorché egli era falsamente cardinale, nell'Anti-Chiesa del Vaticano II. Notisi ancora la croce inversa, in tale occasione presente sul suo vestimento.
Nel Nuovo Testamento la parola Anticristo è menzionata solamente 4 volte e non una volta nell'Apocalisse; essa è menzionata 2 volte nelle epistole di San Giovanni.
1 Giovanni 4:2-3: "… qualunque spirito, che confessi, che Gesù Cristo è venuto nella carne, egli è da Dio: Ma qualunque spirito, che divida Gesù, non è da Dio: e questi è un Anticristo, … "
1 Giovanni 2:22: "Chi è bugiardo se non colui, che nega, che Gesù sia il Cristo? Costui è un Anticristo, che nega il Padre, e il Figliuolo.".
L'Anticristo è definito da coloro neganti che Gesù Cristo è il Messia e da coloro affermanti che Cristo non sia un Cristo ma che Egli sia più di uno o presente in ciascuno e tutti. Ebbene, Antipapa Giovanni Paolo II insegnò che ciascun uomo è Cristo ed Antipapa Benedetto XVI insegnò durante molte occasioni che Gesù non deve essere visto come il profetizzato Messia.
Antipapa Benedetto XVI, God and the world, 2000, pagina 209: "È ovviamente possibile leggere il Vecchio Testamento cosicché esso non sia diretto verso Cristo; esso non indica assai inequivocabilmente a Cristo. Se gli Ebrei non vedessero le promesse adempiute in Lui ciò non sarebbe solamente malafede dalla loro parte bensì genuinamente causa dell'oscurità dei testi… Esistono delle perfettamente buone ragioni, dunque, per negare che il Vecchio Testamento si riferisca a Cristo e per affermare: 'No, ciò non è quello che viene detto.'. Esistono anche delle buone ragioni per riferirlo a Lui. Tale è la disputa tra gli Ebrei ed i Cristiani."
Antipapa Benedetto XVI affermò che esistono delle perfettamente buone ragioni per non credere che il Vecchio Testamento riferiscasi a Cristo come il profetizzato Messia. Egli affermò che il Vecchio Testamento non indica inequivocabilmente nostro Signore come il Messia. Tale fu un totale rinnego della Fede Cattolica. Ciò che rende tale apostasia ancor più scandalosa è il fatto donde il Nuovo Testamento è pieno di passaggi dettanti che nostro Signore è l'adempimento delle profezie del Vecchio Testamento circa il Messia. Onde citare solamente un solo passaggio fra i tanti, in Giovanni 5 nostro Signore comunica specificatamente agli Ebrei che ciò che è scritto nel Vecchio Testamento circa Lui li condannerà.
Giovanni 5:39, 45-46: "Voi andate investigando le Scritture perché credete di avere in esse la vita eterna: e queste sono quelle che parlano a favor mio… avvi già chi vi accusa, quel Mosè, in cui vi confidate. … conciossiaché di me egli ha scritto."
Nonpertanto, secondo l'apostatico Antipapa Benedetto XVI, tutte tali dichiarazioni Bibliche donde nostro Signore è l'adempimento delle profezie del Vecchio Testamento, incluse le proprie parole di nostro Signore, sarebbero false. Secondo lui, la lettura Ebraica per la quale nostro Signore non è il Messia, il Figliolo di Dio, non predetto nel Vecchio Testamento, sarebbe stata possibile e valida. Ciò fu totalmente eretico, apostatico ed Anticristiano. Antipapa Benedetto XVI rinnegò anche Gesù Cristo nel suo libro Milestones.
Antipapa Benedetto XVI, Milestones, 1998, pagine 53-54: "Io debbo giungere sempre di più alla realizzazione che l'Ebraismo… e la Fede Cattolica descritte nel Nuovo Testamento sono 2 modi di appropriarsi delle Scritture di Israele, 2 maniere le quali, infine, sono entrambe determinate dalla posizione assunta circa la figura di Gesù di Nazaret. La stessa Scrittura che noi oggi appelliamo Vecchio Testamento è aperta ad entrambe le strade… "
Antipapa Benedetto XVI dichiarò nuovamente che la Scrittura è aperta al sostenimento della visione Ebraica di Gesù, donde Gesù non è il Figliolo di Dio. Ciò è precisamente il perché Antipapa Benedetto XVI insegnava ripetutamente l'eresia per la quale gli Ebrei non debbono credere in Cristo per la salvezza. Nel 2001 Antipapa Benedetto XVI scrisse la prefazione per un libro intitolato The Jewish people and their Sacred Scriptures in the Christian Bibile. Il libro detta che la Vecchia Alleanza è ancora valida e che l'attesa della venuta del Messia degli Ebrei è ancora valida. Ciò che è anche interessante è che Antipapa Giovanni Paolo II nominò Giuseppe Ratzinger, già Antipapa Benedetto XVI, capo della cosiddetta congregazione per la dottrina della Fede nel 1981. Pertanto, Ratzinger esercitò tutto il potere di Antipapa Giovanni Paolo II nella di lui presenza.
Dopo la morte di Antipapa Giovanni Paolo II fu scattata una fotografia durante un falò notturno presso la città natale di Antipapa Giovanni Paolo II, esattamente 2 anni dopo la sua morte. Sovrannaturalmente, Antipapa Giovanni Paolo II apparve tra le fiamme. La fotografia fece il giro della rete, creando uno sgomento su scala mondiale. Furono tali cose l'adempimento di ciò predetto circa la bestia in Apocalisse 13? Le teste della bestia menzionate in Apocalisse 13 potrebbero essere un certo numero di pretendenti al Papato, governanti Roma alla fine del mondo, gabellantisi capi della Chiesa Cattolica. In Apocalisse 13 trattasi di una bestia ricevente una ferita mortale ed una ripresa; la Terra avrebbe adorato la bestia. È dettato che tale bestia avrebbe bestemmiato Iddio; dipoi, viene scandito che un'altra bestia sarebbe giunta sulla scena, essente una falsa guida Cristiana. È narrato che tale bestia avrebbe eseguito tutto il potere della precedente bestia in presenza di essa; è raccontato che tale bestia avrebbe fatto discendere del fuoco dinnanzi agli uomini, operando un'immagine della precedente bestia avente ricevuto la ferita mortale, causante la di essa adorazione da parte di tutti gli abitanti della Terra. Antipapa Benedetto XVI beatificò falsamente Antipapa Giovanni Paolo II, Antipapa Giovanni Paolo II il quale ricevette una ferita mortale e guarì, Antipapa Giovanni Paolo II il quale il mondo intero ammirò, Antipapa Giovanni Paolo II il quale bestemmiò Iddio predicando che egli e ciascun essere umano sono Dio. Antipapa Giovanni Paolo II operò numerose affermazioni donde ciascun uomo è Dio durante il suo anti-Ponfiticato, come dimostrato nella nostra cassetta Il cosiddetto San Giovanni Paolo II denunciato. Ecco qualche esempio. Nella sua prima omelia Antipapa Giovanni Paolo II dichiarò che l'uomo è il Cristo di Matteo 16:16.
Antipapa Giovanni Paolo II, Primissima omelia per sempre marcante l'inizio del suo ministero pastorale, 22/10/1978: "Tu sei il Cristo il Figlio del Dio vivente, Matteo 16:16. … vogliate accogliere ancora una volta, oggi e in questo sacro luogo, le parole pronunciate da Simon Pietro. In quelle parole è la fede della Chiesa. In quelle stesse parole è la nuova verità, anzi, l'ultima e definitiva verità sull'uomo: il figlio del Dio vivente. Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivente."
Nel suo primissimo indirizzo Natalizio egli dichiarò che il Natale è la festa dell'uomo.
Antipapa Giovanni Paolo II, 25/12/1978: "Questo messaggio lo rivolgo ad ogni uomo; all’uomo; all’uomo, nella sua umanità. Natale è la festa dell’uomo."
Nel sua primissima enciclica Antipapa Giovanni Paolo II proclamò che la Buona Novella, il Vangelo e la Cristianità sono la grande meraviglia dell'uomo.
Antipapa Giovanni Paolo II, Indirizzo ai missionari del sangue prezioso, 14/09/2001: "… del Signore Risorto, le cui ferite risplenderanno per sempre come il sole. Questa è la verità su chi siete, cari Fratelli."
Papa Pio X, 04/10/1903: "… il marchio contraddistinguente dell'Anticristo, l'uomo si è con temerità infinita posto nel luogo di Dio."
Tale è una moneta commemorativa dell'immagine di Antipapa Giovanni Paolo II emessa dal Vaticano. Si notino le 3 stelle con 3 punte ciascuna, offrenti 666. Tale è un libro occulto appellato Sacred tarot; sulla copertina è visibile l'autore utilizzare 3 numeri 6 regolari e 3 numeri 6 inversi. Osservasi il medesimo possibilmente utilizzato da Antipapa Giovanni Paolo II. Ecco una presa d'angolo del palazzo governativo della Città del Vaticano, direttamente dietro la Basilica di San Pietro in Roma; vedesi lo stemma di Antipapa Giovanni Paolo II ed accanto ad esso 3 numeri 6 inversi e 3 numeri 6 regolari. Adamo Weishaupt, il fondatore della società segreta anti-Cattolica degli Illuminati dichiarò quanto segue: "Noi ci infiltreremo nel Vaticano ed una volta al di dentro non ne usciremo più. Noi perforeremo dall'interno sino a che resti null'altro che una conchiglia vuota.". Sia Antipapa Giovanni Paolo II che Antipapa Benedetto XVI hanno indossato vestimenti raffiguranti una conchiglia molte volte. Infatti, la conchiglia era la parte centrale dello stemma di Antipapa Benedetto XVI. È Antipapa Benedetto XVI stato l'adempimento del sogno degli Illuminati di tentata distruzione della Chiesa Cattolica? Il suo regno è stato la culminazione di decenni di apostasia. La setta del Vaticano II è oggi nient'altro che una conchiglia vuota. La vera Chiesa di Cristo esiste ancora ma solamente in un rimanente di Cattolici tradizionali. Potrebbe avere indicato Antipapa Benedetto XVI, mediante il suo utilizzo della conchiglia, il suo reale ruolo?
Gli Antipapi del Concilio Vaticano II hanno portato una croce compresa da pochi. La sinistra, distorta e rotta croce è stata riportata come utilizzata dai Satanisti del V e del VI secolo, oltre che da stregoni e maghi di magia nera del medioevo, aventi utilizzato tali figure onde rappresentare il loro odio per il Cattolicesimo. È stato anche riportato che il museo di stregoneria a Baiona, in Francia, detiene dei simboli in legno utilizzati durante le messe nere ed i Sabati stregati durante il medioevo, per cui le croce rotta veniva utilizzata come simbolo dell'Anticristo.
XVI. La meretrice Babilonese
I Capitoli 17 e 18 dell'Apocalisse operano delle stupefacenti profezie circa la grande meretrice Babilonese, ascendente durante gli ultimi giorni dalla città dei 7 colli. Roma venne edificata su di 7 colli. È per ciò che nel corso della storia Roma è stata identificata come la città dei 7 colli menzionata nell'Apocalisse. Il Vaticano giace nella città di Roma. Onde evitare la conclusione per cui il Vaticano è coinvolto nelle profezie circa la grande meretrice sedente su di 7 sette colli taluni hanno operato la ridicola argomentazione donde la città dei 7 colli ha nulla a che fare con il Vaticano. Essi ciò affermano perciocché il Vaticano è un paese legalmente separato dall'anno 1929. Il Vaticano è il paese più piccolo al mondo, constante di 110 acri di terra ed i 7 colli di Roma non sono localizzati nei 110 acri caratterizzanti il Vaticano. Tale è un'argomentazione assurda poiché il Vaticano, ancorché oggi paese sovrano, è localizzato dentro Roma. Inoltre, tale argomentazione significherebbe che i passati Papi, i Vescovi di Roma, non abbiano regnato da Roma dacché residenti nel Vaticano.
Ciò è ulteriormente obliterato dalla citazione proveniente da Papa Benedetto XIV. Egli discusse di Babilonia, la città dei 7 colli, conosciuta come Roma. Egli affermò: "… le più grandi potenze mondiali si inchinano in ammirazione dinnanzi alla religione e dinnanzi al come ciò che una volta era la Babilonia terrena è stata trasformata in una nuova città Celeste… ". Egli trattò chiaramente dell'ubicazione della vera Chiesa, affermando che la città dei 7 colli di Roma era stata trasformata in una città Celeste della vera Chiesa del Cristo. Ciò sarebbe vero solamente se il Vaticano fosse un sinonimo di Roma e dei suoi 7 colli. Finanche Antipapa Benedetto XVI confermò che Roma è Babilonia.
Antipapa Benedetto XVI, 29/06/2009: "… ci sono anche 2 lettere sotto il nome di San Pietro. La prima di esse si conclude esplicitamente con un saluto da Roma, che però appare sotto l’apocalittico nome di copertura di Babilonia: 'Vi saluta la co-eletta che vive in Babilonia… 1 Pietro 5:13'."
Basandosi su di tali informazioni i Protestanti, nel corso dei secoli, hanno accusato la Chiesa Cattolica di essere la meretrice Babilonese. Nulladimeno, i Protestanti sono in errore, chiaramente, perocché la Chiesa Cattolica è la Sposa Immacolata di Cristo, l'Una vera Chiesa da Lui fondata. Ciò che descrive la meretrice Babilonese, invece, è una Sposa contraffatta, una contro-Chiesa Cattolica, sorgente durante gli ultimi giorni onde sedurre i Cattolici, i veri fedeli, e calpestare la Fede, commettendo fornicazione spirituale.
Apocalisse 17:4 detta che la meretrice Babilonese sarebbe stata cinta con il viola e lo scarlatto, reggente una coppa dorata in mano. Ciò è forse uno dei versi più rivelanti dell'Apocalisse. Nella Chiesa Cattolica i vescovi vestono il viola ed i cardinali vestono lo scarlatto, il rosso. Nello scegliere di descrivere la meretrice Babilonese come una donna vestita in viola ed in scarlatto Iddio volle offrire una chiara indicazione donde la meretrice avrebbe vestito i colori dei veri vescovi e cardinali. Iddio offrì una chiara indicazione per la quale la meretrice avrebbe vestito tali colori perocché esternamente essa avrebbe avanzato le apparenze della Chiesa del Cristo, detenendo diocesi, gerarchia, proprietà della Chiesa, vestimenti, cerimonie, falsi Sacramenti, Antipapi e così via, ma internamente essa sarebbe stata una frode. Tale è una descrizione perfetta dell'Anti-Chiesa della setta del Vaticano II, la contro-Chiesa della fine, vestita con i colori del Cattolicesimo, apparente a molti come tale, però internamente detenente una religione falsa ed apostatica.
I sacerdoti offrenti il santo sacrificio durante la Messa, nella Chiesa Cattolica, dovrebbero utilizzare un calice d'oro, ove possibile. Non è una coincidenza che la meretrice detenga una coppa dorata nella sua mano. La meretrice, come al solito, sta imitando, sta fingendo e recitando di essere la Chiesa Cattolica, però non lo è. Un sacerdote Cattolico offre il calice dorato ricolmo del prezioso sangue di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo; la meretrice offre il calice od una coppa piena di abominazione e di immondizia, il vino profano della nuova cosiddetta messa.
L'Apocalisse menziona numerose volte che la meretrice Babilonese avrebbe fatto bere a tutte le nazioni il vino della sua fornicazione. In altre parole, essa tratta della fornicazione spirituale concernente il vino. I tentati cambiamenti invalidanti da cui è nata la nuova cosiddetta messa sono i tentati cambiamenti operati alla porzione del vino nelle parole di consacrazione. L'Apocalisse detta che la meretrice di Babilonia sarebbe stata caratterizzata dalla fornicazione e dal meretricio. È semplicemente un fatto quello donde allorquando il termine fornicazione viene utilizzato nelle Sacre Scritture esso sovente descrive l'idolatria e l'infedeltà spirituale.
Esodo 34:16: "… co' loro dii, a fornicazione inducano anche i tuoi figliuoli."
Giudici 2:17: "Ma peccavano cogli dei stranieri; e gli adoravano. … [Fornicantes cum diis alienis, et adorantes eos. … ]"
Molti altri passaggi potrebbero essere avanzati onde mostrare che la Scrittura descrive l'infedeltà spirituale e l'idolatria come fornicazione, meretricio e prostituzione. Nel trattare di una grande meretrice commettente fornicazione mondiale in tal contesto si indica chiaramente un'apostasia dall'una vera Fede. Come già dimostrato, l'apostasia dall'una vera Fede ed un'accettazione delle false religioni è esattamente ciò che più caratterizza la contro-Chiesa del Vaticano II e l'apostasia del Vaticano II. Essa ha posto i demonici dei del panteon delle false religioni mondiali alla pari dell'uno vero Iddio della Chiesa Cattolica. Tale fornicazione incominciante dall'apostatica Roma e dai suoi Antipapi è stata sparsa per ed assorbita da tutta la Terra, come mostrato.
In Apocalisse 18:23 è dettato che la luce della lampada non sarebbe più splenduta nella meretrice Babilonese. La luce della lampada è una referenza alla lampada del santuario già trovabile nelle chiesa Cattoliche. Tale lampada significa la reale presenza del Cristo nell'Eucaristia. Tale lampada è trovabile a stento nelle chiese del Vaticano II. Nella più parte dei casi essa è stata spostata al lato od in fondo alla chiesa. Ciò malgrado, più che lo spostamento della lampada del santuario Apocalisse 18:23 indica che la reale presenza di Cristo, la valida Eucaristia, non sarebbe più stata trovata nella contro-Chiesa del Vaticano II. Apocalisse 18:23 detta anche che la voce dello Sposo non sarebbe più stata udita nella meretrice di Babilonia. Ciò significa che l'insegnamento o la voce dello Sposo, Gesù Cristo, e della Sua Sposa, la Sua Chiesa, non sarebbe più stata udita in tale falsa Chiesa.
In Apocalisse 17 e 18 è dettato che la meretrice sarebbe stata ebbra con il sangue dei santi e dei martiri. La meretrice è davvero ebbra con il sangue dei santi e dei martiri, da più prospettive. La prima che viene a mente è l'ecumenismo come praticato dalla setta del Vaticano II. Avanti il Vaticano II l'ecumenismo riferivasi allo sforzo Apostolico di convertire il mondo al Cattolicesimo. Oggi esso riferiscesi allo sforzo di riunire tutte le religioni come un'unica religione senza la conversione, rispettando tutte le religioni come essenzialmente uguali. L'ecumenismo è direttamente contrario alla Divinamente rivelata verità per cui i dei delle religioni acattoliche sono diavoli, Salmi 95:5 ed 1 Corintj 10:20, ponendo Cristo sullo stesso piano di Lucifero. Sicché, esso bestemmia la memoria dei santi e dei martiri la cui carne fu strappata da ganci di ferro, i cui corpi furono gettati ai leoni e le cui teste furono tagliate dato il loro rifiuto di compromettere remotamente la loro Fede o di affermare: "Tutte le religioni sono uguali.". Esso deride tutti i sacrifici dei santi, aventi sacrificato le loro vite per il sacerdozio, per la vita religiosa, per le opere missionarie. Tutto ciò fu dispensabile, secondo la setta del Vaticano II.
Dacché Margherita Clitherow rifiutossi di accettare la setta Anglicana e la sua falsa messa, invitando invece sacerdoti Cattolici presso la sua dimora contro le leggi penali, ella fu martirizzata, venendo schiacciata a morte sotto una grande porta carica di saldi pesi. Ella soffrì tutto ciò perocché non avrebbe accettato l'Anglicanesimo. La setta del Vaticano II, però, insegna che gli Anglicani sono compagni Cristiani non necessitanti la conversione, i cui invalidi vescovi sono effettivamente dei veri vescovi nella Chiesa del Cristo. La setta del Vaticano II insegna che il di lei martirio fu inutile. Essa è, dunque, ebbra con il sangue dei santi e dei martiri. Quanti martiri hanno offerto la vita per un articolo di Fede Cattolica? L'ecumenismo rende l'aspersione del loro sangue vana, inutile ed insignificante. È per ciò che l'Anti-Chiesa del Vaticano II è detta essere ebbra con il sangue dei martiri e dei santi. Anche tutti coloro oggi sostenenti tale attività Anticristiana sotto Antipapa Francesco sono ebbri con cotale sangue.
Ciò che è anche affascinante è che l'Apocalisse menziona che i martiri avrebbero gridato da sotto l'altare.
Apocalisse 6:9: "… vidi sotto l'altare le anime di quegli ch'erano stati uccisi per la parola di Dio, e per la testimonianza che avevano. E gridavano ad alta voce, dicendo: sino a quando, Signore santo e verace, non fai giudizio, e non vendichi il sangue nostro sopra coloro, che abitano la terra."
È prescritto che la Messa Cattolica venga offerta sugli altari contenenti le reliquie dei martiri. Laonde, è perfettamente logico che i martiri, le cui vite vengono derise dall'ecumenismo e dal sostenimento delle false religioni della setta del Vaticano II, gridino da sotto l'altare. Essi gridano non già all'ecumenismo inter-religioso schernente le loro vite ma ancora alle abominazioni cosiddette liturgiche avvenenti direttamente sopra le reliquie durante la nuova cosiddetta messa. Tale punto sorprendente proveniente dalla Scrittura dovrebbe mostrare ai Protestanti che la Chiesa Cattolica è l'una vera Chiesa. È assai ovvio, secondo noi, che la setta del Vaticano II sia la meretrice Babilonese profetizzata nella Scrittura. Al contrario di ciò che credono i Protestanti, il fatto donde l'apostasia Ecclesiastica di Roma dalla Fede Cattolica durante gli ultimi giorni è predetto nella Scrittura dimostra piuttosto che smentisce l'autenticità della Chiesa Cattolica, poiché la tribolazione degli ultimi giorni sarebbe stata una focalizzata sulla seduzione dei veri fedeli, sull'insidia inverso la vera Fede.
Acciocché una persona salvi la propria anima è critico che essa mantenga la Fede Cattolica tradizionale, detenendo una vera devozione alla Beata Vergine Maria ed al Rosario. La Beata Vergine Maria è la donna menzionata in Genesi 3:15, la quale avrebbe schiacciato la testa del serpente, il Diavolo, e ciò è precisamente il motivo per cui Gesù appellò Sua madre donna nel Nuovo Testamento. La sua relazione con Suo Figlio è così incredibilmente unica e vicina che qualunque cosa ella Gli domandi Egli non la negherebbe. È per ciò che durante le nozze di Cana, ancorché Gesù avesse affermato ed affermò che non era giunto il Suo tempo per operare miracoli, Egli operò comunque un miracolo - poiché lo chiese Lui Sua madre.
Come detta Giacomo 5:16: "… imperocché molto può l'assidua preghiera del giusto."; ma quanto più giova la preghiera della Beata Vergine Maria, la Madre di Dio. Orare è domandare ausilio; nel pregare la Beata Vergine Maria le si domanda semplicemente di chiedere al suo Figlio le grazie e le benedizioni a noi necessarie. Quando le nostre orazioni vengono presentate a Dio onnipotente da lei invece che da noi Egli è molto più incline a rispondere ad esse. Ciò è precisamente il motivo donde Iddio offrì la Beata Vergine Maria al genere umano. La Beata Vergine Maria non è solamente la donna che avrebbe schiacciato la testa del Diavolo bensì è anche la Madre di Dio, l'Arca del Nuovo Testamento. Fallire nel detenere una devozione alla Beata Vergine Maria è equivalente ad un uomo nel Vecchio Testamento il quale rifiutavasi di venerare l'Arca del Testamento o cui rifiutavasi di marciare dietro di essa durante una battaglia. Un tale uomo sarebbe caduto vittima dei nemici di Dio, venendo separato dal campo del di Lui popolo.