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CMRI ed altri preti
Purtroppo anche i preti della Congregazione di Maria Regina Immacolata (CMRI) rigettano il vero significato del dogma Cattolico Extra Ecclesiam Nulla Salus. Essi aderiscono ancora all'eretico Protocollo 122/49, promuovendolo, sostenendo la salvezza a favore di coloro morenti acattolici.
La CMRI pubblicò nel passato un opuscolo difendente il "Battesimo" di desiderio, implementante argomentazioni essenti state confutate nel presente libro. Alfine di inculcare la sua falsa posizione essa utilizzò una combinazione di testi fallibili, non dimostranti il punto, di testi fraintesi, non scandenti ciò che essa sostiene, e di testi malamente tradotti. Difatti, essa utilizza ancora la scandalosa traduzione del Concilio di Trento, Sessione 6, Capitolo 4 eccetto tramite discussa nel presente libro. Nel suo facilmente confutabile e disonesto opuscolo essa rende noto neppure il proprio supporto a favore della tesi per la quale gli Ebrei, i Maomettani, i Buddisti e così via possono essere uniti alla Chiesa Cattolica ed essere salvati.
Nell'edizione dell'Inverno del 1992 de Il regno di Maria [The reign of Mary], la pubblicazione della CMRI, la CMRI presenta un articolo intitolato La salvezza di coloro al di fuori della Chiesa [The salvation of those outside the Church]. [719] Tale è una negazione letterale del dogma Universale Extra Ecclesiam Nulla Salus; essa è equivalente alla pubblicazione di un articolo intitolato Il Peccato Originale di Maria Santissima. L'articolo, chiaramente, inculca l'eresia per cui gli acattolici possono essere salvati in assenza della Fede Cattolica. Tale è ad oggi la di essa posizione.
Nell'Inverno del 1996 Il regno di Maria [The reign of Mary], la pubblicazione della CMRI, riportò un altro articolo eretico dal titolo Il laccio di Bostonia [The Boston snare], ad opera del "vescovo" Roberto McKenna. [720] Il "vescovo" Roberto McKenna credeva nella menzogna donde le anime di coloro morenti acattolici possono essere salvate; egli sosteneva ancora come non sia eretico credere che gli Ebrei rigettanti il Cristo possano trovarsi nello stato di grazia, come confermato dallo scambio di lettere con lui avuto durante la Primavera del 2004. Ironicamente, la tesi del "vescovo" Roberto McKenna presente nell'articolo è tale per cui la presunta eresia della negazione del "Battesimo" di desiderio o di sangue e della "ignoranza invincibile" raffigura un laccio del Diavolo seminato a Bostonia [Boston], SUA, con la verità essente effettivamente proprio l'opposto. Il "vescovo" Roberto McKenna e la CMRI, avente stampato il di lui eretico articolo poiché attenentesi alla sua credenza, si rimangiarono le loro parole - Il laccio di Bostonia [The Boston snare] - durante lo scandalo avvenuto a Bostonia [Boston], SUA. Che si esamini un estratto proveniente dal suo articolo.
Francamente tale potrebbe essere una delle dichiarazioni più eretiche mai operate da una persona sostenente di essere un vescovo Cattolico tradizionale. Come chiaramente visibile da tali parole, il "vescovo" Roberto McKenna, alla pari di quasi ogni prete modernista, rigettava il vero significato del dogma Universale, sostenendo che gli acattolici siano salvati senza la Fede Cattolica. In un disperato tentativo di difesa dell'eretica versione di Extra Ecclesiam Nulla Salus il "vescovo" Roberto McKenna dovette apertamente mutare la comprensione della formula dogmatica proclamata dai Papi. Egli comunicò che il "vero" significato del dogma Cattolico sotto scrutinio è tale per cui solamente coloro trovantisi coscientemente al di fuori della Chiesa Cattolica non possono essere salvati. Realmente? Dove fu tale qualifica mai menzionata al di dentro delle definizioni dogmatiche concernenti tale tematica? In nessun luogo.
Riconoscendo come la sua comprensione fosse contraria alle chiare parole delle definizioni dogmatiche concernenti tale tematica, nessuna delle quali menziona affatto coscientemente e qualunque delle quali elimina tutte le eccezioni, il "vescovo" Roberto McKenna tentò di sovvertire il problema.
Secondo il "vescovo" Roberto McKenna e l'eretica CMRI avente stampato tale articolo nella propria rivista, Volume 24, numero 83, il dogma Cattolico Extra Ecclesiam Nulla Salus non incarna una verità provenuta dal Cielo, bensì un avviso od un'ammonizione scritta a beneficio degli acattolici. Ciò è del nonsenso e dell'eresia immitigata.
I dogmi Cattolici sono delle verità cadute dal Cielo non potenti possibilmente contenere errori. Essi non sono delle mere dichiarazioni umane, scritte onde avvisare gli acattolici, soggette a correzioni e qualifiche, essi sono delle definizioni infallibili di verità potenti mai essere cambiate o corrette, detenenti nessun bisogno di essere cambiate o corrette, giacché non potenti possibilmente contenere errori. I dogmi Universali vengono definiti cosicché i Cattolici conoscano ciò che essi debbono credere come vero, come Divinamente rivelato, senza possibilità alcuna di errore, demarcando l'esatto opposto di ciò che asserirono il "vescovo" Roberto McKenna e la CMRI.
Laonde, l'elemento più importante con rispetto all'eresia del "vescovo" Roberto McKenna e della CMRI è forse il seguente: per mezzo di tale ridicola argomentazione i negatori del dogma Cattolico rivelano come la loro "versione" di tale dogma Universale sia incompatibile con le parole delle definizioni dogmatiche, poiché qualora la loro "versione" fosse compatibile con le definizioni dogmatiche essi sarebbero stati giammai costretti ad operare eretiche dichiarazioni come le succitate.
Degli altri preti "tradizionali" neganti il dogma Cattolico
È semplicemente un fatto quello per il quale finanche quasi tutti i preti "tradizionali" rigettano la verità di tale dogma Cattolico, siccome il "vescovo" Roberto McKenna e la CMRI. Ad esempio, il "vescovo" Donno [Donald] Sanborn viene da alcuni considerato essere un feroce difensore della Fede Cattolica tradizionale. Nulladimeno, egli attacca vigorosamente coloro attenentisi all'assoluta necessità del Santo Battesimo di acqua ai fini della salute, affermando esplicitamente la bestialità donde i pagani e gli idolatri possono essere salvati.
Il "vescovo" Donno [Donald] Sanborn è un eretico ostinato rigettante il dogma Universale per il quale la Fede Cattolica è per tutti necessaria alfine della salvazione. Cotali sue parole dimostrano la realtà donde egli rigetta il dogma Universale in questione. Egli indicò apertamente la possibilità a favore dei pagani e degli idolatri di essere uniti alla Chiesa Cattolica ed essere salvati. Tale è della candida eresia.
Il "vescovo" Donno [Donald] Sanborn informò un conoscente del presente monastero, da lui cacciato via dalla sua cappella in virtù della sua credenza nella necessità del Santo Battesimo di acqua ai fini della salvezza, di credere persino che un Ebreo odiante il Cristo possa essere salvato in tale odio. Il collega del "vescovo" Donno [Donald] Sanbron, Padre Antonio Cekada, credente in maniera similare e nel presente libro menzionato, proclamò addirittura la crudeltà per la quale il dogma Cattolico con rispetto alla salvezza non esclude l'idea donde gli individui acattolici siano salvati, bensì solamente quella per cui le loro sette siano mezzi di salvazione. Tale fu la dichiarazione finale in un dibatto riportato ne Il rimanente [The remnant] del 31/03/2002. Ciò costituisce un rigetto eretico del dogma Cattolico, chiaramente, in quanto le definizioni con riguardo alla salvezza dettano esattamente l'opposto. Siffatte definizioni non dettano meramente che le "fedi" acattoliche non sono mezzi di salvezza, esse dettano ancora quanto seguita: tutti gli individui morenti acattolici sono perduti.
Un altro esempio di un eretico prete "tradizionale" coinvolgerebbe Padre Cemgeno [Kevin] Vaillancourt.
Tale demarca una negazione letterale del dogma Universale sotto scrutinio, proveniente da qualcheduno spacciantesi per un feroce prete Cattolico tradizionale fedele al periodo pre-Vaticano II.
Tale è della balda eresia. Padre Cemgeno [Kevin] Vaillancourt prima citò una persona avente negato il dogma Cattolico in questione parola per parola, approvando tale azione, e poi scrisse di supportare l'eresia per la quale i Maomettani ed i Buddisti possono essere salvati in assenza della Fede Cattolica. Egli rigetta il dogma Cattolico; egli è un nemico del dogma Cattolico. Si potrebbero offrire molti simili esempi di eresia da parte di preti "tradizionali", tutti tentanti di celarla o giustificarla per mezzo del "Battesimo" di desiderio o di sangue.
Si è conversato con preti e "suore" della CMRI aventi asserito di credere che i membri delle "religioni" non-Cristiane, inclusi gli Ebrei, possano essere salvati. Sicché, la realtà per cui i preti della CMRI non credono effettivamente nel "Battesimo" di desiderio è ironica, giacché essi non credono nell'originale falsa dottrina di dovere desiderare il Santo Battesimo onde essere salvati. Domandando a qualunque uno dei preti della CMRI la loro aderenza all'eretico Protocollo 122/49 e la loro credenza nella possibilità di salvezza a favore dei membri delle false religioni non-Cristiane e delle persone non credenti in Gesù Cristo per mezzo dell'ignoranza invincibile è possibile appurare come tale fatto sia dimostrabile e facilmente accertabile. Essi, purtroppo, sono dei completi eretici. Tale eresia viene sostenuta da quasi tutti i preti odierni.
Note finali
[719] Il regno di Maria [The reign of Mary], Volume 24 (70), 1992, SUA, pagina 10.
[720] Il regno di Maria [The reign of Mary], Volume 24 (83), 1992, SUA, pagine 4‐5.
[721] Il regno di Maria [The reign of Mary], Volume 24 (83), 1992, SUA, pagine 4‐5.
[722] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 1, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 230; Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 430.
[723] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numeri 468‐469.
[724] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 1, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 386.
[725] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 1, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagine 550‐553; Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numeri 39‐40.
[726] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 1, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 578; Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 714.
[727] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 1, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 646.
[728] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 1000.
[729] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 1473.
[730] Decreti dei concili ecumenici [Decrees of the ecumenical councils], Volume 2, 1990, Stamperia dell'Università di Giorgiovilla [Georgetown University press], SUA, pagina 803.
[731] Il regno di Maria [The reign of Mary], Volume 24 (83), 1992, SUA, pagine 4‐5.
[732] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 2022.