Il pericolo delle mascherine: danni, farse e rituali

Oggi l'aria contiene lo 0,04% circa di anidride carbonica, ovvero diossido di carbonio (CO2): da una certa concentrazione in poi questo gas si rivela essere pericoloso, vedi mortale. Il valore limite di esposizione su una durata di 15 minuti è del 3%: esso non deve essere  mai superato. Difatti, più aumenta la quantità di anidride carbonica più si aggravano gli effetti sulla salute; così, al 2% di anidride carbonica nell'aria aumenta l'ampiezza del respiro, al 4% se ne accelera la frequenza, al 10% possono comparire disagi evidenti, quali tremore e sudorazione, al 15% si perde brutalmente conoscenza ed al 25% subentra l'arresto respiratorio e quindi il decesso. (www.respire-asso.org/dioxyde-de-carbone-co2/)

Le concentrazioni basse di anidride carbonica non sono nocive: quelle più elevate possono influenzare la funzione del respiro, nonché causare eccitazione e da lì una depressione del sistema nervoso. Una concentrazione alta può spostare l'ossigeno nell'aria: poca quantità di ossigeno può ingenerare diversi sintomi, quali la respirazione rapida, l'elevata frequenza cardiaca, rallentamenti, sbalzi di umore e fatica. Al calare dell'ossigeno possono prodursi nausee, rigetti, perdite di coscienza, convulsioni, comi e morti: i sintomi possono apparire più rapidamente con lo sforzo fisico. La mancanza dell'ossigeno può provocare danni permanenti agli organi, cuore e cervello inclusi. (www.cchst.ca/oshanswers/chemicals/chem_profiles/carbon_dioxide.html)

Attenzione. L'alta concentrazione di anidride carbonica nell'aria respirata dall'uomo non va confusa con lo spauracchio dell'inquinamento ambientale, del riscaldamento globale o dell'effetto serra. Cotali concetti prospettano scenari fittizi per i quali l'anidride carbonica nell'aria sarebbe salita o salirebbe a dismisura, recando danni alla respirazione umana; essi sono fittizi poiché il mondo vegetale controbilancerebbe l'eventuale sovrabbondanza di anidride carbonica, producendo dell'altrettanto ossigeno nel gioco a somma zero della respirazione e della fotosintesi, vale a dire, Ossigeno+Glucosio=Diossido di carbonio+Acqua: in parole povere, più diossido di carbonio dall'uomo per le piante più ossigeno dalle piante per l'uomo. Dentro le mascherine targate "COVID-19" gli alberi e le piante mancano, di conseguenza, la loro aria rimane intrisa di anidride carbonica e nocente. La corsa all'indossare mascherine nel mezzo dell'impostura "COVID-19" rinforza quindi anche l'ipocrisia dei più, proni all'ambientalismo quando l'anidride carbonica non è nociva, ma al meglio fonte di maggiore ossigeno, ed incuranti di essa quando di pericolo reale.

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Casa Bianca, tardo Aprile 2020: "COVID-19" farsa

0:01: "Tutto a posto, amico? Puoi toglierti la maschera: il tasso di mortalità dei casi va tipo dallo 0,1 allo 0,3, secondo l'Università della California Meridionale."

0:11: "Tanto sono stati vaccinati tutti quanti qui."

0:39: "Suggerisce dunque che il tasso di mortalità dei casi sia circa un decimo di ciò che sembra."

0:48: "Quindi è una farsa?"

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Isolamento, mascherine ed iniezioni: forse iniziazione macabra mondiale

Video Anglofono, i cui contenti non sono necessariamente sempre condivisi, sulla connessione tra le maschere "COVID-19" ed il mondo occulto ed altro.

I rituali satanistici di iniziazione, a nuovi mondi e dimensioni, realtà più o meno direttamente collegate al preternaturale, alla comunione dei demonii e dei dannati, sono in genere caratterizzati dalle purificazioni a mezzo di distanziamenti, di isolamenti, onde preparare il clima per la cancellazione deridente dell'uomo passato, quindi dall'indossare maschere, abbracciando siffatto annichilimento, ed infine dalla ferita o lacerazione, completandolo. Chissà che la massiccia frode "COVID-19", al pari degli iper-mantra popolari di questo tempo, che è il tempo dei Nemici del Messia, che è l'ora delle tenebre, non ne incarni nuovamente uno.