È lo scoppio del Coronavirus un'impostura?

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Perché no? I numeri pubblicati potrebbero essere stati facilmente fabbricati o legati a qualche altra malattia.

Giovanni [Jon] Rappaport tratta di ingegneria sociale circa temi sanitari da decenni e la situazione del Coronavirus non è differente: come fingere una falsa epidemia e lavare il cervello a milioni di persone.

Presumiamo, per un momento, che sia vera: quanto è severa? Sicuramente non lo si sa, ma le ipotesi spaziano da leggeri sintomi alla Cina dispiegante dozzine di inceneritori mobili di modo da vaporizzare migliaia di cadaveri al giorno.

L'interruzione della catena di produzione, però, prende luogo davvero, perlomeno in parte e, di nuovo, quanto è severa? Le ipotesi spaziano dalla lieve diminuzione di fornitura di telefonini moderni a La fine del mondo così come da noi conosciuto.

In possesso di quasi nessun'informazione circa l'origine, la severità o persino la diagnosi del Coronavirus 19 si ride dinnanzi all'isteria sullo sviluppo di vaccini: che cosa esattamente? No grazie.

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In risposta a ciò il 27/02/2020 l'utente cgroove69 notò ciò: "Nel 1976 si disse scoppiata la Peste suina, H1N1; si scapicollarono a produrre vaccini ed a somministrarli: ne risultò che era morta più gente dalla vaccinazione che dalla Peste suina e che la verosimiglianza di contrarre la sindrome Guillain Barre era aumentata (https://www.disabled-world.com/health/influenza/swine-flu/h1n1-guillain-barre.php).".