^
^
Introduzione | Concilio Vaticano II | Nuova "messa" | Anti-Chiesa Cattolica | Antipapi Francesco, Benedetto XVI, GPII ecc. | Sedevacantismo | Terzo segreto di Fatima | Frammassoneria | Vocabolario Cattolico |
Extra Ecclesiam Nulla Salus | Eternità Infernale | Sacra Scrittura e Cattolicesimo | Santo Rosario | Catechismo Cattolico | Conversione | Libri Cattolici | Padre Pio |
Liberticidio Lazio: vaccino anti-influenzale obbligatorio per ultra sessantacinquenni
regione.lazio.it
"Firmata l'ordinanza dal presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti su proposta dell'assessore alla sanità Alessio D'Amato per rendere obbligatoria la vaccinazione anti-influenzale e anti-pneumococcica per tutti i cittadini ultra 65 anni e tutto il personale sanitario.
L'obbligo sarà a decorrere dal 15 Settembre 2020 in concomitanza con l'inizio della campagna di vaccinazione regionale. La mancata vaccinazione per il personale sanitario comporterà l'inidoneità temporanea allo svolgimento della mansione lavorativa ai sensi del decreto legislativo 81/2008. La mancata vaccinazione per le persone ultra 65 anni comporterà l'impossibilità di accedere a centri anziani o altri luoghi di aggregazione che non consentano di garantire il distanziamento sociale; inoltre, vi è una forte raccomandazione per effettuare il vaccino anti-influenzale per tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni attraverso il pieno coinvolgimento dei pediatri di libera scelta.
SE I VACCINI RENDONO IMMUNI DAL CONTAGIO MORTALE PERCHÉ PREOCCUPARSI DEI NON VACCINATI E VIOLARE IL LORO DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE IMPONENDOGLIELI?
Perché sennò non morirebbero: per schedare e sterminare, gli uni e gli altri.
affaritaliani.it
Dottor Mariano Amici: "… Ti vaccino per l'influenza così forse riesco a scoprire se hai il coronavirus. … È troppo. Posso e devo affermare, sicuro di non poter essere smentito, dal punto di vista scientifico, che a parte certi tipi di vaccini, già obbligatori, i quali lasciano un'immunità di lunga durata, quelli contro forme virali, quali il raffreddore, l'influenza od il coronavirus, possono essere utili solo se vengono effettuati prima del contagio. È ormai universalmente noto che questi tipi di malattie sono causati da virus estremamente mutabili e che le mutazioni avvengono nel giro di pochissimo tempo: l'influenza di quest'anno non è la stessa di quella dell'anno che verrà. Non ha alcun senso, quindi, vaccinare le persone con il vaccino contro il virus dell'anno precedente e di contro è impossibile realizzare un vaccino contro il virus che arriverà l'anno prossimo. Per quanto riguarda il coronavirus non abbiamo ancora persino il vaccino di quest'anno e se non sarà disponibile subito poi non servirà più, perché il virus sarà diverso.
Malgrado tali considerazioni siano note ad ogni medico di buon senso, leggo nell'ordinanza che 'i sintomi dell'influenza, almeno in una fase iniziale, sono molto simili a quelli di altre infezioni respiratorie, compreso il nuovo SARS-COV-2, e tale aspetto rischia di rendere difficile la diagnosi differenziale basandosi solo sui sintomi, con il rischio di ritardare le cure ove necessario o di sottovalutare l'epidemia… ', pertanto, udite, udite, il presidente della nostra regione ha deciso che la soluzione non è quella di aumentare i fondi alla ricerca od aumentare i fondi per i tamponi e gli esami, bensì 'una campagna massiva di vaccinazione contro l'influenza nella prossima stagione autunnale ed invernale': vacciniamo tutti contro l'influenza normale così scopriamo meglio il coronavirus. Mai sentita una stupidaggine più grande e questo lo dico sia come medico sia come ex-amministratore della cosa comune. Non solo: il nostro presidente prevede che la mancata vaccinazione comporta per medici e personale sanitario l'inidoneità temporanea a far data dall'1 Febbraio 2021 allo svolgimento delle mansioni lavorative. … Quest'abnorme ordinanza appare non solo incostituzionale e lesiva del mio, del nostro diritto a non sottoporci ad inutili vaccinazioni ma anche del diritto di tutto il personale sanitario, a continuare ad operare per il bene della comunità. Aggiungo, e lo affermo in forza della mia esperienza sul campo, che i soggetti i quali vengono vaccinati con un vaccino superato e quindi inutile si ammalano molto più facilmente di quelli non vaccinati. …
È ovvio poi che per molti scienziati le vaccinazioni inutili diventano utili: non parlano più di quei meccanismi perversi che si innescano con l'uso di vaccini inutili, di farmaci anti-infiammatori, di cortisonici e di altri farmaci, i quali se usati a sproposito producono, indebolendo le difese immunitarie, l'attecchimento non solo delle malattie contagiose e diffusive ma anche di altre malattie iatrogene, per le cui cure il servizio sanitario nazionale deve comprare altri farmaci. Si innesca così quel meccanismo diabolico per il quale lo stato si impoverisce sempre di più e riduce i finanziamenti alla ricerca, ma di contro ha così la scusa per farla finanziare dalle case farmaceutiche, le quali diventano di fatto coloro che stabiliscono se un farmaco fa bene alla salute o meno.
Credo sia giunta l'ora che la magistratura indaghi sullo sperpero di soldi pubblici e sull'utilità di questa miriade di farmaci e vaccini, i quali vengono addirittura imposti alla popolazione: con questo modo di governare le strutture pubbliche, così come quelle universitarie e scientifiche, esse sono di fatto asservite alle case farmaceutiche; occorre che la magistratura indaghi sullo sperpero di soldi pubblici e sull'utilità di questa miriade di farmaci e vaccini, i quali vengono addirittura imposti alla popolazione. Lo stato dovrebbe utilizzare i propri fondi per la ricerca e non delegare tale attività alle case farmaceutiche, le quali in questo modo si comprano la benevolenza della comunità scientifica. È principio noto che molti farmaci antinfiammatori e cortisonici indeboliscono le difese immunitarie, eppure, li vediamo addirittura pubblicizzati in televisione: perché lo stato non vigila? È logico pensare che sia tutto un disegno criminoso tra le multinazionali del farmaco e chi spende i soldi pubblici, i quali così possono giustificarsi con pareri e pubblicazioni di dipendenti dello stato, scienziati delle università, … è necessario che la magistratura indaghi su eventuali connessioni tra tutti questi soggetti. Non si può più giocare sulla salute dei cittadini. Mi riservo di presentare ricorso al TAR contro tale ordinanza e mi riservo di presentare esposto alla procura della Repubblica per verificare l'esistenza di eventuali gravi reati."